Promessa romantica o problemi? Indizi da noi stessi e dagli altri

Con San Valentino dietro l'angolo (e primavera, si spera, non molto più indietro), sembra che molte persone siano interessate all'amore e alla sua valutazione.

Recentemente, gli studenti del mio corso di psicologia sociale mi hanno chiesto di identificare alcuni indicatori che dovremmo considerare in se stessi e negli altri per una guida su questioni che vanno da "la mia infatuazione è veramente dentro di me?" A "dovrei scaricare questa persona?" Anche se non c'è come le indizi del fuoco sicuro, la letteratura ci fornisce alcuni spunti su come identificare promesse o problemi nelle nostre vite amorose. Sotto, presento due fenomeni che indicano la promessa romantica e due che riflettono i problemi.

Promessa: mimetismo comportamentale

Una considerevole quantità di ricerche ha dimostrato che tendiamo a imitare le persone che ci piacciono e tendiamo ad apprezzare le persone che ci imitano. In questo contesto, la mimica può essere qualsiasi cosa, dai gesti non verbali ai modelli di discorso. Ad esempio, se ti piace qualcuno che casualmente gioca con i suoi capelli mentre parla con te, potresti non iniziare inconsciamente a giocare con i tuoi capelli quando parli con lui. La gamma di comportamenti imitati è ampia e può includere qualsiasi cosa, dal modo in cui incrociamo le braccia, a come il nostro corpo si inclina, all'adozione di frasi verbali e discorsi verbali altrui.

È importante sottolineare che la ricerca sul mimetismo indica che si tratta di una strada a doppio senso. Potresti essere in grado di dire se il Sig. O la Sig.ra Destra ti sono addosso notando se quella persona ti sta imitando e potresti ottenere informazioni su se sei davvero interessato a qualcun altro notando se stai imitando gli altri. Un consiglio che offro ai miei studenti è quello di avviare una conversazione con le persone che amano e cambiare la loro postura durante la discussione (ad esempio incrociando le braccia, mettendo una mano nella tasca dei pantaloni) e osservando se gli altri fanno qualcosa di simile. Nella misura in cui rispecchiano le tue azioni, la letteratura di ricerca suggerisce che sono più propensi a provare sentimenti positivi nei tuoi confronti.

Promessa: preoccupazione empatica

Quando hai conversazioni con altri, esprimono empatia per te o semplicemente si concentrano su loro stessi? Ad esempio, se noti che hai combattuto un raffreddore, sembrano riflettere i tuoi sentimenti e prendere la tua prospettiva, o sembrano disinteressati alla tua situazione e spostano rapidamente la conversazione verso una loro recente realizzazione? L'empatia è semplicemente l'atto di mettersi nei panni di qualcun altro e di immaginare la propria situazione e sentimenti, e ci sono prove considerevoli che l'empatia è molto importante per relazioni sane.

Ad esempio, nella misura in cui ci si immedesima di più con gli altri, è probabile che quella persona sia più utile, meno prevenuta e mostri maggiore attaccamento. Se sei interessato a costruire una relazione sana dove ascoltare e prendersi cura è fondamentale, avere una preoccupazione empatica è centrale. Se l'altra persona non mostra una quantità sufficiente di empatia nei tuoi confronti, è improbabile che cresca con il tempo. Se la persona esibisce qualità narcisistiche – non camminare, scappa da loro!

Come per il mimetismo, le osservazioni sulla propria empatia possono fornire un vero barometro per valutare come ci sentiamo veramente rispetto agli altri. Se ti ritrovi a scavare più a fondo nella situazione, nei sentimenti e nella storia di un altro, probabilmente riflette un maggiore interesse per loro. D'altra parte, se ti stai sintonizzando mentre stanno riversando il loro cuore su di te, forse è un indicatore che le cose non stanno semplicemente cliccando con questo individuo.

Problema: disprezzo

Molte persone presumerebbero che in una data, l'espressione peggiore che si potrebbe vedere sul viso della loro data potrebbe essere rabbia o forse noia. Ma secondo ricercatori come John Gottman dell'Università di Washington, è davvero disprezzo. In uno studio seminale, questi ricercatori hanno esaminato le videocassette degli sposi novelli discutendo di un problema di continuo disaccordo nel loro matrimonio. I ricercatori hanno codificato i comportamenti delle persone coinvolte e monitorato le coppie nei prossimi anni per vedere chi è rimasto insieme e chi ha divorziato.

Nella loro ricerca, hanno trovato che le espressioni di disprezzo erano il più forte predittore del divorzio. In altre parole, quando le coppie esibivano comportamenti come roteare gli occhi e parlare con voce paternalistica, era più probabile che quei matrimoni finissero col divorzio. Il comportamento dispregiativo è particolarmente dannoso nei rapporti perché riflette una persona che osserva il sé come su un "piano superiore" moralmente o intellettualmente all'altro. Quindi, quando un partner dice cose come "Potrei fare molto meglio di te" o "perché non riesci a vedere la logica in questo", mostrano un comportamento sprezzante. Quando si passa dal disaccordo alla condiscendenza verso il proprio partner, si ottiene una spirale di comportamento difensivo e distruttivo. Gottman e colleghi hanno scoperto che potevano prevedere chi avrebbe divorziato con notevole precisione da soli 3 minuti di videoregistrazione. Con 15 minuti di codifica dei comportamenti videoregistrati della coppia, potevano prevedere il divorzio con una precisione del 90%.

Problema: input e output relazionali fuori sincrono

Il lavoro sulla teoria dell'equità rivela che le persone preferiscono l'equità nelle loro relazioni. Tuttavia, è importante notare che l'equity non richiede il 50-50 per quanto riguarda i contributi di relazione e i benefici per ogni persona, ma piuttosto che gli investimenti e i benefici della relazione dovrebbero essere proporzionati. Ad esempio, la ricerca suggerirebbe che una relazione in cui una persona investe l'80% dello sforzo ma ottenga l'80% dei benefici è più probabile che sia una relazione più felice di un'altra situazione in cui qualcuno inserisce il 70% del lavoro ma ottiene solo 50 % dei benefici della relazione.

Pertanto, nella vita di tutti i giorni, l'obiettivo di una relazione non dovrebbe necessariamente essere 50-50. Tuttavia, entrambe le persone hanno bisogno di equità nel bilancio dei loro contributi e benefici al fine di mantenere la soddisfazione della relazione.

Conclusione

Una cosa da tenere a mente è che alcune relazioni prosperano e altre appassiscono per ragioni che sfidano i principi di base della psicologia. Amore, lussuria e connessione sono molteplici: non esiste una singola ricetta o una lista di controllo per la felicità. Tuttavia, una serie di risultati nella letteratura psicologica indicano che se prestiamo maggiore attenzione a noi stessi e ai nostri partner, siamo più propensi a mantenere e costruire relazioni sane e più probabilità di evitare (o terminare) relazioni distruttive e problematiche . Infine, è importante notare che le lezioni di cui sopra non si applicano solo alle nostre vite amorose, ma alle nostre relazioni con amici, familiari e colleghi di lavoro.

Buon San Valentino!!!