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Hai mai visto una coppia di anziani insieme, parlare e ridere come se fossero al primo appuntamento? Se sono impegnati in attività stimolanti che entrambi amano veramente, probabilmente si sentono come loro. La ricerca mostra che l’auto-espansione all’interno delle relazioni esistenti migliora la qualità relazionale e riduce le possibilità di infedeltà.
Auto-espansione e soddisfazione relazionale
Uno studio di Laura E. VanderDrift et al. (2011) hanno esaminato il legame tra autoespansione e attenzione alle alternative relazionali. [I] Hanno scoperto che i partner romantici che riportano una minore autoespansione all’interno delle relazioni attuali, definiti come “il fondamentale bisogno umano di espandere il proprio senso di sé”, hanno dimostrato maggiore interesse nelle alternative relazionali. Questo è ciò che potremmo aspettarci, perché gli individui a basso tasso di auto-espansione cercano opportunità per soddisfare questo bisogno, e un modo è quello di incontrare e interagire con nuove persone.
Gli autori iniziano discutendo il concetto di auto-espansione. Osservano che la letteratura pertinente mette in evidenza due tipi di esperienze associate all’autoespansione: “impegnarsi in attività nuove e eccitanti e includere un’altra persona nel proprio concetto di sé”. Affermano che la combinazione di queste due esperienze può effettivamente spiegare il processo di costruzione relazioni romantiche, perché innamorarsi è un processo stimolante che contiene una quantità di novità, e la manutenzione relazionale comporta l’inclusione di un partner all’interno del proprio senso di sé.
Il beneficio del pregiudizio positivo
VanderDrift et al. spiega che molte coppie sperimentano l’auto-espansione all’interno delle relazioni esistenti. Questa è la situazione ideale e innesca il funzionamento di due distinti pregiudizi positivi.
Il primo è un pregiudizio motivazionale, in cui i partner svalutano la qualità delle potenziali alternative romantiche al fine di mantenere la coerenza cognitiva. In altre parole, considerano le alternative romantiche meno attraenti, sia fisicamente che emotivamente, di quanto lo siano oggettivamente.
Il secondo è un pregiudizio percettivo, in cui gli individui percepiscono le alternative come di bassa qualità o per nulla – il che significa che semplicemente non riescono a notare alternative per cominciare.
Entrambi questi pregiudizi contribuiscono alla stabilità della relazione attuale fornendo una visione inaccurata delle alternative.
I ricercatori hanno scoperto che la mancanza di autoespansione all’interno di una relazione attuale può causare il fallimento di questi due pregiudizi, che nel loro studio hanno indotto i partecipanti a segnalare da soli una maggiore suscettibilità all’infedeltà.
La buona notizia è che ci sono una varietà di modi in cui le coppie possono ridurre la tentazione di esplorare le alternative relazionali aumentando le opportunità di auto-espansione all’interno delle relazioni esistenti. Un modo per farlo è impegnarsi in attività reciprocamente divertenti.
Giocare insieme, stare insieme
Trascorrere del tempo divertendosi insieme rafforza il romanticismo. Molte coppie si azzardano in primo luogo in parte perché condividono interessi comuni. Dall’escursionismo alla caccia, dalla cucina al campeggio, le coppie felici si impegnano in attività reciprocamente divertenti.
Anche le coppie che celebrano un trentesimo anniversario possono trarre vantaggio dal prendere in considerazione le cose che li hanno accomunati in primo luogo e da quali tipi di attività hanno goduto. Salvo limitazioni fisiche, anche i partner nelle relazioni a lungo termine possono riaccendere l’eccitazione dell’avventura condivisa.
Che tipo di attività fanno il trucco? Per fortuna, la ricerca dimostra che i partner non devono legare i paracadute o le corde elastiche per acquisire il livello di eccitazione che renderà più vivaci le relazioni stabilite. Può essere facile come chiedere al tuo partner di ballare.
Le attività reciprocamente piacevoli sono meglio insieme
In uno studio intitolato “Lovers With Happy Feet” (2012), Nathalie C. Ricard et al. ha studiato la soddisfazione relazionale e di attività dei partner romantici che praticavano il ballo da sala insieme, nel contesto della teoria dell’autodeterminazione. [ii]
Hanno studiato la motivazione autodenunciata dei partecipanti e l’adeguamento diadico per le loro relazioni romantiche e mentre ballavano. Hanno scoperto che il funzionamento delle coppie influisce sul funzionamento e la soddisfazione delle attività congiunte, che possono a loro volta migliorare la qualità relazionale.
Ricard et al. si noti che i loro risultati sono coerenti con la ricerca precedente che ha scoperto che le coppie possono migliorare la soddisfazione relazionale partecipando insieme alle attività di cui entrambi godono. D’altra parte, notano che le coppie che si impegnano in attività insieme perché si sentono pressate a farlo, hanno meno probabilità di trarre un vantaggio relazionale rispetto a quelle che sono motivate dalla ricerca del piacere (motivazione autodeterminata).
Compatibilità Razze Contentezza
Questa ricerca supporta l’idea che le forti relazioni iniziano con partner che sono genuinamente compatibili. Fingere interessi per fare appello a un partner (professare una passione per il calcio senza sapere chi è nel Super Bowl o aggirarlo in un campeggio quando preferiresti essere al Marriott locale) non contribuirà alla soddisfazione relazionale a lungo termine.
Le coppie motivate a mantenere una relazione positiva possono farlo partecipando a attività reciprocamente piacevoli, perché l’auto-valorizzazione genera soddisfazione relazionale. Quindi, che tu stia cercando scarpe da ballo, scarponcini da montagna o pantofole di casa, scegli un’attività che piaccia davvero a tutti e due. Allora goditela insieme.
Riferimenti
[i] Laura E. VanderDrift, Gary W., Lewandowski Jr. e Christopher R. Agnew, “Ridotta autoespansione nel romanticismo attuale e interesse nelle alternative di relazione”, Journal of Social and Personal Relationships 28, n. 3, 2011, 356-373.
[ii] Nathalie C. Ricard, Simon G. Beaudry e Luc G. Pelletier, “Gli amanti con i piedi felici: l’interdipendenza dei rapporti e fattori di attività per gli individui che ballano con un partner romantico”, Journal of Applied Social Psychology 42, no. 4, 2012, 939-963.