Multitasking in classe

Gli adolescenti consumano 7,5 ore di media ogni giorno. Vivono, imparano e comunicano usando la nuova tecnologia. Ma cosa succede quando il loro mondo online si scontra con la classe tradizionale?

La ricerca sul multitasking è chiara: non è un mezzo efficace per svolgere compiti. Quando si eseguono più compiti contemporaneamente, come guardare la TV e fare i compiti, la mente ci induce a pensare che stiamo riuscendo in entrambi i compiti, quando, in realtà, stiamo facendo male su entrambi. Gli studi di risonanza magnetica funzionale della Vanderbilt University hanno rilevato che quando il cervello è costretto a rispondere a più stimoli contemporaneamente, avviene il cambio di attività. Il cambio di attività è lo spostamento dell'attenzione totale da un'attività all'altra. Ciò porta a perdere tempo in quanto il cervello cerca di determinare quale compito eseguire per primo. Una revisione del 2009 di 50 studi sull'uso e l'apprendimento digitale ha rilevato che il multitasking impedisce alle persone di acquisire una profonda comprensione delle informazioni che stanno cercando di apprendere. Uno studio particolare ha rilevato che quando gli studenti sono stati incoraggiati a utilizzare Internet durante le lezioni, non hanno elaborato la lezione e gli studenti che non hanno avuto accesso a Internet e, di conseguenza, sono stati più poveri nei test.

Oggi molte aule hanno accesso a Internet senza fili e molti adolescenti hanno telefoni cellulari. Prendere appunti mentre navighi in Internet, mandare sms in classe e ascoltare una lezione mentre aggiorni Facebook stanno diventando la norma in molte aule. Su Bam! Radio, io, insieme al professore del MIT Sherry Turkle, ho discusso soluzioni pratiche per gli educatori nella lotta al problema del multitasking. Il primo e più potente passo è l'educazione. Informando gli studenti della ricerca, gli educatori possono aiutare a combattere il mito prevalente secondo cui il multitasking è uno strumento efficace. Una volta istruiti, gli studenti possono essere invitati, o si spera decidano da soli, a disattivare la tecnologia e concentrarsi sul compito da svolgere.

Per modi più pratici, educatori e genitori possono aiutare, ascoltare Bam! Radio's Inside The Minds of Teens e dai un'occhiata al nuovo libro del Dr. Sherry Turkle Alone Together: perché ci aspettiamo di più dalla tecnologia e meno l'uno dall'altro.