Sei a rischio di invidia di Facebook?

Con le vacanze su di noi, i nostri feed di Facebook sono probabilmente pieni di immagini dei nostri amici e familiari che festeggiano. Amiamo l'opportunità di condividere le vite delle persone a cui teniamo, anche quando sono lontane, ma quante volte proviamo una fitta di invidia quando guardiamo i feed di notizie di altre persone? Durante le vacanze, potremmo pensare che le loro feste siano più piacevoli delle nostre. I nostri bambini potrebbero sentirsi invidiosi dei doni dei loro amici. I social media possono farci sentire insicuri, causando invidia e tristezza.

Tali sentimenti non sono relegati alle festività natalizie, e sia i bambini che gli adulti lottano con loro. Molti di noi sperimentano questa "invidia di Facebook", quella che io chiamo la trappola del confronto negativo. Uno studio recente ha rilevato che una persona su tre ha registrato sentimenti di invidia, miseria e solitudine dopo aver passato il tempo a sfogliare i profili Facebook degli amici. I social media hanno fatto molto per migliorare le nostre vite, ma per ironia della sorte possono anche causare problemi sia ai bambini che agli adulti. Quando la trappola del confronto negativo ci succede, fa male; quando succede ai nostri bambini, è devastante.

Quindi, perché non usare le vacanze come un'opportunità per valutare come l'uso dei social media colpisce le persone della tua famiglia e per armare i tuoi figli degli strumenti di cui hanno bisogno per godersi la stagione senza cadere nella trappola dell'invidia? Di seguito sono riportati sei passaggi che possono servire da modello per evitare confronti negativi e per aiutare il tuo bambino a rimanere emotivamente sano.

1) Non giudicare i tuoi interni dagli esterni di altre persone: i profili sui social media spesso mostrano ciò che gli utenti vogliono che il mondo veda, non necessariamente la realtà. Le persone che sentono il peggio potrebbero avere maggiori probabilità di ritrarre se stessi nella migliore luce sui social media. Inoltre, le vite o le apparenze altrui non dovrebbero mai essere il metro che usi per determinare il tuo valore. Quando visualizzi il profilo di qualcun altro, avvicinati con occhio critico. La loro vita potrebbe non essere così grande – e probabilmente non è così male.

2) La conoscenza è potere: aiuta i tuoi bambini a capire che il confronto è naturale, ma ha un "lato oscuro": confronti negativi, e i social media possono peggiorarli. Con i social media, puoi fare decine o centinaia di confronti negativi solo pochi minuti. Solo essere consapevoli di questo può essere efficace, in quanto ti dà una migliore possibilità di far fronte in modo efficace.

3) Tempo scaduto: se tu o tuo figlio state lottando con confronti negativi, avete un limite di tempo sui social media. Questo può minimizzare il danno proibendo all'utente di crogiolarsi in una bassa autostima per periodi di tempo prolungati. Inoltre, limitare l'uso dei social media consente altre attività più salutari e il tempo trascorso con i propri cari, che può aumentare il tuo umore e apprezzare le cose belle della tua vita.

4) State lontani dai social media quando sono tristi: la depressione crea il rischio di fare paragoni, oltre a cercare confronti più negativi. Se tu o tuo figlio vi sentite blu, è tempo di fare qualcos'altro. Trova un'attività utile, come la lettura o qualcosa che puoi fare insieme. È inoltre possibile eseguire ripetizioni di umore come esercitare o trascorrere del tempo con amici e persone care.

5) Entra in un piano, esci con un piano: per evitare la trappola del confronto negativo, non navigare sui profili sui social media. Accedi a Facebook e siti simili solo per uno scopo, come entrare in contatto con un amico o cercare un'attività. Assicurati di sapere in modo specifico cosa stai cercando e di avere sempre un piano concreto. Ad esempio, se vuoi entrare in una forma migliore, accedi a Facebook per informazioni sulle palestre e chiedi un piano per le palestre che vuoi controllare.

6) Sei la figura dell'autorità primaria nella vita di tuo figlio: non sentirti impotente in questa situazione. Il tuo bambino potrebbe non avere la conoscenza di sé o la disciplina per allontanarsi da una situazione che sta alimentando negatività e depressione. Hanno bisogno di te per prendere il controllo e impostare alcuni limiti sull'uso dei social media per proteggere la salute emotiva di tuo figlio.

I social media sono semplicemente uno strumento. Non determina il valore di una persona e non dovrebbe essere usato per fare paragoni, sia positivi che negativi, con altre persone. In questo periodo festivo, ricorda ai tuoi figli che sono speciali, indipendentemente dal numero di "Mi Piace" che ottengono sulla foto del loro profilo. Aiutali a evitare la trappola del confronto negativo e concentrati sulle cose che contano veramente.