Il modo del 21 ° secolo per punire i bambini

Siamo sempre più dipendenti da nuove tecnologie, che alterano i nostri livelli di neurotrasmettitore, l'organizzazione dei tessuti neuronali e l'attività metabolica nei centri di ricompensa del cervello. "La ridotta connettività funzionale in una rete di controllo esecutivo è correlata alla compromissione della funzione esecutiva nel disordine dei giochi su Internet", è un titolo tipico del vasto e crescente corpo della ricerca scientifica. Se la scienza asciutta e l'oscuro neuroimaging non sono accessibili o convincenti a sufficienza per te, tuttavia, il seguente studio lo porta letteralmente a casa evidenziando una nuova dinamica premiante-punizione genitore-figlio, centrata sulla tecnologia.

Secondo i dati recenti di Miner & Co Studio, una società di branding e app di New York, la TV è diventata la forma di punizione preferita dai genitori: uno su due genitori riferisce di confiscare il tablet o lo smartphone di un bambino e di metterli davanti alla TV per rimproverarli , secondo il sondaggio della società di 800 madri e padri statunitensi con bambini di età compresa tra 2 e 12. Le compresse e gli smartphone si sentono così bene con questi bambini, infatti, il 41% di loro sceglierà il tempo con i dispositivi oltre il dessert, se gli viene data la scelta ( Il 33% vorrebbe il dessert). Essere privati ​​dei loro gadget, quindi, viene vissuto da bambini come peggio di essere privati ​​della torta e, suppongono i genitori, invia un messaggio potente sul comportamento problematico. Chi deve misurare la dipendenza da iPad con le fluttuazioni della dopamina quando può essere invocato un confronto con il cioccolato? Se il contrario è vero – se i genitori premiano o pacificano i bambini aumentando il tempo del touchscreen – è una domanda altrettanto pertinente non trattata in questo sondaggio.

Ironia della sorte, quando la TV nacque, le voci di sventura avvertirono che l'irresistibile nuova scatola nei salotti della gente avrebbe presto segnato la fine della civiltà. Ora lo vediamo come un piacere decisamente di second'ordine e un'alternativa più salutare alle attuali distrazioni tecnologiche. Perché la retrocessione nel valore edonistico della TV? I ragazzi del sondaggio hanno preferito la portabilità del tablet, la sensazione del suo touchscreen, il maggiore controllo consentito e la possibilità di ripetere i video più e più volte. Naturalmente, questi sono gli stessi fattori che hanno reso questi gadget così avvincenti anche per gli adulti.

Il che solleva la domanda: chi mai potrà confiscare i gadget dei genitori e farli cadere davanti alla TV?