Relazioni fiorenti

Con il tasso di divorzi a un livello disfunzionale, potremmo fermarci un attimo a considerare perché così tante coppie non stanno insieme. Una ragione è che molte relazioni sono basate su valori esterni.

Un esempio classico è la relazione trofeo moglie / marito in cui la bella moglie o il bel marito viene percepito come uno status symbol. Qui, il "grande sesso" insieme con l'attrattiva fisica si presume essere una condizione sufficiente per creare una relazione significativa. Sfortunatamente, la bellezza del corpo inizia a svanire con l'età e il rapporto lussurioso comincia a diventare vecchio e noioso. Come una scarpa consumata o un'auto ad alta velocità, la prima inclinazione è sostituirla. Quindi spesso si scambia un "modello più nuovo" con "tutti i giocattoli". Questa è pura oggettivazione della personalità. L'errore fondamentale inerente a tali relazioni è la confusione della persona con l'oggetto.

Il filosofo Immanuel Kant distingue tra oggetto e persona in termini del tipo di valore che ciascuno possiede. Un oggetto, secondo Kant, ha un valore d'uso. È buono come è utile per uno scopo particolare. Ad esempio, una penna ha valore per qualcuno finché scrive; ma quando finisce l'inchiostro può (correttamente) essere espulso. Una persona, d'altra parte, non è come una penna da buttare via quando cessa di servire un certo uso; per il valore di una persona, dice Kant, non può essere né aumentata né diminuita dalla sua utilità. Questo valore è una costante e si attacca a una persona in virtù del fatto che è un agente razionale e autodeterminante.

A differenza di un oggetto, le persone sono veri e propri oggetti di rispetto; per un oggetto non è richiesto il consenso prima di agire su di esso (ad esempio scrivere con la penna) mentre una persona lo fa. Si tratta una persona come un oggetto quando uno manipola, costringe o agisce in altro modo su una persona senza il suo consenso. Questo è il motivo per cui lo stupro è un crimine così devastante. È un assalto alla propria personalità. È completa e totale oggettivazione.

Le relazioni fiorenti si basano su questa distinzione tra persone e oggetti. Sono rapporti onesti e sinceri, non ingannevoli o ingannevoli. Nelle parole di Kant, trattano l'altro significativo come "un fine" in se stesso, non come un "semplice mezzo". Il tradimento del proprio coniuge non è quindi un'opzione perché questa sarebbe una violazione della dignità personale. Le relazioni rispettose evitano attacchi personali, tit-to-tat, name-calling e altri comportamenti dannosi o diffamatori. La discussione razionale è il solito modus operandi per risolvere i conflitti, non le minacce, il ricatto emotivo o l'assalto fisico o verbale. È vero, le persone si arrabbiano e non agiscono sempre in modo razionale. Una relazione rispettosa, tuttavia, è tollerante nei confronti dell'altrui umanità. Ancora una tale relazione evita gli estremi di intolleranza e docilità.

Tale relazione è anche appassionata e premurosa. Ci si prende cura dell'altro come se ci si prendesse cura di se stessi. Ma non si tenta di controllare l'altro, perché sarebbe una violazione dell'autodeterminazione dell'altro. Quindi c'è unità, ma non dominio. Ognuno è uno con l'altro, ma è ancora separato e indipendente. C'è interdipendenza, ma c'è ancora indipendenza. Armonizzare questi due elementi in competizione non è formulato, ma è una dimensione importante di una relazione di successo.

Spesso si presume che una persona in una relazione debba essere il capo; tuttavia, questo è solo un pensiero in bianco o nero. Una partnership con divisioni di lavoro reciprocamente concordate tende ad essere funzionale mentre le relazioni basate su dominio, potere e controllo tendono ad essere disfunzionali.

Spesso si presume inoltre che la qualità del sesso sia determinante per una buona relazione. Ma questo dipende da cosa si intende. "Grande sesso" non è semplicemente lussurioso. La relazione sessuale di una relazione rispettosa è il sesso profondo. Nelle parole di Martin Buber, l'unico partner dice "Tu" all'altro e viceversa. Questo è l'opposto di vedere l'altro come un "Esso" da ispezionare per difetti, posseduto o dominato. Nel dire "Tu", ognuno risuona con il corpo e l'anima dell'altro. Ogni percezione-vista, odore, tatto, suono, gusto, movimento-del corpo dell'altro viene vissuta come se fosse quella del proprio corpo. Uno si assorbe sensualmente nell'altro ma senza dominazione. C'è unità ma ancora indipendenza. Non è il modo in cui l'altro può compiacere se stesso, né è così che si può compiacere l'altro. Nel dare all'altro si dà anche a se stessi.

Se stai cercando di creare una relazione duratura, guarda oltre la superficialità che può svanire con l'età. Cerca una persona con cui condividere la tua vita, non un oggetto da guardare e mostrare. Questo è più probabile (nessuna garanzia) per creare una relazione con resistenza e stabilità.