Difese dal DSM 5 Ottieni "Curioso e curioso"

Elizabeth Lopatto ha scritto un pezzo eccellente nell'attuale Bloomberg News riassumendo le preoccupazioni che il DSM 5 espanderà i confini della psichiatria, aumenterà l'inflazione diagnostica già esistente e promuoverà l'uso eccessivo di farmaci per trattare problemi di vita che non li richiedono realmente.

Il vicepresidente della task force DSM 5 cerca di difendere il DSM 5 ma con affermazioni che hanno una strana qualità di Alice nel paese delle meraviglie con la realtà.

Citazione 1: "L'idea di medicalizzare la normalità viene da una prospettiva
che non ci sono disturbi psichiatrici, e devi evitare
stigmatizzando le persone dandole una. "

Risposta 1: Wow. Questa argomentazione implica che tutte le critiche espressamente indirizzate al DSM 5 debbano essere realmente basate su un pregiudizio più generale contro la psichiatria e contro la diagnosi. Da dove viene questo uomo di paglia e come può applicarsi a me – un critico molto interessato del DSM 5, ma un determinato difensore della psichiatria quando è fatto bene e nel rispetto degli usi appropriati della diagnosi e del trattamento psichiatrico. Le proposte del DSM 5 sono criticate (da me e da molti altri) perché sono mal concepite, scritte male, non supportate da prove convincenti e possono avere conseguenze pericolose non intenzionali. Il punto è che il DSM 5 espanderebbe la psichiatria al di là della sua competenza (curando i disturbi psichiatrici più severi) concentrando l'attenzione su condizioni più miti per le quali la diagnosi e il trattamento spesso fanno più male che bene e sprecano molte risorse necessarie per la salute mentale.

Citazione 2: "Il nostro intento non è quello di aumentare o diminuire la prevalenza, ma di fare
qualcosa che è più accurato e scientificamente basato. "

Risposta 2: Questa è una richiesta strana. La petizione per riformare il DSM 5 (approvata da 45 organizzazioni per la salute mentale) è stata resa necessaria proprio perché la scienza che supporta le proposte del DSM 5 è molto debole e incompleta. I futuri utenti di DSM 5 hanno fatto la richiesta assolutamente ragionevole che ora ci sia una revisione scientifica più rigorosa delle sue proposte, fatta indipendentemente dall'APA, e utilizzando i metodi ampiamente accettati di medicina basata sull'evidenza. Inoltre, è stato un grave errore delle prove sul campo del DSM 5 non tentare nemmeno di misurare l'impatto delle sue proposte sui tassi di prevalenza, quando questo avrà un effetto così drammatico sulla salute individuale e pubblica (vedi i miei blog immediatamente precedenti).

Quota 3: "La revisione dovrebbe essere 'un documento vivente' … È così che possiamo convocare gruppi di esperti più frequentemente in futuro".

Risposta 3: Una citazione precedente sulla stessa linea era ancora più allarmante: il DSM 5 è un ammettiamolo un insieme di ipotesi insufficientemente testate, ma può sempre essere testato dopo la pubblicazione del DSM 5. No. No. No. Il DSM 5 è una nomenclatura ufficiale che influenzerà la vita delle persone, non un documento per stabilire un'agenda per la ricerca futura. DSM 5 dovrebbe essere un trust pubblico, non un esperimento di salute pubblica. Tutto in esso deve essere sicuro e scientificamente valido. E data questa esperienza, avere APa convocare gruppi di esperti non sembra una grande idea.

In conclusione, il DSM 5 deve abbandonare le sue proposte controverse o sottoporle a una revisione completa e indipendente; deve essere scritto molto più attentamente; e deve essere nuovamente testato sul campo per determinare se può raggiungere un'adeguata affidabilità e quale sarà il suo impatto sulla prevalenza.
Qualsiasi cosa di meno porterà a un DSM 5 distratto e potenzialmente molto dannoso.