Giornata mondiale della salute: smascherare la depressione maschile

Venerdì 7 aprile è la Giornata mondiale della salute, ufficialmente sponsorizzata dall'Organizzazione mondiale della sanità. Questo giorno viene celebrato ogni anno per sensibilizzare su un problema di salute specifico. Quest'anno, il problema di salute scelto è la depressione.

La depressione è una delle principali cause di disabilità e cattiva salute in tutto il mondo. Può avere un effetto devastante sulla qualità della vita della persona afflitta, che comporta un'intensa sofferenza psicologica oltre a gravi compromissioni funzionali.

La ricerca indica che circa una persona su cinque sperimenterà un episodio di depressione durante la loro vita. È interessante notare che le indagini epidemiologiche indicano regolarmente che gli uomini hanno una prevalenza molto più bassa della depressione rispetto alle donne. Infatti, le donne sono due o tre volte più probabilità di essere diagnosticate con la depressione, portando ad una impressione comune che la depressione è generalmente una malattia di una donna.

Ma è così?

Alcuni studiosi ora sostengono con forza che i tassi di depressione possono essere molto simili tra uomini e donne e che la depressione maschile è sottovalutata e sottovalutata a causa di una varietà di fattori.

In primo luogo, la ricerca suggerisce che gli uomini hanno meno probabilità di riconoscere e segnalare possibili sintomi di depressione. Allo stesso modo, gli uomini giudicano spesso che i sintomi della depressione sono meno gravi rispetto alle donne.

Ciò ha portato la professoressa Yale Susan Nolen-Hoeksema a dichiarare che le donne "amplificano" e gli uomini "ottengono" i possibili sintomi di depressione. In altre parole, gli uomini hanno maggiori probabilità di minimizzare la loro sofferenza, sia per se stessi che per gli altri.

Ciò significa che i medici, così come gli epidemiologi, possono facilmente non riuscire a rilevare la presenza di depressione negli uomini. Ciò può comportare tassi di prevalenza inaccuratamente bassi, così come numerosi "falsi negativi", in cui gli uomini con depressione effettiva vengono erroneamente diagnosticati come mentalmente sani.

In secondo luogo, è stato sostenuto che la depressione può manifestarsi in modo molto diverso negli uomini, in un modo che non viene catturato dai metodi di diagnosi esistenti. Questo si basa su dati che suggeriscono che le donne tendono ad "agire" di fronte a una profonda sofferenza personale, mentre gli uomini "recitano".

L'acting-in è uno stato psicologico in cui il sofferente è sopraffatto da sensi di colpa, inutilità, disperazione, impotenza e vuoto. La recitazione è uno stato comportamentale che spesso comporta alti livelli di abuso di alcol e droghe, maggiore assunzione di rischi, scarso controllo degli impulsi e maggiore rabbia e irritabilità.

È stato argomentato che queste variabili di acting-out sono "equivalenti depressivi" che nascondono tristezza patologica, solitudine e alienazione negli uomini afflitti. Questo è in correlazione con la nozione di "depressione mascherata".

In terzo luogo, gli studiosi rimangono confusi nel cosiddetto "paradosso di genere" nei tassi di suicidio. La depressione è uno dei più forti predittori di suicidio e gli uomini costituiscono circa il 75% dei suicidi completati. Tuttavia, le statistiche ufficiali suggeriscono che la depressione è molto meno comune negli uomini rispetto alle donne.

La disconnessione tra bassi tassi di diagnosi di depressione e alti tassi di suicidio negli uomini è un'ulteriore prova che le misure convenzionali di depressione possono mancare il marchio quando si tratta di identificare i casi di depressione maschile.

La Giornata mondiale della salute è un momento opportuno per riflettere sul prezzo che la depressione assume nei confronti degli individui, delle loro famiglie e della società nel suo complesso. C'è bisogno di ulteriori indagini e azioni riguardanti la depressione negli uomini, che possono essere sottostimate e sottotracciate.

Ciò garantirà agli uomini vulnerabili i servizi e i supporti che meritano, consentendo loro di condurre una vita sana, produttiva e fruttuosa.