L'APA risponde debolmente alla petizione di riformare il DSM 5

La scorsa settimana ho sfidato l'APA a porre fine al suo silenzio di fronte alle critiche diffuse e infine a montare la sua tardiva difesa pubblica del DSM 5. Queste sono le cinque domande che invocano risposte dirette:

1) Perché l'APA non è disposta ad avere una revisione scientifica indipendente delle discutibili proposte del DSM 5, specialmente dal momento che il suo processo di revisione interna e confidenziale è stato così screditato in modo così grave?

2) Dal momento che i suggerimenti del DSM 5 allargheranno tutti la definizione di disturbo mentale, perché non dovremmo preoccuparci dell'inflazione diagnostica e della massiccia errata etichettatura di persone normali come malati mentali?

3) Questo influsso diagnostico non aggraverà la già dilagante prescrizione di farmaci psicotropi (specialmente dai medici di base, in particolare gli antipsicotici, specialmente i bambini)?

4) Perché non dovremmo preoccuparci delle complicazioni forensi involontarie di un DSM 5 scritto in modo scorretto che contiene suggerimenti che sono obiettivi ovvi per l'uso improprio della medicina legale?

5) I numerosi piccoli, inutili e arbitrari cambiamenti nel DSM 5 complicheranno i futuri sforzi di ricerca e renderanno impossibile l'interpretazione dei dati raccolti prima rispetto al DSM 5?

La prima risposta pubblica dell'APA alle preoccupazioni riguardo al DSM 5 è davvero sbalorditiva nella sua incuria e imprecisione – un triste segno del processo fallito che è il DSM 5. La lettera dell'APA ha avuto un inizio strano con la data sbagliata – originariamente era datato 4 ottobre non 4 novembre (questo è stato corretto nella versione attuale pubblicata, ma lo slittamento della lettura di prove evidenti è preoccupante per un manuale richiede la precisione di un documento legale). La lettera si è conclusa con un altrettanto strano segno della "Task Force DSM 5" (non ci sono individui disposti a stare in piedi e conteggiati per il DSM 5?). In mezzo a questo inizio confuso e fine imbarazzato, l'Apologia dell'APA ignora completamente tutte e cinque le preoccupazioni cruciali riguardo alla sicurezza e alla credibilità del DSM 5 e fornisce invece un compendio di affermazioni fuorvianti e inesattezze palesi. Ecco solo un campionamento:

1) L'APA sottolinea che le decisioni finali attendono il completamento delle prove sul campo tardivamente condotte nei centri accademici, come se i risultati fossero in qualche modo un controllo contributivo sulle cattive idee. Ma queste prove sul campo sono state disorganizzate e indirizzate male – i loro dati arriveranno in ritardo in modo terribile e totalmente irrilevanti rispetto alle preoccupazioni sull'inflazione diagnostica e sulla diagnosi errata sollevate nella petizione. Per nessuna ragione apparente, le prove sul campo affrontano solo la questione dell'affidabilità (davvero chi se ne frega) e non offriranno nulla sulle questioni (davvero essenziali) di validità e sulla previsione dei rischi dell'inflazione diagnostica.

2) L'APA promette che i dati del trial clinico del clinico "contribuiranno al processo decisionale finale". Com'è possibile che ciò sia vero quando il test clinico sul campo è (come con tutto il DSM 5) così disorganizzato e in ritardo rispetto al programma che sta per iniziare?

3) L'APA fa sì che il bizzarro (e "gergo" orwelliano) affermi che il suo "livello di revisione interna ed esterna e di prova sul campo non è mai stato intrapreso da precedenti proposte di revisione DSM o ICD." Il semplice fatto è che DSM 5 è stato avvolto nel segreto da
i suoi contratti di riservatezza originali che imbavagliavano i membri del gruppo di lavoro del DSM 5 all'attuale revisione scientifica riservata – come se qualcosa che sostenesse che il nome della scienza dovesse mai essere tenuto segreto. Il DSM 5 non è stato in grado di correggersi da solo ed è notevolmente resistente alla correzione dall'esterno. Le sue bozze di suggerimenti attuali sono essenzialmente le stesse delle bozze imperfette e scritte male pubblicate per la prima volta nel febbraio 2010. Una critica pubblica vigorosa non ha praticamente avuto alcun impatto sul processo DSM 5 sigillato ermeticamente.

È chiaro che l'APA è in grado di dissipare le numerose preoccupazioni sollevate dalla petizione con risposte chiare e credibili – il pablum delle relazioni pubbliche semplicemente non lo taglierà. Se DSM 5 non riesce a condurre un dialogo serio con i suoi utenti, non ci sarà alcun motivo per fidarsi o comprarlo. I medici (ei loro pazienti) sarebbero meglio serviti semplicemente scaricando i codici ufficiali ICD-10-CM che saranno liberamente disponibili su Internet. La petizione per riformare il DSM 5 è l'unico modo per costringere l'APA a sottoporre il DSM 5 alla revisione scientifica indipendente, esterna, essenziale per un DSM sicuro 5.

La petizione è disponibile per la firma su: http://www.ipetitions.com/petition/dsm5/

La risposta dell'APA alla petizione è disponibile all'indirizzo: http://www.dsm5.org/Newsroom/Documents/DSM5%20TF%20Response_Society%20fo…

La risposta della petizione all'APA è a:
http://societyforhumanisticpsychology.blogspot.com/2011/11/response-to-l…