Tacoma Killer: anche un autore?

Jonah Spangenthal-Lee del blog SeattleCrime ha scoperto rapidamente un romanzo grafico auto-pubblicato apparentemente disegnato e realizzato dallo stesso Jed Waits di Ellensburg, Washington, che è stato ucciso e ucciso dalla polizia questa mattina dopo aver ucciso l'insegnante speciale Jennifer Paulson come è arrivata per lavoro alla Birney Elementary School di Tacoma. Secondo gli associati della vittima, Waits l'aveva perseguitata per anni, telefonandole incessantemente e inviando fiori e altri doni. Era stato arrestato la scorsa settimana per aver violato un ordine restrittivo ed è stato rilasciato questa settimana, in attesa di una data del tribunale del 15 marzo. Entrambe Waits e Saunders erano 30.

Intitolato A Captain's Tale e illustrato con disegni in bianco e nero altamente dettagliati che rivelano un fascino per la struttura, il romanzo grafico è pubblicato online come opera di Jed Waits di Ellensburg, Washington. La sua ponderosa narrazione comporta muri di mattoni minacciosi e enormi porte chiuse, così come scogliere a picco, teste di Isola di Pasqua, passaggi senza fine, figure robotiche con bocche appiccicate e occhi senza diaframma, sempre rivolti verso lo spettatore, senza mai sembrando muoversi o girare. Il suo testo annuncia il "corridoio del dolore immortale" e, ad un certo punto, dichiara: "I nostri travoci ci costringono a compiere ancora un passaggio sconosciuto in questo cuore di tenebre strette catacombe complete di pericolose trappole, manifestazioni grottesche di fantasie infantili che si dispiegano in un mondo diabolico. "(Concesso: Forse l'autore è un diverso Jed Waits di Ellensburg, Washingon.)

Aspetta che la povera vittima facesse del suo meglio per impedirglielo. Ha arruolato l'aiuto delle forze dell'ordine e ha raccontato ai suoi colleghi la sua situazione, così che – come riportato nei giornali di oggi – hanno continuato a sorvegliare il campus per il suo tormentatore. Eppure gli stalker sono notoriamente implacabili e senza paura fino all'autodistruzione, come abbiamo appreso ancora una volta al nostro dolore oggi.