Perché i veterinari del combattimento amano Jordan Peterson

La necessità di mostri benevoli.

“Mi sono trasformato in un mostro per combattere contro i mostri del mondo”

-Earth Crisis, Nemesis

Lo psicologo canadese Jordan Peterson ha attratto una massiccia e crescente base di fan. Entrambe le sue navigazioni tranquille quando è stata confrontata con gli artisti del PC shakedown e la sua accusa al mondo accademico di riaffermare se stessa come un’avanguardia di fatto rispetto al sentimento e alla razionalità sul clima politico hanno portato ad elogi sostanziali.

Mentre le opinioni del Dr. Peterson sono elogiate da varie persone per vari motivi, e mentre il suo seguito principale possono essere uomini tra i 20 ei 30 anni, molti uomini tra i 30 e 40 anni che sono veterani del combattimento hanno trovato un intellettuale pubblico che afferma almeno una posizione che parla al cuore stesso del loro essere.

Questa posizione è stata esemplificata di recente sul suo quarto podcast con Joe Rogan. Peterson si è riferito a quelli con forza di carattere e che sono “in grado di combattere” come mostri. Rogan non era d’accordo con la scelta delle parole di Peterson. A chiarimento c’era qualche equivoco sull’importanza del termine, ma una cosa è rimasta chiara: Peterson crede che una persona dovrebbe sforzarsi di diventare formidabile.

Il processo sembra andare così: diventa formidabile, spesso con grande lotta. Una volta raggiunto, renditi conto che sei un mostro … ma un mostro solo nella misura in cui le tue capacità sono diventate straordinarie e il tuo potenziale di esercitare la forza è aumentato. È questa la realizzazione forse la più importante di tutte: il mondo ha bisogno di ciò che potremmo chiamare, e Peterson può anche, mostri benevoli – l’autocontenuto e orchestrato – combattere la malevolenza che è qui, se vogliamo riconoscerlo o no .

Comprendere questo – forse per qualcuno che ammette questo – colpisce un accordo con coloro che hanno imbrigliato il proprio mostro per esibirsi e sopravvivere in conflitti armati. A parte la semantica, Peterson trascina pienamente alla luce ciò che molti militari e veterani sanno in prima persona: in tutte le persone c’è energia. Questa energia può trasformarsi in fantastiche forze del bene o del male. Il dettaglio cruciale qui non dipende dal risultato, questa energia, infatti, rimane molto la stessa. È attraverso la disciplina e l’ingestione della giusta cornice morale che una persona diventerà l’una o l’altra. Coloro che sono capaci di questi estremi sono incoraggiati, dalla loro stessa cura di sé tanto quanto la loro società, ad addestrare il loro potenziale per affrontare questi elementi più oscuri.

Rogan aveva ragione, però. Peterson non è né “oscuro” (come Peterson si è riferito a se stesso) e la parola “mostro”, come suona intuitivamente nel nostro orecchio, non si adatta bene come potrebbero fare altre parole. Ma la scelta di questi termini da parte di Peterson è particolarmente degna di nota. Il mio accenno al perché attribuire a se stesso questa terminologia deriva dalla sua passione per George Orwell.

Il defunto Christopher Hitchens, che condivideva la convinzione di Peterson nel difendere ferocemente la libertà di parola e che alcuni chiamerebbero uno studioso orwelliano, affermò che Orwell comprendeva i mali del fascismo e del comunismo nei loro anni formativi – perché comprendeva il potenziale totalitario in se stesso. Forse attraverso la carriera di Peterson, mescolata con quella che sembra essere una disposizione innata verso l’intensità, Peterson riconosce il potenziale per il dominio tirannico e la corruzione dentro di noi tutti. Affrontando direttamente questo dentro di sé, ha sfruttato questa energia e ha dedicato una vita dedicata a fini benevoli.

Sì, affrontando questa energia, scegliendo di combattere il caos, e almeno cercando di essere uno strumento di cambiamento positivo, tutti, e specialmente un veterano da combattimento, hanno un vero amico e luminare, uno che riconosce pienamente una specifica lotta interiore e come è importante per l’individuo, e per la società, che lo conquistiamo.

David Rose, used with permission

Fonte: David Rose, usato con permesso

David Rose è un ex Recon Marine e veterano della guerra in Iraq. Ha conseguito un master in Filosofia delle scienze sociali presso la London School of Economics & Political Science. È anche autore di opere a tema militare No Joy e From Sand and Time.

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