Se per un solo giorno potremmo sentire l'odore di un cane

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Fonte: chaoselly-foto / Pixabay

Durante la nostra pigra serata estiva, il nostro cucciolo di un anno Holden, ancora sgraziato tra le sue zampe ingombrante mentre calpesta il prato, mi gratto la testa e osservo meravigliato mentre si ferma su ceppi d'albero, ciuffi d'erba e rocce per cogliere le sfumature di i loro profumi – spesso annusando per minuti e minuti con un ritrovato fascino. Mentre mi trovo nelle vicinanze e lo osservo senza problemi, per quanto io tenti di capire (e molte volte desidero che andiamo avanti), lui è perso per un'aura che posso solo immaginare. Immagino il mondo di un cane con nuvole di aromi – alcuni pastelli tenui, alcuni deliziosamente brillanti, dipinti su tronchi d'albero, che filtrano da crepacci e si diffondono senza scopo nella brezza. Coinvolgente. Allettante. Accattivante. Seducente.

Se per un solo giorno potessimo odorare come fa un cane, in che modo quel giorno sarebbe diverso dagli altri? E come potremmo essere cambiati in seguito? Potremmo andare il giorno dopo con le nostre vite come prima, ignorando tutto ciò che manca ai nostri sensi? O avremmo quindi il coraggio di guardare il nostro mondo da una prospettiva completamente diversa?

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Immagina, per un momento, di entrare in un grande raduno a casa di un amico, in una sala da ballo dell'hotel o in un ristorante e, all'istante, con solo un paio di annusate, conoscendo intimamente di più le persone intorno a te. Chi è nervoso? Chi ha paura? Chi è eccitato e felice di vederti?

Se consideriamo gli altri esseri al di là della prospettiva di un cane, come ci si sente a salire attraverso le onde e saltare attraverso l'aria con la facilità di un delfino? Come si fa a cavalcare la savana, erbe che si gonfiano nella nostra scia, una in una coalizione di ghepardi, verso un vicino gregge di impala al pascolo? O scivolare rapidamente attraverso l'aria fresca d'autunno, silenziosamente come un grande gufo cornuto, avendo avvistato attraverso l'oscurità della notte la striscia di una puzzola nella foresta sotto di noi?

Allora, come possiamo entrare nei panni di un animale? In poche parole, come esseri umani, non possiamo. Ma, riconoscendo che percepiamo una semplice frazione di tutto ciò che ci circonda, possiamo riconoscere il nostro punto di vista parziale e limitato definito dalla nostra condizione umana. Anche se non vediamo mai gli atomi che costituiscono la nostra punta delle dita, fondamentalmente sappiamo che esistono e le nostre vite sono intrinsecamente basate su di loro. Con i microscopi elettronici, possiamo persino riuscire a sbirciarli, a vedere la materia di cui sono fatti i nostri corpi. Allo stesso modo, con onde sonore oltre la nostra gamma di udito, colori e dettagli, i nostri occhi semplicemente mancano, e gli odori che respiriamo nei nostri polmoni attraverso i nostri nasi a cui siamo completamente ignari, dobbiamo voltare oltre noi stessi per afferrare tutto ciò che esiste.

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Nel ritmo affrettato delle nostre routine quotidiane, oltre i nostri limiti sensoriali, troppo spesso filtriamo ciò che i nostri sensi ci rivelano. Alla fine della giornata mentre guidiamo lungo la superstrada, nella nostra fretta di tornare a casa, trascuriamo di notare i colori ocra che ci precedono del tramonto che svanisce tra le nuvole. Con le finestre chiuse per il ringhio del traffico e le radio sintonizzate sul telegiornale della sera, ci manca uno stormo di oche sopra di noi che suonano il clacson mentre passano sopra la testa e l'odore fresco della brezza serale che soffia oltre il pavimento.

Anche quando finalmente torniamo a casa – mentre i nostri cani scuotono allegramente alle nostre calcagna come se fossimo stati via per settimane ei nostri gatti saltassero, rannicchiandosi nei nostri grembi, mentre collassiamo sul divano – i nostri pensieri spesso ci trascinano dritti fuori dal momento, lontano dal conforto di essere a casa, il naso di un animale domestico adorante, la facilità degli odori e dei suoni familiari. Distratti dalle responsabilità e concentrati sulle nostre speranze e sogni, trascuriamo ciò che è giusto alla nostra portata. E così facendo, perdiamo il momento e tutte le ricche esperienze che ci offre. Rivolgendosi agli animali come guide per altri modi di essere, possiamo espandere la nostra consapevolezza a nuove e fresche prospettive del nostro mondo e di noi stessi.

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