Quando il capo è fuori per prenderti

Come gestisci il boss dall'inferno? Insieme a film popolari come Il diavolo veste Prada e Nuoto con gli squali, oltre a esperienze diffuse con supervisori aggressivi, l'idea del capo abusivo che denigra e umilia i subalterni è diventata una parte ben radicata della cultura popolare. E si adatta bene al concetto moderno di luogo di lavoro come duro e spietato con episodi di aggressione in aumento. Questa percezione è certamente riflessa dalle relazioni del Bureau of Justice Statistics relative alla violenza sul posto di lavoro che suggeriscono che negli ultimi anni si sono verificati degli incidenti (sia che si tratti di azioni aggressive dirette ai supervisori o tra dipendenti).

Accanto ai problemi legati all'attuale recessione, anche i problemi interpersonali tra supervisori e dipendenti portano a uno scarso morale sul posto di lavoro, a una riduzione dell'autostima, a problemi di salute, a tempi di lavoro ridotti ea una scarsa produttività. Uno dei principali fattori legati a questi problemi è l'aggressività dei supervisori, ovvero il modo in cui i dipendenti percepiscono il comportamento del supervisore come intenzionalmente dannoso. Poiché i supervisori sono considerati la fonte primaria di aggressione sul posto di lavoro a causa del comportamento di bullismo, lo stress che i dipendenti affrontano può essere particolarmente acuto poiché influisce sulla loro capacità di funzionare sul lavoro e sul loro senso di autostima. L'aggressione del supervisore può anche costare alle corporazioni statunitensi miliardi di dollari ogni anno in perdita di produttività.

Il risultato può variare a seconda di come i dipendenti affrontano l'aggressività, sia in modo distruttivo che costruttivo. Un recente progetto di ricerca pubblicato nel Journal of Applied Psychology ha esaminato diversi modi in cui i dipendenti rispondono all'aggressione dei supervisori. Condotti da ricercatori dell'Università della Georgia e dell'Università della Florida centrale, i dipendenti che si occupano di aggressione possono coinvolgere: 1. Reagire contro il supervisore aggressivo (aggressivamente in modo aggressivo all'abuso dei supervisori, sia verbalmente che fisicamente), 2. Uso dell'aggressione sfollata (targeting dei collaboratori o membri della famiglia piuttosto che la fonte dell'aggressione), o 3. Utilizzo di una risoluzione dei problemi costruttiva (sviluppando metodi positivi per risolvere l'aggressività o altrimenti lavorare intorno a supervisori aggressivi). I ricercatori hanno anche esaminato i tipi di influenze moderatrici che potrebbero influenzare il modo in cui un dipendente reagisce all'aggressione. Ciò include il locus of control dei dipendenti (credendo di poter controllare gli eventi che accadono intorno a loro), la paura di ritorsioni e la modellazione comportamentale (modelli di ruolo positivi o negativi sui modi di reagire).

Il primo studio ha coinvolto un esperimento sul campo svolto in un'aula scolastica con 242 studenti delle scuole di business (età media di 23 anni) per vedere come gli studenti hanno risposto al feedback aggressivo rispetto a quelli positivi sugli incarichi di classe. Per un normale incarico in classe, hanno ricevuto i loro documenti con commenti aggressivi (ad esempio, "Non sono impressionato, forse è la tua mancanza di talento") o commenti neutri ("Media"). È stata inoltre data loro l'opportunità di rispondere alla valutazione con una risposta anonima o una che richiede loro di fornire il proprio nome (paura delle condizioni di ritorsione). Il secondo e il terzo studio hanno coinvolto ripetute indagini su un periodo di quattro settimane su centinaia di adulti in ambienti di lavoro regolari ed è stato progettato per testare le reazioni all'aggressione dei supervisori in un contesto più naturale.

In tutti e tre gli studi, la presenza di un forte locus of control, la paura di ritorsioni e il tipo di modelli comportamentali seguiti dai dipendenti hanno avuto una forte influenza sul modo in cui i soggetti di ricerca hanno risposto all'aggressione dei supervisori. Il fatto che i dipendenti reagiscano verbalmente o fisicamente ai supervisori aggressivi dipende spesso da fattori situazionali (ad esempio, come reagiscono gli altri dipendenti, quanto è probabile che io venga licenziato per questo?). Il comportamento costruttivo di risposta, incluso riportare il supervisore abusivo o ottenere supporto sociale da altri dipendenti, chiedere consiglio o riconciliarsi con il supervisore, sembra dipendere da una combinazione di personalità (luogo di controllo) e l'attuale contesto lavorativo.

Quindi, cosa significa questo per i dipendenti che si sentono ingiustamente presi di mira dai datori di lavoro? Sebbene avere un forte luogo di controllo interno sia una parte importante della capacità di funzionare in qualsiasi luogo di lavoro, non esiste una soluzione globale all'aggressività sul posto di lavoro e il modo in cui rispondi dipende spesso da come anche le persone intorno a te stanno rispondendo. I dipendenti con poche opzioni per trattare con i supervisori aggressivi o che sono fatti sentire che qualsiasi forma di ritorsione porterà al loro licenziamento potrebbero non avere altra possibilità che trovare un altro lavoro.

E i dipendenti non sono le uniche vittime dei supervisori aggressivi. Poiché l'aggressività sul luogo di lavoro può avere un impatto drammatico sulla produttività, le aziende dovrebbero incoraggiare politiche aperte che consentano ai dipendenti di affrontare l'aggressione attraverso una risoluzione costruttiva dei problemi invece di modi più distruttivi. Sfortunatamente, il valore di questo tipo di politiche non è ben riconosciuto dalla maggior parte delle aziende e l'aggressività dei supervisori sembra essere in aumento nonostante l'evidente danno che ciò può causare.

Complessivamente, sviluppare un forte luogo di controllo, riconoscere la necessità di risolvere i problemi costruttivamente, scegliere modelli di ruolo validi e costruire una solida rete di supporto sociale con i colleghi è un primo passo essenziale per chiunque si trovi in ​​un nuovo posto di lavoro. Questi possono essere i migliori strumenti possibili per affrontare i "boss dell'inferno" e possono aiutare a riparare il danno causato dall'aggressione sul posto di lavoro.