Come individuare i narcisisti attraverso la loro scelta di social media

La ricerca rivela quali piattaforme virtuali gli auto-amanti usano e perché

Vuoi conoscere qualcuno meglio? Seguirli Non letteralmente (perseguito stalkers per vivere), ma virtualmente. Sui social media Quale piattaforma? Buona domanda. Perché la ricerca rivela che la piattaforma virtuale preferita di un utente ti dice qualcosa sulla sua personalità, specialmente quando si parla di narcisismo.

Twitter v. Facebook: “Un racconto di due siti”

Ricerca di Hugheset al. (2012) intitolato “Un racconto di due siti” indica che personalità diverse preferiscono Facebook o Twitter. [I] Notano che gli individui social extravertebrali preferiscono Facebook, mentre quelli meno socievoli e più orientati al cognitivo preferiscono Twitter.

Altre ricerche rivelano un quadro più complesso delle motivazioni alla base della scelta di trascorrere del tempo su Twitter rispetto a Facebook. E quando si parla di narcisismo, la ricerca rivela come l’uso selettivo dei due siti alimenta specifiche tendenze narcisistiche degli utenti.

Narcisismo e scelta della piattaforma di social media

Elliot T. Panek et al. in “Mirror and Megaphone?” (2013) ha esaminato l’utilizzo dei social media come un “megafono tecnologicamente aumentato” sia per studenti universitari che per adulti. [ii] Hanno iniziato spiegando quel narcisismo, spesso caratterizzato come guardare se stessi come superiori agli altri e impegnarsi in comportamento e pensiero egocentrici, è collegato con la ricerca di auto-promozione e auto-valorizzazione attraverso l’interazione personale. Osservano che i social media offrono un luogo ideale per indulgere alle tendenze narcisistiche.

Panek et al. Spiega che il legame tra narcisismo e uso dei social media è particolarmente evidente quando si misurano metodi di auto-promozione online come post fotografici, auto-descrizioni e aggiornamenti di stato.

In particolare, hanno scoperto che “per gli studenti universitari, la pubblicazione su Twitter è associata alla componente di superiorità della personalità narcisistica, mentre la pubblicazione su Facebook è associata alla componente Esibizionismo.” Al contrario, hanno scoperto che gli utenti di social media ad alto livello di superiorità preferivano usare Facebook piuttosto che Twitter.

Inoltre, hanno scoperto che gli adulti usavano Facebook e Twitter di più da persone focalizzate sulle proprie apparizioni, ma non come metodo per mettersi in mostra, come fanno gli studenti universitari.

Per quanto riguarda l’analogia della riflessione apt, notano che sia gli adulti che gli studenti universitari che hanno un alto narcisismo usano Facebook come uno “specchio tecnologicamente avanzato, che riflette una pre-occupazione con la propria immagine, le reazioni degli altri a questa immagine e il desiderio di aggiornare l’immagine il più frequentemente possibile. ”

Altre ricerche supportano il riscontro di differenze generazionali nelle preferenze dei social media.

Twitter: la “scatola nera” dei narcisisti

Ha ricevuto una promozione? Hai finito una maratona? Vuoi condividere una foto particolarmente attraente di te e del tuo nuovo interesse amoroso? Corri direttamente su Facebook? Non necessariamente, soprattutto se sei un membro delle nuove generazioni. La ricerca suggerisce che quando vuoi che tutti lo sappiano velocemente, componi un Tweet.

Shaun W. Davenport et al. (2014) in “Twitter contro Facebook: esplorando il ruolo del narcisismo nei motivi e nell’uso di diverse piattaforme di social media” ha misurato l’utilizzo attivo dei social media come una potenziale “scatola nera” che misura il narcisismo. [Iii] Nel concludere che gli studenti universitari narcisistici preferivano Twitter su Facebook più degli adulti narcisisti, hanno anche discusso di alcune importanti differenze tra i due siti.

Facebook collega gli utenti in una moda progettata per fornire l’illusione di un campo di gioco uniforme, chiamando i nostri contatti “Amici”. Gli autori sottolineano che questa designazione è stata riconosciuta come un’etichetta egualitaria, in contrasto con la designazione di “follower” di Twitter. “Inoltre notano che le richieste di amicizia di Facebook devono essere inviate e accettate, mentre seguire qualcuno su Twitter è una decisione unilaterale, che non ha bisogno di essere approvata o contraccambiata.

Davenport et al. Notare inoltre che Twitter è un sito progettato per scatti a senso unico di informazioni da parte degli utenti, rendendolo un luogo migliore per i narcisisti che cercano di attirare l’attenzione su se stessi rispetto a Facebook. Notano, tuttavia, che la ricerca rivela che gli studenti universitari narcisistici che fanno differenza nelle differenze generano più probabilità di usare Twitter, mentre gli adulti narcisistici preferiscono usare Facebook.

La realtà virtuale non può sostituire le relazioni reali

Non abbiamo bisogno di uno studio di ricerca per dirci che le relazioni sane sono meglio coltivate di persona. L’interazione con i social media viene goduta al meglio come supplemento, non come sostituto dell’interazione dal vivo. Anche se seguire qualcuno sui social media può fornire informazioni preziose sulla loro personalità, non può sostituire il valore dell’interazione personale. Twitter e Facebook sono buone fonti di informazione, se usate con moderazione.

Riferimenti

[i] David John Hughes, Moss Rowe, Mark Batey e Andrew Lee, “Un racconto di due siti: Twitter vs Facebook e i predittori di personalità dell’uso dei social media,” Computers in Human Behavior 28 (2012): 561-569 .

[ii] Elliot T. Panek, Yioryos Nardis e Sara Konrath, “Specchio o megafono ?: Come le relazioni tra narcisismo e sito di social networking differiscono su Facebook e Twitter,” Computers in Human Behavior 29 (2013): 2004-2012.

[iii] Shaun W. Davenport, Shawn M. Bergman, Jacqueline Z. Bergman e Matthew E. Fearrington, “Twitter contro Facebook: esplorare il ruolo del narcisismo nei motivi e nell’uso di diverse piattaforme di social media”, Computer nel comportamento umano 32 (2014): 212-220.