Questa teoria detiene il segreto per guarire la divisione americana

La teoria della gestione del terrore spiega come siamo divisi e come guarire.

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È chiaro che l’America sta diventando sempre più divisa, e se restiamo sulla strada che stiamo percorrendo, le cose andranno sempre peggio. Ci sarà più aggressività nelle strade, più ingorghi a Washington, e questo è solo l’inizio di come le cose cattive possono arrivare. Quindi, se vogliamo veramente rendere grande l’America, allora dobbiamo fare uno sforzo collettivo cosciente per sanare la divisione. E dobbiamo farlo presto, perché se la divisione diventa troppo severa, potrebbe esserci un punto di non ritorno.

Ma come possiamo risolvere questo problema di divisione? Bene, la scienza potrebbe avere una risposta a questo. Se riusciamo a capire come siamo divisi, allora possiamo iniziare a vedere come potremmo essere in grado di invertire il processo. Mentre ci sono molte spiegazioni per una questione così complessa, credo che una teoria psicologica ben supportata spieghi l’essenza del fenomeno meglio di tutti gli altri. Questa teoria si chiama Terror Management Theory (TMT).

La TMT è basata sull’idea che il comportamento umano è in gran parte guidato dalla nostra paura della morte. A differenza di tutti gli altri animali, abbiamo una consapevolezza cosciente della nostra mortalità. È difficile vivere una vita felice sapendo che un giorno morirai e non molto tempo dopo, tutte le tracce della tua esistenza saranno cancellate dalla storia. Secondo TMT, come modo per affrontare questa persistente paura esistenziale, gli umani hanno creato visioni del mondo culturali che instillano le nostre vite con significato e scopo, e ci danno un senso di permanenza.

Le religioni simili a visioni del mondo, le identità nazionali e le ideologie politiche – alleviano le nostre paure e ci distraggono dal freddo e duro fatto che presto saremo andati e dimenticati. Per l’individuo medio conservatore, il cristianesimo ha lo scopo di mitigare la paura esistenziale fornendo una via all’immortalità attraverso la credenza nell’aldilà. Essere un “americano” fornisce un percorso verso l’immortalità simbolica, il che significa che un’identità nazionale fa sentire le persone come se fossero parte di qualcosa di più grande che sopravvivrà all’individuo.

Quindi, per molti americani, il nazionalismo e il cristianesimo forniscono una difesa momentanea di una paura esistenziale profondamente radicata che altrimenti causerebbe il terrore perpetuo. Essenzialmente, le visioni del mondo sono ansiolitici.

    Quindi, come facciamo a sapere che TMT è corretto? Bene, lo usiamo per fare un’ipotesi e testiamo questa ipotesi. Se la teoria è vera, dovremmo aspettarci persone alle quali vengono presentati messaggi che alimentano le paure esistenziali per rafforzare le loro visioni del mondo come difesa. La paura esistenziale dovrebbe anche indurli a investire maggiormente in coloro che condividono le loro visioni del mondo diventando più aggressivi nei confronti di coloro che non lo fanno. Questo è il punto cruciale del perché l’America sta diventando sempre più divisa. Creando un’atmosfera di paura esistenziale, Trump costringe i suoi sostenitori a sostenere le loro visioni del mondo. In altre parole, diventano cristiani e americani più estremi. Descrivendo gli immigranti illegali come assassini e stupratori e dicendo ai conservatori che i musulmani odiano l’America e vogliono distruggerlo, Trump li sta sistematicamente radicalizzando. La paura esistenziale è uno degli strumenti politici chiave di Trump, ed è la ragione principale per cui è alla Casa Bianca. La convinzione che Trump sia un salvatore cristiano, il crescente movimento nazionalista, tutto può essere ricondotto alla paura esistenziale.

    Possiamo essere sicuri che questo effetto è reale perché è supportato da molti esperimenti di psicologia e neuroscienze. Ad esempio, uno studio, pubblicato sulla rivista ” Personality and Social Psychology Bulletin” ha scoperto che i richiami di morte aumentavano il nazionalismo e amplificavano i pregiudizi razziali. Uno studio del 2006 ha scoperto che rendere gli americani conservatori sulla loro mortalità aumentava il loro sostegno a interventi militari estremi che potevano uccidere migliaia di civili all’estero. E uno studio pubblicato nel 2017 dal co-fondatore di Terror Management Theory ha scoperto che innescare pensieri legati alla morte ha aumentato direttamente il sostegno a Donald Trump. Lo stesso studio ha rilevato che questi partecipanti consideravano gli immigrati che si muovevano nel loro vicinato come una minaccia esistenziale.

    Quindi c’è una semplice narrativa qui. La paura rafforza il sostegno ai leader con messaggi nazionalisti. Quei messaggi nazionalisti generano più paura e si instaura un pericoloso circuito di feedback che porta a una sorta di estremismo di destra e di lealtà incondizionata per il presidente.

    Lo stesso effetto si è verificato nel 2004, quando George Bush ha avuto un picco di popolarità dopo l’11 settembre. Questo è stato esaminato con un altro studio sulla teoria della gestione dei terroristi, che ha confermato la relazione tra la paura esistenziale e un maggiore sostegno a Bush.

    Alla luce della ricerca, non ci dovrebbero essere dubbi sul fatto che l’ondata nazionalista globale che stiamo vivendo attualmente – che ha alimentato il movimento Brexit e l’ascesa di Donald Trump – sia per molti aspetti il ​​risultato del terrore esistenziale creato dall’ISIS, e l’aumento culturale timori sull’immigrazione. È altrettanto certo che l’emergere di gruppi terroristici islamici come ISIS e Al Qaeda sono stati in gran parte il risultato del caos in corso in Medio Oriente e della sua occupazione da parte di forze militari esterne, come l’esercito americano. Quando una minaccia esistenziale incombe, può creare una condizione psicologica radicale che può preparare il terreno a ondate di movimenti sia fondamentalisti religiosi che nazionalisti di estrema destra che incoraggiano il pregiudizio, l’intolleranza e l’ostilità verso i gruppi esterni.

    Ma la paura non sta solo influenzando il diritto in questo paese. La minaccia esistenziale posta da Trump e dalla sua ideologia nazionalista ha spostato molti liberali verso posizioni più estreme. L’America ha visto l’ascesa del gruppo militante di sinistra noto come Antifa, le cui tattiche sono diventate sempre più violente nei confronti dell’alt-destra. I liberali, comprensibilmente spaventati dal crescente movimento nazionalista bianco, sono diventati meno tolleranti nei confronti di chiunque non sia chiaramente dalla loro parte e più comprensivo nei confronti di un comportamento ostile nei confronti dei sostenitori di Trump.

    Inoltre, TMT prevede che i liberali che sentono minacciata la loro visione del mondo rafforzeranno le loro norme di sinistra più fortemente del solito. Uno studio del 2017 sul Journal of Social and Political Psychology ha rilevato che l’eccessiva applicazione delle norme sui PC ha contribuito direttamente ad aumentare il sostegno a Donald Trump. E quando iniziamo a chiedere la censura, le restrizioni sulla libertà di parola e la messa al bando dei libri percepiti come offensivi, gradualmente iniziamo a somigliare molto all’autoritarismo che dovremmo essere contrari.

    Quindi non sembra importare quale sia il lato ideologico in cui si verifica, la polarizzazione sembra essere intrinsecamente negativa per la società. Aiuta Donald Trump, perché eccita la sua base e spinge i Democratici più a sinistra, dandogli una possibilità migliore con moderati, indipendenti e libertari che possono far oscillare il voto. I russi lo sanno meglio di chiunque altro, ed è proprio ciò che ha motivato i loro sforzi di social engineering online.

    La buona notizia è che Terror Management Theory offre una soluzione al problema della divisione. Se difendiamo dalla paura esistenziale rafforzando le nostre visioni del mondo, allora una visione del mondo che ci unisce tutti è la soluzione ovvia. È un peccato che le nostre più popolari visioni del mondo – le principali religioni, identità nazionali e ideologie politiche – ci dividano in tribù e trasformino i vicini in nemici spirituali e ideologici.

    Nel seguente video, descrivo in modo più dettagliato come Trump abbia diviso l’America usando la paura, citando gli studi sulla teoria della gestione del terrore, e io faccio il caso di questa nuova visione del mondo, che io chiamo la “Prospettiva cosmica”. Da questa prospettiva, siamo tutti parte di un tutto interdipendente, unito sotto un comune obiettivo esistenziale: la sopravvivenza, il progresso e, in definitiva, l’espansione esteriore dell’umanità. Con la prospettiva cosmica, non c’è “noi contro di loro”, c’è solo noi . Le vere minacce esistenziali che affrontiamo sono cose come la guerra nucleare, i cambiamenti climatici, l’IA non vincolata e la crescente centralizzazione della ricchezza e del potere. Mentre questo potrebbe sembrare eccessivamente idealistico per alcuni, credo che sia una visione del mondo estremamente ragionevole e raggiungibile, e che qualsiasi società illuminata alla fine si muoverà nella direzione di. Se tutti noi facciamo uno sforzo cosciente per facilitare la divisione adottando questa visione generale del mondo, possiamo essere certi che una nuova e più forte forma di ordine emergerà dall’attuale mare del caos.