12 modi i movimenti oculari trasmettono i tuoi segreti

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Fonte: Leonardo da Vinci / Public Domain

Staring negli occhi di Mona Lisa è snervante. Indipendentemente dal tuo punto di osservazione, la Gioconda sembra spostare il suo sguardo per stabilire un contatto visivo e fissarti. Quali segnali non verbali ti comunicano i movimenti dei suoi occhi? Il movimento illusorio degli occhi di Mona Lisa ha toccato una corda emotiva per gli spettatori da quando Leonardo da Vinci ha dipinto questo ritratto all'inizio del XVI secolo.

Per l'eternità, l'homo sapiens si è affidato ai movimenti oculari per trasmettere e interpretare importanti segnali non verbali a livello conscio e inconscio. Comprendere i movimenti oculari è stato fondamentale per la nostra evoluzione e sopravvivenza per eoni. Gli occhi di Mona Lisa attingono a questo aspetto innato della nostra natura umana.

Gli esseri umani sono gli unici primati con una parte bianca, grande, luminosa e ben visibile dell'occhio, che è chiamata sclera. Perché gli umani si sono evoluti per avere bianchi più visibili e fare affidamento sui movimenti oculari come forma di comunicazione non verbale? Le ultime ricerche scientifiche mostrano che i movimenti oculari sono fondamentali per il nostro benessere, legame e sopravvivenza. Lo sclera altamente visibile ci consente di tracciare facilmente saccade e movimenti oculari in altri.

Cosa sono le Saccade?

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Le Saccade sono i movimenti oculari fatti per ricevere informazioni visive e spostare la linea di visione da una posizione all'altra. Facciamo affidamento sulla precisione delle saccadi ogni millisecondo delle nostre vite. Durante le normali condizioni quotidiane, si effettuano circa 3-5 saccadi al secondo. Ciò equivale a circa mezzo milione di saccade al giorno.

Gli esseri umani creano intuitivamente una narrazione basata sui segnali non verbali dei ritmi saccadici, la velocità dei movimenti oculari, nonché la quantità e l'angolo della sclera che viene esposta in un dato momento.

Sappiamo tutti dall'esperienza di vita che la quantità di occhi bianchi, l'angolo e la velocità direzionale dei movimenti oculari gioca un ruolo fondamentale nella nostra interpretazione delle interazioni umane. Uno sguardo distolto, così come il contatto visivo diretto, possono avere una vasta gamma di significati a seconda della circostanza.

Nei precedenti post sul blog di Psychology Today , ho scritto "Neuroscienze del contatto visivo" e in che modo "I bianchi dei tuoi occhi esprimono verità subconscianti". Per questo post, ho compilato una lista di controllo di "12 modi i movimenti oculari" Away Your Secrets "basato sull'ultima ricerca scientifica.

    12 modi i tuoi movimenti oculari rivelano le informazioni personali

    1. I movimenti rapidi degli occhi indicano un processo decisionale impulsivo.
    2. Gli occhi penetranti riflettono una mente errante.
    3. I movimenti lenti degli occhi indicano il tuo livello di affaticamento.
    4. Tracciare i movimenti degli occhi può spostare la tua bussola morale,
    5. Le indicazioni dello sguardo possono rivelare il tuo temperamento politico.
    6. Il sonno REM (movimento rapido degli occhi) riduce al minimo i ricordi dolorosi di PTSD.
    7. Il sonno REM (movimento rapido degli occhi) aumenta le emozioni positive.
    8. I movimenti degli occhi a scatti possono prevedere le malattie neurodegenerative.
    9. Le alterazioni dei movimenti oculari sono un indicatore precoce dell'Alzheimer.
    10. I movimenti oculari involontari possono diagnosticare l'ADHD.
    11. La mancanza di contatto visivo è il primo marker per l'autismo nei bambini piccoli.
    12. I movimenti oculari anormali possono diagnosticare la malattia mentale.
    DenisNata/Shutterstock
    Fonte: DenisNata / Shutterstock

    12 modi i tuoi movimenti oculari rivelano le informazioni personali

    1. I movimenti rapidi degli occhi indicano un processo decisionale impulsivo.

    In uno studio del 2014, i ricercatori della Johns Hopkins Medicine hanno riferito che le persone meno pazienti o impulsive tendono a muovere gli occhi con maggiore velocità. Quando la velocità delle saccadi dei volontari è stata confrontata con la loro impulsività durante una prova di pazienza, c'era una forte correlazione.

    I ricercatori hanno concluso che le persone che fanno rapidi movimenti oculari tendono ad essere più impazienti. Questa correlazione può essere causata da un legame fondamentale tra il modo in cui il sistema nervoso valuta il tempo e la ricompensa nel controllo dei movimenti e durante i processi decisionali.

    2. Gli occhi penetranti riflettono una mente errante.

    Uno studio del 2010 identificava una mente errante seguendo il modo in cui gli occhi si muovevano durante la "lettura senza mente". La lettura senza pensieri si verifica quando gli occhi continuano a muoversi attraverso la pagina anche se la mente sta pensando a qualcosa che non è correlato al testo e non assorbe le informazioni.

    I ricercatori dell'Università di Pittsburgh hanno scoperto che i movimenti degli occhi variano a seconda che il lettore presti attenzione o se la sua mente stia vagando. Durante la lettura normale, gli occhi tendono a lampeggiare da una parola alla parola successiva. Quando la mente di qualcuno sta vagando, tuttavia, gli occhi si fissano più a lungo su singole parole e arrancano lungo la pagina e il lettore generalmente non assorbe il materiale.

    3. I movimenti lenti degli occhi indicano il livello di affaticamento.

    Nel 2014, un team internazionale di scienziati ha monitorato la varia velocità dei movimenti saccadici per creare una metrica per misurare i livelli di affaticamento. Per questo studio i ricercatori hanno arruolato residenti medici che hanno dovuto lavorare turni medici di 24 ore.

    Più qualcuno diventava stanco, più lentamente i loro occhi si muovevano mentre le velocità saccadiche diminuivano. Questa ricerca rivela che la velocità dei movimenti saccadici è un indice eccellente per misurare obiettivamente i livelli di affaticamento.

    4. Tracciare i movimenti degli occhi può spostare la tua bussola morale.

    Uno studio del marzo 2015 condotto da un team internazionale di ricercatori ha riportato che le nostre decisioni morali possono essere influenzate da dove i nostri occhi sono focalizzati quando prendiamo una decisione. I ricercatori hanno utilizzato un nuovo metodo sperimentale per monitorare i movimenti oculari dei partecipanti. Hanno concluso che i processi necessari per raggiungere una decisione morale sono interconnessi con i nostri movimenti oculari e come vediamo il mondo.

    5. Le indicazioni dello sguardo possono rivelare il tuo temperamento politico.

    Uno studio del 2011, "The Politics of Attention: Gaze-Cuing Effects è moderato dal temperamento politico", da Univesity of Nebraska-Lincoln ha scoperto che liberali e conservatori hanno avuto diversi movimenti oculari che rimandano a uno spunto visivo. I ricercatori hanno misurato la reazione dei liberali e dei conservatori ai "segnali dello sguardo", che sono un'indicazione della tendenza di una persona a spostare la sua attenzione.

    In questo studio, i liberali hanno risposto con forza a un suggerimento visivo che ha spostato lo sguardo dei loro occhi, insieme alla loro attenzione nella direzione suggerita da un volto sullo schermo di un computer. D'altra parte, i conservatori avevano meno movimento degli occhi in risposta al prompt visivo ed erano meno propensi a spostare il loro sguardo o attenzione.

    6. Il sonno del movimento rapido degli occhi (REM) minimizza i ricordi dolorosi di PTSD.

    Uno studio del 2011 dell'Università della California, Berkeley ha scoperto che il tempo trascorso nel sonno REM (Quick Eye Movement) può aiutare le persone con disturbo post traumatico (PTSD) a minimizzare i ricordi dolorosi. I ricercatori, guidati da Matthew Walker, hanno scoperto che durante il sonno REM la chimica dello stress si spegne e il cervello elabora le esperienze emotive in un modo che può allontanare i ricordi dolorosi.

    Questi risultati offrono una possibile spiegazione del motivo per cui le persone affette da DPTS hanno difficoltà a riprendersi da esperienze angoscianti e soffrono di incubi ricorrenti se non riescono a dormire attraverso un ciclo REM.

    7. Il sonno del movimento rapido degli occhi (REM) aumenta le emozioni positive.

    Uno studio del 2009 ha riportato che fare un sonnellino che include un periodo di sonno REM (rapido movimento oculare) rinfresca la sensibilità empatica del cervello per valutare le emozioni umane diminuendo un pregiudizio negativo e amplificando il riconoscimento delle emozioni positive.

    I ricercatori ritengono che i loro risultati enfatizzino l'importanza del sonno rapido del movimento oculare come parte di un processo che aumenta le emozioni positive e mantiene livelli ottimali di salute mentale sociale e professionale.

    8. I movimenti degli occhi a scatti possono prevedere le malattie neurodegenerative.

    Uno studio del 2012 condotto da ricercatori della University of Southern California (USC) ha riportato che alcuni disturbi neurologici possono essere identificati attraverso lo studio dei movimenti oculari. La loro ricerca fornisce nuove intuizioni su come l'attenzione e il controllo dello sguardo sono influenzati da specifici disturbi neurodegenerativi.

    I partecipanti allo studio dovevano semplicemente "guardare e godersi" i clip televisivi mentre i loro movimenti oculari venivano tracciati e registrati. I dati di tracciamento oculare hanno permesso ai ricercatori di decodificare lo stato neurologico di ciascun individuo in base ai suoi movimenti oculari. Usando i dati del movimento oculare, sono stati in grado di identificare gli adulti più anziani con la malattia di Parkinson con una precisione dell'89,6%.

    9. Le alterazioni dei movimenti oculari sono un indicatore precoce dell'Alzheimer.

    In uno studio del 2014, un team internazionale di ricercatori ha riferito che il monitoraggio dei movimenti oculari degli individui mentre leggevano poteva essere utilizzato per identificare le menomazioni nella memoria di lavoro ed era una delle prime indicazioni del morbo di Alzheimer.

    I ricercatori hanno scoperto che i pazienti con una probabile diagnosi di malattia di Alzheimer mostravano un'esplorazione visiva meno focalizzata, compresi i movimenti degli occhi più lenti durante la lettura. Mostrarono anche fissazioni più lunghe durante l'elaborazione di nuove informazioni e dovettero leggere le frasi una seconda volta per cogliere il significato completo e il contesto di un passaggio scritto.

    10. I movimenti oculari involontari possono diagnosticare l'ADHD.

    Uno studio del 2014, pubblicato sulla rivista Vision, ha riferito che i movimenti oculari involontari riflettono accuratamente la presenza del disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD). I ricercatori riconoscono che l'ADHD è il disturbo comportamentale più comunemente diagnosticato e spesso diagnosticato erroneamente nei bambini americani.

    Sono fiduciosi che la loro ricerca sui movimenti oculari possa fornire uno strumento obiettivo per i professionisti medici per diagnosticare con precisione l'ADHD. Una diagnosi errata di ADHD può portare alla overprescription di farmaci come Ritalin, Adderall e Dexedrine.

    11. La mancanza di contatto visivo è il primo marker per l'autismo nei bambini piccoli.

    Uno studio del 2013, pubblicato sulla rivista Nature, ha scoperto che il contatto visivo durante la prima infanzia può essere la prima indicazione del disturbo dello spettro autistico (ASD). I bambini in genere iniziano a concentrarsi sui volti umani nelle prime ore di vita. Imparare a raccogliere inconsapevolmente i segnali sociali prestando attenzione agli occhi di un'altra persona è la chiave per il connettivo sociale. I bambini con autismo, tuttavia, non mostrano interesse nel contatto visivo che rende difficile leggere i volti.

    In genere, l'autismo non viene diagnosticato fino a dopo i due anni quando altri ritardi nel comportamento sociale e nelle abilità linguistiche di un bambino iniziano a rivelarsi. Tracciamento dei movimenti oculari offre marker precedenti per l'autismo. Prima viene diagnosticato l'autismo, maggiori sono le probabilità che gli interventi di trattamento siano efficaci .

    12. Movimenti oculari anormali possono diagnosticare la malattia mentale.

    Ricercatori dell'Università dell'Illinois a Chicago stanno studiando come si possano usare sottili anomalie nei movimenti oculari per diagnosticare la malattia mentale e le malattie psichiatriche. Hanno scoperto che le irregolarità nel modo in cui gli occhi tracciano un oggetto in movimento riflettono difetti specifici nei circuiti neurali del cervello che corrispondono a particolari tipi di disturbi mentali. Ad esempio, i pazienti schizofrenici tendono ad avere difficoltà a tenere gli occhi concentrati su oggetti che si muovono lentamente.

    Gli studi sul movimento oculare forniscono un modo economico e non invasivo per acquisire una più profonda comprensione delle diverse anomalie cerebrali alla radice di varie malattie psichiatriche. Si spera che, nel prossimo futuro, una migliore comprensione dei movimenti oculari e delle relative anomalie cerebrali consentirà ai ricercatori di identificare le persone ad alto rischio prima e consentire agli specialisti di creare interventi più mirati per le persone con disturbi psichiatrici e malattie mentali.

    Per ulteriori informazioni sulla ricerca sui movimenti oculari e sulla malattia mentale, dai un'occhiata a questo video di YouTube di UBC.

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