Fonte: Servizio Parchi Nazionali
Alle 6:50 di questa mattina, a Brooklyn, sono stato buttato fuori da un sonno profondo dal suono dei martelli, seguito subito dal tonfo dei martelli da martello e dal rombo del motore idraulico che li ha azionati, facendo a pezzi il marciapiede a tre metri dal mio finestra.
Questo non avrebbe contato così tanto se non avessi avuto problemi a dormire la notte scorsa – se non mi fossi svegliato alle 2 del mattino e mi fossi gettato e girato e rimasto sveglio per quasi due ore, pensando: “Almeno posso dormire fino a tardi domani”.
Ciao amico! Questo è Brooklyn! Grossa opportunità.
Quindi, sono stanco. Ma va bene. E per essere onesti, anche se la mia stanza a Brooklyn è a portata d’orecchio del BQE, la principale superstrada nord-sud in questo quartiere, raramente mi sveglio dal rumore della strada – e comunque, che diavolo dovrei aspettarmi a New York ? Se è tranquillo, voglio, perché non trasferirmi nei boschi del Maine o nel Montana. Destra?
Giusto, ma ciò che non va bene è il livello medio di rumore a cui io e la maggior parte delle persone nel cosiddetto mondo sviluppato sono cresciuti. La ricerca dimostra che la maggior parte della popolazione urbana, negli Stati Uniti come in Europa – il che significa, la maggior parte della popolazione, periodo – vive con livelli di rumore in media di 50 decibel più. Rumore medio di 50 decibel è stato dimostrato, in studio dopo studio, per aumentare il livello di ormoni dello stress nel corpo umano, e per renderci più suscettibili a patologie come ipertensione e ictus.
Elevati livelli di rumore si ripiegano anche con alti livelli di rumore informativo, da e-mail, TV, SMS, videogiochi, social media, che corrono tutti gli ingranaggi della nostra mente e ci impediscono di-
-Fai un respiro profondo-
-aspettalo-
Arresto.
Ascoltando.
Calmarsi. Pensare a lungo e profondamente. Seguendo pensieri e ricordi al loro punto finale, o alla loro fonte.
Il silenzio, d’altra parte – o piuttosto (poiché il silenzio assoluto non esiste) relativo silenzio – consente alla nostra mente di concentrarsi. La nostra frequenza cardiaca rallenta. Respiriamo più facilmente. Pensieri ed emozioni bloccati dal rumore e dall’ansia cominciano a insinuarsi nella nostra mente cosciente.
Il problema, naturalmente, è che così pochi ambienti quotidiani della gente urbana sono abbastanza tranquilli da tirarci fuori dal frenetico dominio del rumore.
Entra nel Servizio Parchi Nazionali, o cosa ne è rimasto sotto un governo federale che dichiara pubblicamente che vuole ridurre la protezione per i nostri parchi pubblici, aprendoli così alla trivellazione petrolifera, al legname e all’estrazione del carbone. Negli ultimi giorni dell’amministrazione Obama, l’NPS ha condotto uno studio approfondito a lungo termine volto a trovare i posti più rumorosi e tranquilli in America. Hanno studiato oltre 1,5 milioni di ore di monitoraggio acustico e hanno elaborato questi dati con uno speciale algoritmo. Hanno mappato i posti più tranquilli negli Stati Uniti. La mappa è pubblicata sopra.
I luoghi più rumorosi, senza sorprese qui, sono dove la maggior parte di noi vive, nelle aree urbane del nord-est, del Midwest, del sud e della costa occidentale: l’abbronzatura e il giallo sulla mappa.
I più silenziosi sono il blu: più profondo è il blu, il più silenzioso raggruppato attorno alle Montagne Rocciose e agli alti deserti dell’Occidente. In alcuni di quei posti tranquilli, come il Dinosaur National Monument nello Utah, i livelli sonori erano intorno ai 20 decibel, mille volte più silenziosi che nelle nostre città.
La maggior parte di noi, guardando la mappa, sospirerà, penserà malinconicamente a come sarebbe passare un mese, persino un fine settimana, in una valle silenziosa, profumata di pini, nelle Wyoming Rockies, e tornare al nostro rumoroso giornata frenetica.
Ma forse dovremmo trovare un posto tranquillo nel nostro appartamento, o spazio di lavoro, e pensarci un po ‘più a lungo. Sappiamo che il rumore fa male a noi. Vogliamo fuggire. Siamo malati di martelli pneumatici. E-
Abbiamo una mappa.