Tre fatti su Venting Online

La frequenza e le conseguenze della rabbia online stanno superando la ricerca sulla rabbia online. Non sappiamo molto sul motivo per cui le persone si collegano a Internet per sfogarsi, ma qui ci sono tre cose che sappiamo.

1) Rilassa le persone (a breve termine)

In uno studio che ho svolto l'anno scorso con i miei assistenti di ricerca (Martin, Coyier, Van Sistine e Schroeder, 2013), il 100% dei frequentatori di internet ha riferito di sentirsi calmo e rilassato dopo aver postato su un sito come justrage.com. Detto questo, sappiamo che tali benefici sono solo a breve termine e, nel lungo periodo, le persone che si lamentano online (o di persona) ne soffrono. Infatti, in questo stesso studio, abbiamo scoperto che i ranters frequenti erano più arrabbiati della persona media e esprimevano la loro rabbia in un modo più negativo rispetto alla persona media. Quindi, anche se rilassa le persone nel breve periodo, è un male per te nel lungo periodo.

2) Le persone lo fanno spesso e ci sono conseguenze

I dati che abbiamo raccolto di recente (non pubblicati a questo punto) mostrano che il 46% degli utenti di Twitter afferma di twittare spesso come un modo di affrontare o sfogare la rabbia. Inoltre, il 37% di loro spera che la persona o il gruppo su cui stanno twittando leggerà il loro tweet. Infine, lo sfogo online in questo modo ha delle conseguenze con il 9% dei partecipanti che riferiscono che, nell'ultimo mese, hanno litigato e si sono pentiti e il 3% ha dichiarato di aver perso un fritto nell'ultimo mese a causa di qualcosa che hanno pubblicato.

3) La rabbia si diffonde più velocemente di altre emozioni

Un recente studio di Fan e colleghi (2013) ha rilevato che la rabbia si diffonde più velocemente online rispetto ad altre emozioni come tristezza o felicità. Hanno categorizzato le emozioni di oltre 70 milioni di "tweet" su Weibo (un sito di social networking in Cina, simile a Twitter) e hanno cercato di vedere quali erano più probabili essere condivisi. Hanno scoperto che mentre i tweet felici erano condivisi da relazioni intime, i tweet arrabbiati erano condivisi da entrambe le relazioni vicine e lontane. Sostengono che la rabbia è l'emozione più "virale".

Presi insieme, abbiamo un comportamento problematico e contagioso. Ci si sente bene, quindi le persone lo fanno spesso anche se a loro è brutto nel lungo periodo.

Ci sono modi per evitare questa trappola, però (aspettando che ti rinfreschi, facendola leggere da qualcuno prima di pubblicare, ecc.). Affronteremo quelli in un post successivo.