Mi limiterò a controllare la mia email, ci vorrà solo un minuto. . .

È una decisione razionale, giusto? Ci vorrà solo un minuto per controllare l'e-mail, pulire quel cassetto, giocare a un altro gioco. Eppure, un minuto dopo ci troviamo di fronte alla stessa scelta, e ore dopo il pensiero è "dove è andato il giorno?" Questa procrastinazione?

Secondo Jennifer Lavoie è procrastinare. Jennifer ha utilizzato un sondaggio basato su Internet (cos'altro?) Per raccogliere dati sull'uso di Internet e sulla procrastinazione. Ha scoperto che il 50,7% degli intervistati ha riferito di frequenti procrastinazione di Internet e che i rispondenti hanno speso il 47% dei tempi di procrastinare online. La procrastinazione di Internet è stata correlata positivamente con la percezione di Internet come divertente e un sollievo dallo stress. Ha anche scoperto che la procrastinazione cronica in altre aree della nostra vita e le emozioni negative come sentirsi colpevoli o depressi erano legate alla nostra procrastinazione online.

Quindi, come succede? Jennifer lo ha spiegato in questo modo. Un metodo per ritardare il lavoro verso il completamento dell'attività è percepire il tempo come segmenti di brevi intervalli. La procrastinazione si verifica quando l'individuo giustifica impegnarsi in un divertimento minore invece di impegnarsi nel compito, anche quando la decisione di lavorare non viene ritirata. Questa giustificazione si basa sulla convinzione razionale che il compito possa attendere pochi minuti mentre uno si impegna in un piacere a breve termine, durante il quale si sperimenta un piccolo costo a lungo termine. Questa forma di procrastinazione si applica facilmente all'utilizzo di Internet, poiché in genere le attività online non richiedono più di qualche minuto per essere completate (ad esempio, visualizzare e-mail, cercare in Internet le condizioni meteorologiche del giorno). È una decisione razionale per un periodo di tempo irrazionalmente breve.

Internet è uno strumento particolarmente rischioso per l'inattività dato questo tipo di frammentazione temporale perché questa tecnologia racchiude le proprietà che mettono a rischio l'utente per procrastinare: velocità, accessibilità e comodità "tip-of-your-fingers". Esiste una particolare attrattiva intrinseca alle indulgenze digitali, dato che la piacevole distrazione è breve e può essere interrotta, almeno apparentemente, da un atto di volontà o volontà. Razionalizzazioni come "Solo un altro gioco" o "Sto solo controllando la mia e-mail" sono facilmente giustificabili quando si percepisce il tempo a brevi intervalli, perché impegnarsi in rapide, piccole distrazioni non sembra dannoso rispetto al completamento del lavoro.

La stessa cosa può accadere con tanti altri compiti minori. Ho sentito persone descrivere la situazione in cui dicono, "ci vorrà solo un minuto" mentre pensano a pulire una piccola fuoriuscita in frigorifero, e questo si trasforma in poche ore di pulizia della cucina a tutti gli effetti (invece di continuare lavorare su un progetto urgente).

Ti procrastinare online? È un problema? Perché? Perchè no? Se è così, cosa, se non altro, lo fai?