Energizzare le idee di Jung sulla sincronicità

courtesy Roderick Main
Professor Roderick Main
Fonte: cortesia Roderick Main

Lo studioso junghiano Roderick Main si è impegnato a studiare attentamente l'approccio di Jung alla sincronicità. Il professor Main ci incoraggia a usare coincidenze significative per ricollegarci al nostro ambiente spiritualmente vivo. Puoi ascoltare la sua intervista su questo argomento con me qui.

Il professor Main scrive:

"Ho ricercato la coincidenza per oltre 25 anni, concentrandomi principalmente sul concetto seminale di sincronicità di Carl Jung. L'approccio di Jung mi attrae per la sua apertura all'intera gamma di fenomeni di coincidenza, anche quelli che riguardano elementi apparentemente paranormali. Mi piace il fatto che Jung, pur non ignorando i problemi di prove e spiegazioni, si concentri principalmente su cosa significano coincidenze e altri fenomeni anomali – e la gamma di significati che riconosce può estendersi dal mondano al cosmico. Mi piace anche la sua audacia nel permettere che le sue teorie psicologiche, così come la sua visione della realtà, siano modellate dai fenomeni che ha incontrato, e non viceversa.

"Nel mio libro The Rupture of Time: Synchronicity e Jung's Critique of Modern Western Culture esploro vari modi in cui il concetto di sincronicità di Jung sfida radicalmente le assunzioni radicate della cultura moderna mainstream in Occidente e ci invita a rivedere la nostra comprensione della scienza, della religione e la relazione tra l'individuo e la società. Nel mio altro libro Revelations of Chance: Synchronicity as Spiritual Experience, mi concentro sulle implicazioni spirituali delle coincidenze e su come il 'pensare in termini di tutto' che è caratteristico della sincronicità abbia informato le pratiche tradizionali della divinazione, come l'I Ching. Per Jung e per molti altri, la sincronicità ha fornito una risorsa per tentare di reincantare il mondo moderno sempre più disincantato.

"L'intera psicologia di Jung ha un carattere profondamente olistico, e il suo concetto di sincronicità ha un ruolo fondamentale da svolgere nel sostenere questo orientamento. Gli eventi sincronici rivelano profonde interconnessioni tra mente e corpo, tra una persona e l'altra, tra l'uomo e il mondo naturale; anche, sembra a qualcuno, tra gli umani e una realtà che trascende il normale mondo empirico. Per l'apparenza di modelli di significato corrispondenti in contesti che, per quanto siamo in grado di discernere, sono causalmente scollegati, possono suggerire che esiste un livello sovraordinato di realtà che in un certo senso è unitario, a cui Jung si riferiva con un termine preso in prestito da alchimia: l'inusuale mundus o "un mondo unico". Forse a volte Jung sovrascrive se stesso e supera i suoi dati. Ma se lo fa, è sempre in modi che rimangono profondamente stimolanti ".

Per ascoltare questo brillante studioso approfondisci queste idee nella sua intervista radiofonica, per favore clicca qui.