Su Risate e Improbabilità

Questa è la stagione delle feste in maschera sia per i cristiani che per gli ebrei. Mentre Purim e Carnival o Martedì Grasso si differenziano in modo drammatico nella loro storia – e nel loro significato, messaggio e abitudini – le vacanze risuonano con alcuni degli accordi più profondi della condizione umana.

Come vacanze di risate e improbabili, sia Purim che Mardi Gras dimostrano una verità: le cose non sono sempre ciò che sembrano. Come i festeggiamenti delle feste, la vita stessa è spesso mascherata, e la verità nascosta, il modo in cui l'identità si nasconde sotto i costumi e il trucco. Le vacanze incoraggiano la giocosità che facilita l'autorità e la correttezza. Nei contenuti e nei rituali, queste feste capovolgono il solito ordine delle cose, ricordandoci che la vita può cambiare e in un momento, e ciò che pensiamo di sapere può rivelarsi il suo opposto. Bere, travestirsi e sciocchezze generali sono all'ordine del giorno. Queste vacanze si dilettano nell'improbabile e inaspettato. Questo è ciò che ci fa ridere.

L'esecuzione del rituale va oltre le parole. Indossare maschere e sfilare in maschera significa riconoscere ciò che Carl Jung chiamava "ombra". È il nostro lato oscuro, parte di noi stessi (e di altri) che lottiamo per contenere, o negare, rinnegare o sconfiggere durante il resto dell'anno. All'interno della sicurezza e dei limiti della religione e della cultura, queste vacanze offrono l'opportunità di portare la nostra ombra fuori per una passeggiata al sole, tenendola al guinzaglio. Ridiamo nella consapevolezza di tutto ciò che non sappiamo, non possiamo vedere e non possiamo prevedere. Vestendo gli impulsi umani più oscuri in costumi e maschere sono riconosciuti e civilizzati.

Nonostante le opinioni comuni, le differenze tra le vacanze sono importanti. Per i cattolici, Carnevale e Mardi Gras sono l'ultimo scoppio della decadenza prima della stagione quaresima di autocontrollo, che porta a Pasqua. Per gli ebrei, Purim è la festa del "sorteggio". Racconta la storia di come una persecuzione arbitraria e casuale della minoranza ebraica nell'antica Persia fu rovesciata e un potente aspirante aggressore sconfitto.

La creatività religiosa incontra il lato oscuro della vita umana senza paura, affrontando le risate nascoste e imprevedibili. Fornendo contesto e comunità, con irriverenza e celebrazione, la creatività religiosa trasforma la risata in un atto di fede.