Déjà vu si riferisce alla sensazione di aver già sperimentato la tua situazione attuale. È straordinariamente comune, con due persone su tre – sia uomini che donne – che hanno vissuto il fenomeno a un certo punto della loro vita. Inoltre, in coloro che sperimentano il déjà vu, il fenomeno si verifica circa una volta all'anno, sebbene la sua frequenza diminuisca con l'età.
Nonostante il déjà vu sia relativamente comune, sono state fatte ricerche relativamente limitate sull'argomento. Quello che sappiamo finora è che, nelle persone senza psicosi o epilessia del lobo temporale, le cause del déjà vu ricadono in quattro categorie: attenzione, memoria, doppia elaborazione e neurologia.
Le spiegazioni a doppia elaborazione hanno ricevuto molta attenzione: sono molto più filosofiche e teoriche e meno meccanicistiche; ma le spiegazioni a doppia elaborazione non possono essere testate in un laboratorio. Allo stesso modo, le spiegazioni neurologiche sono accattivanti nelle loro basi neurologiche e sembrano logiche, ma ancora una volta, ci manca la tecnologia avanzata per metterle alla prova. Pertanto, la doppia elaborazione e le spiegazioni neurologiche sono meno pertinenti per i ricercatori. Invece, le spiegazioni attentive e di memoria sono meglio supportate da ciò che sappiamo sulla cognizione e possono essere testate empiricamente.