Recensione del libro: "The Talking Cure" di John Heaton

Palgrave Macmillan
Fonte: Palgrave Macmillan

John Heaton è, tra gli altri, uno psichiatra e psicoterapeuta esperto, un regolare docente al Diploma Avanzato in Psicoterapia Esistenziale presso il Regent's College di Londra e un editore di lunga data del Journal for Existential Analysis.

Questo è il terzo libro di Heaton con Wittgenstein nel titolo. In esso applica le intuizioni del grande filosofo al processo psicoterapeutico in tutte le sue forme. La tesi principale di Heaton è che molti dei nostri problemi più profondi e intrattabili trovano le loro radici nelle confusioni linguistiche e nei limiti e non sono risolti dalla ricerca di cause inerenti alle varie dottrine e teorie pseudo-scientifiche della mente (come quelle di Freud e Klein), ma con un'attenta attenzione all'uso del linguaggio. Ciò è particolarmente vero nella nevrosi e nella psicosi in cui il linguaggio è usato non tanto per chiarire e comunicare quanto per ingannare e offuscare.

Come molte delle cose migliori, la cura parlante ha le sue radici nell'antica Grecia con luminari come Socrate e Diogene il cinico. Dopo aver chiesto di nominare la più bella di tutte le cose, Diogenes rispose parresia (libertà di parola, piena espressione), e il suo comportamento intransigentemente coraggioso ea volte deliziosamente scioccante si accordò coerentemente con questa, sua, verità. L'autocomprensione che è alla base della parresia è rivelata non nelle proposizioni riduzioniste basate su immagini discutibili della mente, ma nell'uso singolare del linguaggio – sia dall'espressione che dalla sua sincerità. In breve, non è rivelato nelle cause, ma nelle ragioni, con tutte le loro molteplicità e particolarità.

Per Wittgenstein come per Heaton, la cura parlante è, come la stessa filosofia, una battaglia contro l'incantesimo dell'intelligenza mediante il linguaggio, poiché non è conoscenza ma comprensione necessaria per vivere una vita integrata, produttiva e realizzata. Ad oggi, la critica rivoluzionaria di Heaton ha avuto scarso o nessun impatto sulle pratiche psicoterapeutiche, e il suo libro dovrebbe essere letto da ogni psicoterapeuta, psichiatra e persona pensante. Sebbene il libro non sia difficile da sfogliare, lei con poco di più, o niente di meno, di uno sfondo scientifico può lottare per capire, accettare o venire a patti con determinati concetti. Come Lichtenberg ci dice: "Un libro è come uno specchio: se una scimmia ci guarda dentro, è difficile che un apostolo guardi fuori … chi comprende il saggio è già saggio".

Neel Burton è autore di The Meaning of Madness , The Art of Failure: The Anti Self-Help Guide, Hide and Seek: The Psychology of Self-Deception e altri libri.

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