Credenze sull'allenamento cerebrale: perché potrebbero farci del male

Di Sheida Rabipour e Alan Castel

Molte persone amano risolvere enigmi e spesso sentono che ciò può anche portare a benefici nella funzione cerebrale. Molti di noi hanno familiarità con l'idea di allenare il cervello per migliorare la memoria, l'attenzione o le capacità di problem solving. Confezionato come intrattenimento che fa bene anche a te, l'allenamento del cervello attira molti di noi con la promessa di rinnovare la funzione mentale "in un modo che sembra un gioco." Sia per preservare l'abilità mentale della giovinezza, trattare le condizioni croniche senza i rischi di farmaci, o semplicemente ottenere un vantaggio competitivo a scuola o al lavoro, il fascino di migliorare volontariamente le funzioni cerebrali ha spinto un settore da miliardi di dollari che non mostra alcun segno di riduzione.

In definitiva, vogliamo sapere se questi prodotti sono degni del nostro tempo e denaro. La risposta sfumata, tuttavia, è meno che soddisfacente: le prove sono in conflitto, e i dati non sono ancora abbastanza forti. Recentemente, un folto gruppo di eminenti scienziati ha scritto e firmato una lettera che delinea quello che l'allenamento del cervello deve ancora consegnare e che è stato accolto con una contro-dichiarazione firmata da un secondo gruppo di scienziati che tentano di mettere le cose in chiaro. Indipendentemente da questo dibattito polemico, molti di noi – in particolare i baby boomer, ma anche i più giovani che iniziano ad apprezzare la natura volubile della salute cognitiva – si sentono confortati, persino ispirati, quando visualizzano annunci per l'ultima app di allenamento del cervello o leggono un nuovo pezzo sul capacità del cervello di cambiare se stesso. Ma questi atteggiamenti cambiano in base alle critiche che allontanano l'allenamento al cervello come cuccetta?

A quanto pare, molti di noi sono ottimisti riguardo alla promessa dell'allenamento cerebrale. Uno studio recente ha rilevato che anche le persone con una formazione elevata e con una mentalità critica hanno aspettative relativamente alte circa il potenziale degli esercizi cerebrali per migliorare le funzioni cognitive come la memoria, la concentrazione e le prestazioni nelle attività quotidiane. Inoltre, queste aspettative non diminuiscono necessariamente in base a report critici. Gli adulti più anziani possono essere particolarmente inclini a questo, e riferiscono che le loro intuizioni sono il fattore principale che spinge le loro convinzioni e atteggiamenti verso l'allenamento del cervello.

Cosa potrebbe guidare queste aspettative? L'ottimismo che circonda il software di addestramento del cervello può anche derivare dall'effetto "tecnologia", in cui le persone generalmente si aspettano che la tecnologia generi successo. Uno studio recente ha dimostrato che le persone hanno maggiori probabilità di investire in industrie tecnologiche e associare implicitamente con successo la tecnologia, in particolare le nuove tecnologie. L'industria della formazione cerebrale si adatta bene a questo concetto, attingendo alla relativa novità della neuroscienza e all'idea che la struttura e l'attività del cervello possano cambiare in risposta alle attività dello stile di vita. Questi risultati hanno dato origine al termine "neuroplasticità" – uno slogan preferito dalle società di formazione del cervello – e hanno incoraggiato lo sviluppo di interventi che hanno mostrato il successo iniziale in alcune popolazioni (ad esempio, bambini e adulti con ADHD, anziani sane). Per lo più, possiamo credere nella promessa di un allenamento del cervello perché vogliamo: Il nostro studio ha anche suggerito che le persone che avevano maggiore familiarità con il concetto di allenamento cerebrale e che passavano più tempo a giocare ai videogiochi (cognitivi o meno) avevano più probabilità di avere alte aspettative.

L'entusiasmo travolgente per l'allenamento del cervello può rappresentare una vittoria delle campagne di marketing, ma dovrebbe darci una pausa. Le nostre menti, una volta inventate, possono rivelarsi difficili da cambiare, anche con forti prove del contrario. Nell'allenamento cerebrale, il potenziale di abuso e creazione di aspettative ingiustificate è significativo. Da un lato, il mantenimento di un outlook positivo può essere utile in molte circostanze e può persino aumentare gli effetti della terapia. Le aspettative ci motivano e possono rappresentare almeno alcuni dei benefici riportati nella letteratura scientifica – per non parlare del successo del mercato commerciale. Tuttavia, la portata e il significato di tali influenze sono ambigui. Aspettative non realistiche di successo possono spingere le persone ad acquistare programmi senza considerare altre alternative, potenzialmente meno costose e più appropriate. Se l'allenamento del cervello non può produrre risultati solidi e tangibili, i pazienti possono perdere fiducia in se stessi o nella loro capacità di migliorare; l'industria può essere destinata alla stessa disillusione che ha generato sfiducia in Big Pharma.

L'attrattiva dei programmi di allenamento cerebrale è forte; le prove per la loro efficacia meno così. La ricerca deve ora determinare in che modo le nostre aspettative interagiscono con i risultati previsti dal programma e stabilire se ci stanno aiutando o ferendoci. Nel frattempo, il compito del consumatore è quello di mantenere le aspettative coerenti con ciò che la scienza ha dimostrato, piuttosto che ciò che afferma l'industria. L'allenamento al cervello può promuovere la salute cognitiva o rappresentare un'alternativa libera dalla droga ai farmaci. L'ottimismo può rivelarsi un potente motore di effetti positivi sull'allenamento cerebrale che i clinici possono sfruttare a vantaggio dei loro pazienti. Ma non dovremmo permettere che le nostre speranze e aspettative colorino la nostra capacità di mettere in discussione le affermazioni. Più tempo sullo schermo potrebbe avere i suoi costi (forse soprattutto per i bambini in età scolare), mentre qualcosa di semplice come camminare (a volte lontano da un computer) ha noti benefici per la memoria e la salute generale, soprattutto in età avanzata. Prima di acquistare un allenamento al cervello basato sul computer, dovremmo essere consapevoli di ciò che stiamo effettivamente guadagnando – o perdendo.