Condividere storie, spargere luce

Per me, questa stagione è un momento per portare luce nell'oscurità. Molti di noi lasciano le nostre case al mattino proprio mentre il sole sorge e ritornano in una serata buia, il sole tramonta già.

Ora siamo entrati nel periodo noto come il solstizio, quando i giorni cominciano ad allungarsi leggermente, la luce dura qualche minuto in più ogni giorno. Personalmente, ho appena concluso la celebrazione di Chanukah, durante la quale gli ebrei accendono una candela ogni notte per otto notti. La luce diventa più luminosa e luminosa, illuminando l'oscurità di ogni notte.

Ho pensato a questo tema di portare la luce alle tenebre mentre leggo Stories to Live With, un saggio di Philip Connors su suo fratello Dan. Dan è morto per suicidio più di 15 anni fa. Il saggio di Connors racconta la storia di Dan, lasciando in molti dettagli strazianti.

Mentre leggevo questo pezzo, mi sono ritrovato a pensare che condividevamo qualcosa che molti sopravvissuti al suicidio devono condividere: il desiderio di raccontare, nel modo più completo e dettagliato possibile, la storia di una persona amata, poiché non avrà mai l'opportunità per dirlo da solo

Ma, con il suicidio, lo storytelling del sopravvissuto ha uno scopo ancora più complicato. È un modo per dare un significato non solo alla vita della persona che è morta, ma al suicidio nel suo complesso. È un modo per far luce sull'oscurità. Parlare o scrivere apertamente sul suicidio, sulla complessità delle vite perse al suicidio e sui modi in cui ci addoloriamo e piangiamo le persone che a volte non erano facili da vivere – tutti questi atti sono come accendere piccole lampade attorno a una stanza, gettando luce in aree d'ombra. Quando condividiamo la storia di qualcuno che è morto per suicidio, dimostriamo che va bene parlare di qualcosa di scomodo. Lasciamo vivere anche il ricordo di quella persona.

L'inverno, le vacanze e i nuovi inizi possono essere tempi di transizione difficili per le persone che hanno perso una persona cara. Se condividere una storia ha un significato per te, ti invito a farlo qui.

Copyright 2011 Elana Premack Sandler, tutti i diritti riservati

Foto: Zach Beauvais, via flickr