Puoi conoscere il tuo vero sé?

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Come possiamo sapere chi siamo?

Gli psicologi distinguono il Falso Sé (il modo in cui presentiamo inesattamente noi stessi), il Sé Ideale (come vogliamo vedere noi stessi), il Sé Reale (chi siamo veramente) e il vero sé (attualizzazione del nostro potenziale).

L'attualizzazione del nostro vero sé deriva dalla comprensione e dallo sviluppo delle qualità innate che definiscono le qualità della natura umana. La consapevolezza della nostra natura autentica è a disposizione di ognuno di noi – risiede dentro di noi. Comprendendo e rispondendo al nostro vero sé, noi:

  • Comprendi il nostro essere essere in sintonia con i nostri talenti e sviluppare il nostro carattere.
  • Allineare noi stessi con il nostro scopo: creare una connessione diretta con se stessi, gli altri e Dio (tuttavia definiamo il significato o la misura ultima).
  • Vivi autenticamente prosperando sperimentando il nostro design innato.

Mentre è importante ascoltare e considerare le idee e le prospettive degli altri, è essenziale riconoscere che altri potrebbero non comprendere la nostra intuizione né avere la capacità di facilitare la nostra crescita. Dobbiamo guardare dentro di noi per chiedere chi siamo e se stiamo vivendo una vita coerente con il nostro vero sé. Non possiamo permetterci di ignorare il nostro Vero Sé o di arrivare a risposte su noi stessi rinunciando a questa riflessione interna, poiché è in gioco troppo.

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Una crescente letteratura in psicologia della salute conferma l'importanza di sviluppare una vita interiore e una spiritualità per la felicità e il benessere. * I nostri sforzi attraverso la spiritualità cercano una connessione esistenziale più alta, poiché le nostre esperienze di fede affermano questa realtà. Quindi, la consapevolezza e le applicazioni delle pratiche di fede e spiritualità aumentano le capacità verso l'adempimento esistenziale, la felicità e il benessere.

Prendiamo possesso del nostro desiderio di realizzazione mentre sperimentiamo il Vero Sé vivendo attraverso connessioni autentiche con il nostro sé, gli altri e Dio (le connessioni critiche). In tal modo, sentiamo l'integrità nelle nostre azioni. Abbiamo fiducia nella nostra posizione, quando viviamo la nostra vita in verità. Molte tradizioni sacre del mondo e grandi pensatori di tutte le discipline hanno cercato di rispondere alla domanda del nostro scopo attraverso la conoscenza interiore – l'impegno di sé con gli altri e Dio – come mezzo per questo processo.

Per impegnarsi nel processo, dobbiamo prima sperimentare le qualità della nostra natura che si trovano nel Vero Sé: trovare una connessione con il nostro sé autentico. Il vero Sé è innato. È la fonte di due verità universali: in primo luogo, le nostre capacità intrinseche, come esseri umani, che ci rendono unici e distinguono l'umanità dal resto della creazione, e, in secondo luogo, il prodotto della nostra relazione interdipendente tra noi, gli altri e Dio -Le nostre connessioni critiche.

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Le prime, le nostre qualità umane uniche, sono:

  • Spontaneità (essere spontanei): la spontaneità è la nostra capacità di esprimere il nostro sé senza ostacoli; è vivo.
  • Ragionamento (essere razionale): il ragionamento è un suono, un pensiero chiaro.
  • Creatività (essere creativi): la creatività è un'espressione unica della nostra capacità di creare qualcosa dalla nostra unica, originalità di pensiero.
  • Libero arbitrio (essere indipendente): il libero arbitrio è la nostra capacità di scelta; stabilire la nostra voce in relazione agli altri e esercitare l'integrità nella nostra posizione.
  • Spiritualità (essere spirituale): la spiritualità è un mistero non solo perché coinvolge qualcosa che sfugge al nostro controllo e riconosce i nostri limiti entro la nostra limitata condizione umana, ma perché emerge dalla nostra natura che non è solo fisica o materiale che ci dà lo scopo. La spiritualità è disponibile per ciascuno di noi e non significa ignorare il mondo, ma significa essere guidato oltre le motivazioni del "mondo".
  • Discernimento (essere discernenti): il discernimento è la nostra capacità di distinguere il Bene dal Male e di scegliere il Bene; è una coscienza morale.
  • Amore (essere amorevoli): l'amore è la nostra cura personale, passione e sacrificio che caratterizza le nostre connessioni con gli altri.

Sono questi elementi attivi nella tua vita? Chiediti, su una scala da 0 a 10 (dove "0" è "nessuno" e "10" è "100%"), la misura in cui eseri queste sette qualità umane nella tua vita.

Il secondo, è la nostra capacità di incarnare e coordinare le nostre connessioni critiche di sé, gli altri e Dio nella vita. Prenditi qualche minuto per riflettere su come interagisci nel viaggio della tua vita. Fino a che punto voi, gli altri e Dio pensate nelle vostre interazioni, comportamenti e processi? Se dovessi illustrare le tre parti delle connessioni che guidano la tua vita come cerchi su una pagina, quanto saranno grandi questi cerchi disegnati come rappresentativi della loro influenza nei tuoi comportamenti? Ad esempio, sei guidato principalmente dagli interessi personali, dagli ordini del giorno degli altri, dal tuo senso della volontà di Dio per te? Quanto sono grandi questi cerchi e in che modo questi tre elementi sono integrati nelle tue azioni?

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Mentre la nostra capacità di esprimere le sette qualità innate del Vero Sé può essere lanciata da come la consapevolezza del Vero Sé è nutrita nei nostri primi sviluppi, questa questione è troppo significativa per lasciare alla storia, al caso o agli altri. La nostra connessione al nostro vero Sé influenza il modo in cui percepiamo noi stessi e impegniamo la vita oggi. La nostra percezione del Vero Sé ci incoraggia ad accedere agli elementi di costruzione del carattere e ad accedere al nostro potenziale.

John T. Chirban, Ph.D., Th.D., è un docente part-time presso la Harvard Medical School e autore di Collateral Damage: Guida e protezione del bambino attraverso il campo minato del divorzio (HarperCollins, 2017). Per maggiori informazioni visita drchirban.com.