Scimpanzé di mezza età e orangutanidi scimpanzé

Come al solito, quando vado nella mia casella di posta elettronica ci sono molti nuovi messaggi sulle ultime e più grandi ricerche sulle vite affascinanti degli animali non umani (animali).

Ora sappiamo che proprio come gli animali umani, gli scimpanzé e altre grandi scimmie sembrano soffrire di crisi di mezza età. Uno studio su 336 scimpanzé e 172 oranghi suggerisce che queste crisi possono essere guidate da fattori biologici. Ciò non è affatto sorprendente dato quanto del nostro DNA e dell'apparato neurobiologico condividiamo con i nostri parenti non umani.

I ricercatori osservano: "Se i nostri parenti animali condividono la nostra propensione alla tristezza, al ritiro e alla frustrazione nella vita, forse la crisi della mezza età è in realtà guidata da fattori biologici, non dalle responsabilità usuali del lavoro e della famiglia e dal nascente riconoscimento della nostra mortalità." abstract per lo studio originale pubblicato nella prestigiosa rivista Proceedings of National Academy of Sciences (PNAS) si legge come segue:

Recentemente, economisti e scienziati comportamentali hanno studiato il modello del benessere umano nel corso della vita. In dozzine di paesi, e per una vasta gamma di misure di benessere, tra cui la felicità e la salute mentale, il benessere è alto nella giovinezza, cade a un nadir nella mezza età e risorge nella vecchiaia. Le ragioni di questa forma ad U non sono ancora chiare. Le teorie attuali enfatizzano le forze sociologiche ed economiche. In questo studio mostriamo che una simile forma a U esiste in 508 grandi scimmie (due campioni di scimpanzé e un campione di oranghi) il cui benessere è stato valutato da raters esperti nelle singole scimmie. Questo modello a forma di U o "crisi di mezza età" emerge con o senza l'uso di metodi parametrici. I nostri risultati implicano che la forma curva del benessere umano non è unicamente umana e che, sebbene possa essere in parte spiegata da aspetti della vita umana e della società, le sue origini potrebbero trovarsi in parte nella biologia che condividiamo con grandi scimmie. Queste scoperte hanno implicazioni tra le discipline scientifiche e socio-scientifiche e possono aiutare a identificare modi per migliorare il benessere umano e scimmiesco.

Le crisi di mezza età attraversano le culture e sembrano essere un fattore universale per gli esseri umani in tutto il mondo, e i fattori biologici sono essenziali da considerare in aggiunta alle variabili economiche e sociologiche. Uno dei coautori di questo studio emblematico, Andrew Oswald, economista comportamentale dell'Università di Warwick in Inghilterra, osserva: "per i midlifers desolati, lo studio è un felice promemoria del fatto che mentre gli esseri umani possono essere programmati per soffrire un tuffo nel piacere , migliora. "Questo suggerisce che è completamente normale e che apparentemente è fuori dal tuo controllo".

Non sarei affatto sorpreso di sapere che anche altri animali soffrono di crisi di mezza età all'età appropriata nei loro cicli di vita. Ci sono validi motivi biologici per fare questa affermazione. Charles Darwin ha sottolineato che le variazioni tra le specie sono differenze di grado piuttosto che di tipo. Ci sono sfumature di grigio, non differenze di bianco e nero, quindi se abbiamo qualcosa, anche loro (altri animali) lo hanno. Questa è chiamata continuità evolutiva e dimostra che è una cattiva biologia ignorare le caratteristiche che altri animali possiedono e condividono chiaramente con noi. Dobbiamo mantenere una mente aperta sulle vite emotive di altri animali.

"Gli orangotango sono felici per la prima volta": Rewilding e finalmente andare a casa

Gli oranghi sono anche nelle notizie. E questa è una grande notizia. All'inizio di questo mese, 21 oranghi – cinque madri e 16 bambini – sono stati liberati nella foresta di conservazione di Bukit Batikap in Indonesia, e le loro reazioni – gioiose, incerte, apprensive – sono state tutte catturate alla telecamera. Le immagini e i video sono tra i più incredibili che ho visto da tanto tempo.

Ecco una foto teaser di Leonora e del suo piccolo Lamar che "non avevano bisogno di incoraggiamento a saltare nella cassa per l'area di rilascio ed erano gli unici oranghi che non avevano bisogno di sedazione per il viaggio in aereo ed elicottero".

Leonora e il suo bambino Lamar

Questa è una notizia meravigliosa e dà la speranza che molti altri animali in cattività possano essere "ribaltati" e autorizzati a tornare a casa.

Restate sintonizzati per saperne di più dal mondo degli animali più affascinante e sorprendente.