Negare i nostri finanziari MIstakes

Perché non possiamo affrontare i fatti

Quando alle vittime della truffa originale di Charles Ponzi venivano offerti 30 centesimi sul dollaro, molti di loro si rifiutavano di consegnare le loro banconote originali e ottenere quello che potevano. Sebbene Ponzi fosse in prigione, credevano ancora che avrebbe rimediato alla sua promessa iniziale del 50% di interesse.

"Probabilmente non è stato il primo, e certamente non l'ultimo, esempio di ciò che si potrebbe chiamare 'negazione del compratore'", come ha scritto il reporter del New York Times Floyd Norris nel suo articolo su una frode più recente. Gli investitori in CMKM Diamonds stanno facendo causa per recuperare un presunto $ 3,87 trilioni di risarcimento che sostengono di essere dovuti dal governo. (Vedi "Gestire le frodi con la negazione".)

Gli investitori della CMKM sembrano più paranoici e grandiosi. Questo li mette in una categoria leggermente diversa. Ma, ancora, perché la negazione è così comune e così potente, specialmente quando si tratta di questioni finanziarie?

The Times cita Dean G. Kilpatrick, direttore del National Crime Victims Research and Treatment Center: la negazione "potrebbe essere meglio che dover ammettere a te stesso che è finita e che non avrai mai indietro i tuoi soldi".

Lo studio della coscienza offre una spiegazione diversa. Non si tratta della riluttanza ad accettare la perdita tanto quanto la difficoltà di riconoscere l'errore. Una delle funzioni principali dell'inconscio è quella di proteggerci dalle informazioni dannose per l'autostima, e poche cose possono essere più umilianti che essere risucchiate a perdere i vostri soldi, specialmente in uno schema ricco di ricchezze che sfugge al buon senso. La nostra coscienza inventa spiegazioni alternative, come la cospirazione governativa, come nel caso del CMKM. La risposta più semplice di tutte è la negazione: in realtà non ho commesso l'errore.

Sulla scia del nostro recente disastro creditizio, gli economisti stanno cercando modelli migliori per spiegare il nostro comportamento economico. Sarebbe un peccato se non prendessero in considerazione le nostre tendenze inconsce per "aggiustare" la realtà. Al di là o al di sotto delle linee di vista di "economia comportamentale" si trovano motivazioni più profonde e più potenti.