In che modo la psicologia della conoscenza del tempo può aiutare a salvare la Terra

Orientamento delle persone al comportamento presente e futuro e pro-ambientale

Katowice, Polonia – Il 15 dicembre 2018, dopo molti giorni di negoziazioni apparentemente senza fine ai negoziati sul clima delle Nazioni Unite, è stato raggiunto un accordo per registrare le emissioni mondiali di gas serra. L’obiettivo è di promuovere gli sforzi di riduzione delle emissioni di carbonio al fine di controllare l’aumento delle temperature globali che influisce negativamente sul clima del mondo e sulla nostra sopravvivenza su questo pianeta.

Ma perché sto scrivendo su un vertice politico-economico in un blog sulla psicologia e, più specifico, in un blog sulla psicologia del tempo? Perché, a livello individuale, si tratta di decisioni tra i bisogni momentanei e la percezione dei risultati futuri. Queste sono le lotte politiche quotidiane che i politici devono affrontare: i debiti dello Stato che si accumulano oggi derivano dagli sforzi per soddisfare i desideri e le esigenze dei cittadini in termini di sicurezza e comfort; il denaro è preso in prestito per le spese che richiedono. Ma i debiti devono essere pagati in futuro. La generazione futura dovrà sopportare le conseguenze di un comportamento miope. È più o meno lo stesso quando le risorse naturali e l’ambiente sono in discussione. Le argomentazioni sono sempre le stesse: la sicurezza materiale ora (garanzia delle prestazioni economiche del paese e mantenimento dei posti di lavoro) deve essere soppesata per preservare un equilibrio ecologico che si sta rivelando sempre più tenue.

A livello individuale, il conflitto si pone come la ponderazione degli interessi personali a breve termine contro l’interesse comune a lungo termine. Ad esempio, l’interesse privato di annaffiare il giardino o di fare una doccia fredda durante un’estrema siccità è in conflitto con l’interesse pubblico della conservazione dell’acqua (a lungo termine). Per uno, il conflitto è sociale: il mio interesse contro il bene comune. Ma poi, è anche un conflitto temporale: il mio interesse ora contro il mio interesse per il futuro. La percezione del tempo è quindi essenziale per capire come le persone (inclusi i politici) decidono tra queste opzioni. Le decisioni dipendono dalla percezione del tempo, vale a dire quando può essere previsto il risultato di una scelta. Per quanto riguarda i potenziali benefici, “adesso” o “presto” sono generalmente più interessanti di “dopo”.

Ecco come entrano in scena la psicologia del tempo e la psicologia della personalità. Insieme ad Anna Sircova della Time Perspective Network Denmark, ho appena scritto un articolo sulla rivista Heliyon riguardante l’influenza della psicologia del tempo individuale sul comportamento e sulla sostenibilità a favore dell’ambiente. Vogliamo mostrare come le persone possono essere individualmente caratterizzate dai loro orientamenti temporali. Ad esempio, il comportamento impulsivo è definito come generalmente reagire alla situazione immediata senza pensare alle conseguenze future. In questo modo, l’impulsività è definita come una miopia temporale estrema o come dominanza dell’orientamento attuale. Al contrario, le persone che sono più orientate al futuro sono in grado di analizzare comportamenti moralmente rilevanti a un livello più alto di astrazione e, quindi, prevedere le potenziali conseguenze future in maggiore dettaglio. Gli studi hanno quindi dimostrato che un numero maggiore di persone orientate al futuro, al contrario di individui con tendenze impulsive, mostrano comportamenti più pro-ambientali, come evitare più spesso di guidare la macchina o investire in tecnologie a risparmio energetico.

Un forte orientamento attuale – se non è impulsivamente orientato agli stimoli (“Voglio il mio trattamento ora”) ma consapevole – è nel contesto dell’ecologia psicologica un altro fattore predittivo positivo per un comportamento “verde” sostenibile. Una consapevolezza presente orientata alla mente è correlata a una più forte connessione del sé con la natura. In sostanza, se ritieni di essere parte della natura, non lo rifiuti. Il comportamento sostenibile si evolve naturalmente da un atteggiamento di cura della natura come forma di cura di sé. Sono un organismo nell’ecosistema di questo pianeta. Ogni volta che inquino l’aria, l’acqua e il suolo, inquino l’aria che respiro, l’acqua che bevo e il cibo che mangio. Quindi, accanto a un orientamento futuro come tratto di personalità, un orientamento presente consapevole è un altro tratto positivo nelle persone che si dovrebbe promuovere per lo sviluppo di misure contro il cambiamento climatico.

Giusto per chiarire un fatto importante. Il dominio di un singolo orientamento temporale non può essere considerato ottimale per il funzionamento umano e il benessere. Un focus troppo forte sul futuro può potenzialmente compromettere la qualità della vita. Avere un’esistenza emotivamente gratificante dipende dalla capacità edonistica di vivere per il momento, come accettare spontaneamente di trascorrere una serata con gli amici. Se uno vive alla sprovvista del momento o persegue obiettivi a lungo termine è una questione di condotta emotivamente intelligente di opzioni di pesatura nella vita. Si tratta di avere una prospettiva temporale equilibrata. La prospettiva temporale equilibrata include il passaggio flessibile tra il godimento edonistico e il pensare al futuro.

A Katowice, in Polonia, i governi hanno dovuto decidere su questioni di ampia portata. Queste decisioni, tuttavia, sono prese da singoli politici e devono essere sostenute dal popolo, noi. Le persone però sono diverse. Le variazioni di valori, credenze e atteggiamenti costituiscono differenze di carattere che variano tra egoisti ed edificanti che si battono per il bene comune. Alcune delle variazioni di questi fattori di personalità possono essere mappate sulla psicologia del tempo, su orientamenti temporali individuali. Questo è il modo in cui la psicologia del tempo è connessa alla sopravvivenza della specie umana. Per salvare l’ecosistema del pianeta sarebbe utile se più persone sviluppassero una prospettiva temporale equilibrata. Abbiamo bisogno di più persone che abbiano un potere che abbiano un orientamento temporale equilibrato e consapevole. Dovremmo eleggere politici che sono più consapevoli. Dovremmo promuovere una prospettiva temporale equilibrata nei nostri figli che diventeranno i decisori del nostro futuro.

Riferimenti

Wittmann, M., & Sircova, A. (2018). Orientamento Disposizionale al presente e al futuro e al suo ruolo nel comportamento pro-ambientale e nella sostenibilità. Heliyon 4 (10) ottobre 2018, e00882.