Profiling Daters online: brevi auto-descrizioni sono sospette

Rilevare l'inganno della datazione online implica l'interpretazione del linguaggio usato dai manifesti. Poiché la menzogna è fatta diversamente in un contesto virtuale, gli indizi linguistici possono rivelare l'auto-descrizione ingannevole. I manifesti ingannevoli strategicamente travisano la persona dietro la persona, e dicono molto poco sulle aree in cui sono disonesti.

Leggendo sotto le righe: la lingua rivela l'inganno di appuntamenti online

È possibile rilevare l'inganno nei profili di appuntamenti online se si sa cosa cercare. In "Cosa c'è di meno: le tracce linguistiche dell'inganno nei profili di appuntamenti online", i ricercatori Toma e Hancock hanno scoperto l'inganno attraverso l'auto-presentazione strategica. [i] Hanno esplorato, tra le altre cose, se gli inganni realizzati nei profili di appuntamenti online corrispondessero a come i dater si descrivono nella porzione di testo libero del profilo. [ii] Hanno trovato che le inganni del profilo riguardanti l'età, l'altezza, il peso o le foto erano correlate ai pattern di uso delle parole nella descrizione del profilo di open-ended. [Iii]

Breve e dolce non segnala sincero: i profili brevi sono sospetti

Tutti i dater online cercano di ritrarre se stessi in una luce positiva. I poster disonesti lo fanno con meno parole.

I profili di datazione ingannevoli usano descrizioni più brevi di sé, in contrasto con le scoperte che i bugiardi usano più parole piuttosto che meno nelle conversazioni. [Iv] Più bugie nei profili di appuntamenti, meno riferimenti sono stati usati per creare una distanza psicologica dagli inganni. [v] Toma e Hancock hanno ipotizzato che forse meno parole rendono più difficile stabilire contraddizioni con gli inganni passati. [vi]

Per i lettori, la verbosità è veridicità. Le persone si fidano dei posters che scrivono più auto-descrizioni, invece di quelli che usano meno parole. [Vii] In effetti, Toma e Hancock hanno trovato il conteggio delle parole profilo come l'unico indizio che era legato all'inganno. [Viii]

Verità per omissione: rilevare l'inganno attraverso argomenti non discussi

Di cosa si occupano i dater online? La risposta potrebbe essere trovata notando ciò che non dicono.

I daters online usano reticenze – l'evitare termini relativi a specifici inganni, come l'altezza riportata o una foto imprecisa, che consentono loro di evitare contraddizioni o attirare l'attenzione dall'inganno. [Ix] I dater bilanciano inganni di profilo come foto imprecise, sottolineando la veridicità qualità positive come le realizzazioni. [X]

Ad esempio, quando i manifesti hanno presentato in modo errato l'aspetto fisico, hanno usato meno parole e quantificatori legati all'alimentazione. [Xi] Dato che molte persone escono a cena al loro primo appuntamento, perché i posters che sottostimano il loro peso omettono la discussione di cibi o ristoranti preferiti? Perché tali dettagli potrebbero essere interpretati come correlati alle dimensioni del corpo e quindi correlati alla disonestà sull'aspetto fisico. [Xii]

Per quanto riguarda l'autodescrizione online, sebbene i dati siano solo correlati, i dater online hanno strategizzato il testo del profilo per distogliere l'attenzione dal loro inganno e verso altre aree. [Xiii] Ad esempio, quando travisano l'aspetto fisico, usano meno parole che potrebbero essere associate a dimensioni del corpo e più parole relative al successo del lavoro. [xiv]

Relazione tra disonestà ed emozione

I profili di datazione ingannevoli contengono spunti emotivi che riflettono il distanziamento psicologico, come i termini di negazione e i pronomi singolari in prima persona. [Xv] Questo indica che il distanziamento psicologico è difficile da controllare e quindi utile nel rilevare l'inganno. [Xvi]

Una scoperta sorprendente è stata che i profili più ingannevoli contenevano meno parole di emozione negativa, contrariamente alle aspettative dato che la menzogna produce emozioni negative. [Xvii] Sebbene siano necessari ulteriori studi, i ricercatori hanno ipotizzato che questa scoperta potrebbe essere dovuta alla capacità di usare le parole strategicamente in media asincroni. [xviii]

L'avvertimento nella comunicazione del cyberspazio

Ci sono, naturalmente, decine di poster onesti che hanno semplicemente scelto di non creare un profilo prolisso. Alcuni poster sono timidi, umili, privati ​​(almeno online) o premuti per tempo. Certamente ognuno dovrebbe considerare di estendere il beneficio del dubbio a qualcuno che, nonostante la brevità, sembra essere una coppia eccellente.

In ultima analisi, è improbabile che tu conosca l'entità dell'inganno di un poster fino a quando non lo incontri di persona. Tuttavia, considerando alcuni di questi indizi basati sulla ricerca, sarete in grado di essere meglio equipaggiati per prendere una decisione sul fatto che il vostro interesse online sia qualcuno che volete incontrare offline in primo luogo.

Circa l'autore:

Wendy Patrick, JD, PhD, è un procuratore di carriera, autore e esperto comportamentale. È l'autrice dell'autore di Red Flags: Come individuare i frenemies, Underminers e Ruthless People (St. Martin's Press), e coautore della versione rivista del bestseller del New York Times, Reading People (Random House).

Tiene lezioni in tutto il mondo sulla prevenzione degli assalti sessuali, sulla sicurezza informatica sicura e sulla valutazione delle minacce ed è un'associazione certificata per la gestione delle minacce. Le opinioni espresse in questa colonna sono le sue.

Trovala su wendypatrickphd.com o @WendyPatrickPhD