Perché Internet è così avvincente

Young man sits hopelessly in front of lap top.

Internet può essere un enorme portello di fuga. Quando la vita diventa troppo dura e stressante, quando le relazioni diventano troppo insoddisfacenti o insoddisfacenti, è costretto a buttarsi nella tana del coniglio di Internet in un mondo di realtà virtuale. Capisci che non è totalmente reale? Sì. Ma in confronto a quanto ci si sente male in questo momento, prenderai comunque la vita virtuale, grazie mille. Considerando la quantità di controllo personale che hai su questo mondo virtuale rispetto alla mancanza di controllo percepita nel mondo reale, è allettante considerare virtuale un compromesso accettabile.

I portelli di fuga possono essere cose importanti. Se la tua strada è bloccata da una situazione pericolosa, un portello di emergenza può salvarti la vita. I portelli di fuga, però, sono pensati per essere usati con parsimonia e solo per un grande bisogno. Generalmente non sono il modo ideale per uscire.

Se Internet è diventata la tua via di fuga personale dalla vita come tu la conosci, ti incoraggerei a pensare al perché. Quando usi il portello, da cosa stai scappando? Quanto è efficace, se devi continuare a usarlo ancora e ancora? Quando lo usi, dove finisci? Sei più interessato a scappare da qualcosa che non ad arrivare da qualche altra parte?

Utilizzare un portello di fuga online non significa solo immergersi nei giochi, anche se questo è certamente un modo irresistibile da intraprendere. Creare una realtà alternativa non è solo per quelli con avatar in un mondo virtuale. Vivere una vita virtuale è possibile mentre svolgi il tuo lavoro quotidiano. Vivere una vita virtuale accade quando inizi a dare più valore alle esperienze che crei online di quelle incontrate nella vita reale. Vivere una vita virtuale accade quando esci dalla verità della tua vita e inizi a creare una falsa vita online.

Nell'infanzia, i voli e le deviazioni in un mondo fantastico hanno un grande significato e valore. Quel mondo fantasy dell'immaginazione è tutto basato sull'imparare la gioia di allungare la mente oltre ciò che si può vedere e toccare. Si tratta di imparare a pensare al di là di dove sei adesso e imparare come reagire in una determinata situazione. Sta imparando semplicemente come giocare e creare dal nulla più del contenuto della propria immaginazione.

Per gli adulti, la fantasia può diventare meno di imparare come prepararsi per la realtà e di più su come fuggire da esso. I bambini creano fantasia per praticare chi saranno; gli adulti creano la fantasia per nascondersi da chi sono. Questa è la trappola potente che Internet e attività online rappresentano. Non è semplicemente la diversione fornita attraverso l'enorme quantità di tempo online e lontano dal dover affrontare la tua vita reale. Riguarda anche il contenuto dell'illusione che cerchi di creare e mantenere online, dal "tu" attentamente costruito su Facebook agli avatar che hai incarnato sui siti di gioco. Più stressante è la tua vita, più diventano attraenti diversivi virtuali.

In un mondo virtuale, scegli di affrontare solo le sfide che non contano, perché non sono realmente reali. È per questo che la realtà virtuale è più un gioco che la vita reale. Come ho detto prima, avere un portello di fuga per un uso occasionale va bene. Spesso, tuttavia, utilizziamo eccessivamente Internet come una via di fuga, che può eventualmente trasformarsi in una dipendenza tecnologica. Se tu o qualcuno che conosci è alle prese con la dipendenza dalla tecnologia o è bloccato in una "realtà virtuale", potrebbe essere il momento per una disintossicazione tecnologica e un controllo della realtà reale!

Gregory L. Jantz, PhD è il fondatore di The Center • A Place of HOPE e un autore più venduto a livello internazionale di oltre 26 libri relativi al benessere mentale e al trattamento di recupero olistico. Questo articolo presenta estratti dal libro di Dr. Jantz, Hooked.