I più alti tassi di disturbo bipolare negli Stati Uniti: perché?

Secondo un nuovo studio discusso su Health.com "circa il 2,4% delle persone in tutto il mondo ha avuto una diagnosi di disturbo bipolare ad un certo punto della loro vita, secondo le prime cifre globali complete sull'argomento. Gli Stati Uniti hanno il più alto tasso di vita del disturbo bipolare al 4,4%, e l'India il più basso, con lo 0,1% ".

Il disturbo bipolare ha una forte componente genetica. A seconda degli studi che si guardano, i gentic si basano sul 40-60% della vulnerabilità. Anche se sembra un numero elevato, significa anche il 40-60% del rischio di sviluppare il disturbo nonostante gli stessi geni provengano dall'ambiente. Solo il 40-60% di ogni gruppo di gemelli identici svilupperà il disturbo. Quindi, cosa potrebbe innescare questo alto tasso di disturbo bipolare negli Stati Uniti?

Diamo un'occhiata a questo problema dai livelli 'macro' ai micro '. A livello macroeconomico, gli Stati Uniti, come la più grande e industrializzata società occidentale, hanno una cultura un po 'esagerata. In primo luogo, abbiamo il più grande divario tra ricchi e poveri, quindi le tensioni economiche su gran parte della popolazione sono maggiori che in altre società occidentali. Ciò si traduce in stress psicologico, abuso di sostanze, alimentazione di qualità inferiore e frammentazione della famiglia. L'allevamento precoce dei cuccioli è più probabile che avvenga presso un centro diurno, che è intrinsecamente instabile (le persone cambiano centro o assistenti cambiano in un centro) e impersonale. C'è una maggiore probabilità di bullismo e supervisione ridotta.

Il risultato di tutto ciò è il deterioramento del legame sociale in coloro che sono particolarmente vulnerabili. La cattiva alimentazione si traduce in un funzionamento metabolico impari (ora siamo nel livello micro), nella creazione di problemi o nella rottura dei neurotrasmettitori, più probabile infezione e infiammazione (che cambia la chimica del cervello). Questa è una semplice panoramica e molti libri potrebbero essere facilmente scritti su questo argomento (in effetti ho scritto io stesso tre libri su questi fattori). Basti dire che i più vulnerabili ci pagano il prezzo per la nostra società squilibrata. Inclusi in quel gruppo ci sono i giovani, i malati, i geneticamente vulnerabili e gli anziani.