PROFILO: ERRATO, CONTRAPRODUTTIVO, INEVITABILE

Possiamo farlo bene?

Il profiling è il modo in cui funziona la mente: adattiamo le cose in categorie automaticamente e inconsciamente, più efficientemente gestirle. E lo facciamo anche prima che riconosciamo quello che sono – o chi.

L'evoluzione ci ha benedetti con questa capacità di aiutarci a sopravvivere. Se dovessimo fermarci a pensare ogni volta che abbiamo affrontato un pericolo – o visto un'opportunità – potremmo non averlo fatto come una specie. Altre specie hanno la stessa capacità e questo li aiuta a contendersi l'un l'altro e con noi.

Questa è l'origine del pregiudizio, un modo rapido e sporco di dare un senso al mondo. Viene fuori ora di nuovo mentre cerchiamo di migliorare la sicurezza degli aeroporti all'indomani del "bomber delle mutande". Peter Beinart, che scrive sul blog The Daily Beast, ci mette in guardia contro il crescente clamore suscitato dall'esame dei musulmani. :

"La profilazione religiosa, in realtà, è spesso una profilazione razziale. E la profilazione razziale non è solo brutta, ma controproducente. Le ragioni sono semplici. I funzionari dell'aeroporto hanno risorse limitate. Più concentrano queste risorse su un sottoinsieme profilato della popolazione, minore è il controllo su tutti gli altri. E meno lo scrutinio di tutti gli altri, il maggiore incentivo di al Qaeda a reclutare terroristi che rientrano in quella categoria meno controllata. "(Vedi" La profilazione non funzionerà mai. ")

Questo è un buon punto, ma è anche vero che le guardie di sicurezza probabilmente non possono essere influenzate dalla loro tendenza istintiva a definire il pericolo che sentono di conoscere. In questo momento siamo tutti di guardia contro la minaccia proveniente dal Medio Oriente. Non possiamo aiutarlo.

Ma l'evoluzione ci ha benedetto con un secondo dono: la coscienza. Questo ci permette di riconsiderare le nostre reazioni istintive, discuterle con gli altri e arrivare a risposte più efficaci e adattive. Cioè, non possiamo cancellare le nostre risposte iniziali, ma possiamo impedirci di agire su di esse, e possiamo riflettere attentamente su modi migliori per rispondere.

Inoltre, lo stesso sistema nervoso che si è evoluto per percepire i pericoli prima ancora di riconoscerli, ci avverte anche di altri segni. Potremmo percepire un insolito tono di voce, un modo sfuggente, uno sguardo, o anche molti più sottili segnali che indicano che qualcosa non va. A volte questo ci lascia solo con una strana sensazione, una "sensazione divertente", ma possiamo essere addestrati a prendere più sul serio queste sensazioni e sondare nella loro fonte.

Il punto è che ci sono molte informazioni che possono aiutarci a capire cosa sta accadendo davanti ai nostri occhi, anche quando non possiamo "vederlo" direttamente. La profilazione razziale è solo la punta ottusa e cruda delle reazioni inconsce che abbiamo. Possiamo prenderlo alla lettera e rischiare di rendere le cose più pericolose per noi stessi. Oppure possiamo essere più intelligenti e più sicuri.