Un Koan Zen per il post-San Valentino: hai "sano dubbio" o "dubbio malsano" sul fatto che il tuo partner sia "The One"

Un Koan Zen per Post-Valentine's Day:

Hai "sano dubbio " o "insicuro dubbio " sul fatto che il tuo partner sia "The One"?

Prima lasciami dire una parola sullo Zen Koan. Nell'ambito della pratica di meditazione Zen, un Koan è un'affermazione o un enigma che è progettato per resistere a una comprensione immediata e logica, ma può consentire di giungere a una comprensione intuitiva oa una maggiore consapevolezza spirituale quando è contemplato in silenzio.

La mia esperienza meditando con Koans da oltre quindici anni è che hanno il potere di rompere le idee preconcette, i pensieri condizionati e le potenti forze dell'abitudine che ci impediscono di essere veramente chiari nelle nostre percezioni di noi stessi e di quelli che popolano l'universo intorno noi.

Seguendo queste linee, ci sono pochi concetti rigidamente radicati nella nostra coscienza come quella della "perfetta anima gemella", o più semplicemente, "L'Uno". Nel mio precedente post di blog ho descritto la mia esperienza personale nel confrontarmi e lavorare attraverso le mie nozioni preconcette su chi potrebbe essere il mio partner "perfetto". In questa voce, mi piacerebbe esplorare l'idea di "The One" o "anima gemella" da un'angolazione leggermente diversa.

Mi piacerebbe iniziare la nostra esplorazione del concetto chiedendoci come sia venuta l'idea di "The One" e cosa significhi realmente un tale concetto nella nostra società.

Il titolo stesso, "The One", ha un sapore quasi messianico, religioso; il salvatore, il compagno perfetto, colui che farà sparire tutta la mia solitudine e mi renderà felice per sempre. Ma come facciamo a sapere chi potrebbe essere "The One"? Esiste qualche formula segreta o qualche comprensione mistica esoterica che ci porterà a sapere se una determinata persona soddisfa requisiti così elevati?

La maggior parte di noi non pensa coscientemente in questo modo, ma questa immagine di "The One" è un tema così comune nella nostra società e nei suoi media che spesso è in agguato nella parte posteriore delle menti dell'uno o dell'altro partner in una relazione. Come concetto, solleva la posta in gioco di fare un errore nel fatto che una scelta "sbagliata" del compagno significa che non solo sei finito con una persona che non è "The One", ma una che è semplicemente "The Wrong" Uno". Sollecitato da questa nozione di compagno ideale, tutti dubitano a un certo punto se ha fatto o meno la scelta "giusta". Vorrei, tuttavia, incoraggiarvi a rivalutare questa immagine, in gran parte diretta dai media, di "The One".

Perché dovresti riconsiderare? Primo, perché è estremamente improbabile che ci sia solo una persona perfettamente "giusta" nel mondo per te e secondariamente, perché anche quelli che sono compatibili con noi a volte ci feriscono e ci deludono. Pertanto, chiunque può farti dubitare della "correttezza" della tua partita!

A questo punto, vorrei reintrodurre la nozione di Zen Koan, ma con un cenno del capo verso l'idoneità del nostro potenziale compagno per noi :

Ho "sano dubbio " o " dubbio malsano " sull'idoneità del mio partner per me ?

Il dubbio, l'incertezza e la sensazione di non sapere per certo non è un problema! In realtà, contrariamente a quanto si potrebbe pensare all'inizio, sperimentare tali sentimenti può essere il più grande sentiero verso la certezza intuitiva. A tal fine, il mio Maestro Zen direbbe spesso "non so", è il più vicino all '"illuminazione", o comprensione intuitiva. Cosa intendeva con questo e in che modo tale comprensione potrebbe aiutarci a ottenere una maggiore chiarezza nelle nostre relazioni?

Il dubbio che sorge dopo una serie di ripetute ferite consente a una persona di raggiungere una prospettiva molto importante che può portarti a rivalutare la tua immagine fissa di chi è il tuo partner e trovare quella che corrisponde più strettamente alla tua esperienza effettiva piuttosto che al tuo ideale nozioni .

Inoltre, in questo processo di fare un passo indietro per rivalutare il tuo concetto di "l'altro", acquisirai uno stock maggiore della relazione da una prospettiva più centrata e consapevole di sé. Questo può darti il ​​coraggio di affrontare le questioni "reali" e scoprire se il tuo partner è realmente in grado di soddisfare le tue esigenze. Questo è davvero un dubbio sano in quanto porta a un maggiore dialogo e alla possibilità di creare una relazione veramente nutriente.

Non tutti i dubbi sono dubbi salutari e saper riconoscere la differenza è fondamentale! Il dubbio non salutare è quello che deriva dall'essere schiavizzato dal concetto di "The One". Questo è un dubbio cronico; una voce critica che senti ogni volta che senti che tu e il tuo partner provate conflitto. Questo tipo di dubbio porta una persona a ritirarsi, a imbronciarsi, a sentirsi senza speranza ea iniziare ossessivamente a mettere in discussione ogni aspetto della relazione con un occhio di critica – non di chiarezza. Questo insano dubbio nasce da un malinteso fondamentale. Ottiene il suo potere dall'idea che "The One" non ti causerebbe mai alcuno dei sentimenti negativi che derivano dal tradimento emotivo.

Quindi qual è la risposta al meditativo Zen Koan del dubbio sano e malsano ? Bene, nella vera moda Zen, la sua risposta è unica per ogni relazione individuale, ma sappi che è intuitiva; uno che ci colloca in una posizione di conforto con le carenze relazionali del nostro partner, nel senso che riconosciamo che anche i partner più meravigliosamente compatibili e nutritivi non sono sempre lì l'uno per l'altro. Anche loro si fraintendono e si feriscono a vicenda e sono spensierati a volte.

Nel cercare un partner, ricorda di incoraggiare e contemplare il tuo sano dubbio! Tale contemplazione può portarti a sviluppare la chiarezza necessaria per intraprendere un'azione tangibile "senza paura" nella tua relazione e darti la "fede" incrollabile che la tua corrispondenza è stata fatta non in un reame idealizzato, ma proprio in quello reale.

* Parte di questo blog si basa sul capitolo trentasei del mio libro "51 cose che dovresti sapere prima di fidanzarti" (Turner publishing, 2009, www.the51things.com)