Dobbiamo ricordare Robert Kennedy

Facendo appello alla nostra natura migliore.

Viviamo in un paese diviso, diviso tra, tra le altre cose, etnia, cultura, classe sociale e genere. Viene scritto molto su come una parte dovrebbe dominare l’altra, su come il nostro Paese ha bisogno di guarire se stesso e su come trovare soluzioni. In questa era di divisione e ricerca, può essere utile ascoltare di nuovo i discorsi di Robert F. Kennedy. Per citarlo, ognuno di noi deve essere un “ripple di speranza”, che si diffonde attraverso il nostro ambiente immediato. Quando “resistiamo all’ingiustizia”, ​​proviamo a “correggere un torto” e ci sforziamo di riaffermare che tutti gli umani sono nostri fratelli e sorelle, inviamo la nostra “ondata di speranza” che può influenzare coloro che ci circondano. Robert Kennedy ci ha messo in guardia contro la “insensata, insensata minaccia di violenza”. Oggi dovremmo ascoltare i suoi consigli. Ascoltando i suoi discorsi possiamo renderci conto di quanto manchino i leader di oggi, che si appellano ai nostri pregiudizi e paure. Nel nostro paese diviso, ci farebbe bene ricordare i nostri leader caduti che hanno cercato di ispirarci a essere migliori di come siamo ora, e potrebbero aver pagato il prezzo massimo per farlo.