Axl Rose: ossessivo perfezionista monomaniaco

La corsa di 15 anni di suspense è finita. I fan dei Guns N 'Roses e chiunque abbia seguito l'uscita di "Chinese Democracy", la grande ossessione di Axl Rose, ora può comprare l'album. Ma il consenso generale è che, dopo tutto il lavoro ossessivo, perfezionismo e infinito armeggiare, Rose ha prodotto un hash dei testi sovraffollato, troppo elaborato, con ogni strumento e stile nel mondo trasformato in un album non molto buono. Nel corso del suo perfezionismo compulsivo, Rose passò attraverso tre studi di registrazione, quattro produttori e un gran numero di musicisti. In tal modo ha incassato oltre 13 milioni di dollari in costi di produzione, rendendo il suo album la registrazione più costosa mai pubblicata.

In un certo senso, potremmo considerarlo l'ultimo atto di un genio torturato nella grande tradizione di altri geni torturati. Il diciannovesimo secolo abbondava con loro, dal capitano Achab e la sua ossessiva ricerca della sua balena bianca a Frenhofer, il pittore torturato di Balzac ea Claude Lantier, la rappresentazione romanzesca di Emile Zola di Cezanne. Ciò che queste persone guidate hanno in comune è il desiderio di creare, catturare, produrre qualcosa di straordinario. Eppure finiscono per rovinare la cosa che vogliono e distruggersi nel processo.

Balzac descrive Frenhofer che lavora faticosamente e senza fine su un dipinto in segreto per molti anni. Riesce persino a convincere uno studente a costringere la sua riluttante moglie a posare nuda per il grande pittore. Eppure, alla fine, quando il dipinto viene rivelato, è così sovraccarico che l'immagine centrale della bellezza nuda non può essere vista da nessuno tranne che dall'illustre artista stesso

Claude Lantier di Zola nel romanzo The Masterpiece dipinge il suo nudo con tanta furia e determinazione che gli prende la vita. A volte si innamora di esso, lo odia, incide il dipinto, lo gratta, lo strappa con un coltello, e infine in un atto di disperazione e amore, si blocca di fronte a sé.

C'è qualcosa di intrinsecamente ossessivo e auto-consumante nel creare arte, e soprattutto nel cercare di creare il lavoro definitivo? Se miri in alto e ti impegni alla perfezione, puoi davvero distruggere la perfezione? Axl Rose sembra aver trovato il difetto fatale dell'arte fallita, la convinzione che si possa forzare un lavoro ad essere per pura persistenza nel tempo.

Bob Dylan scriveva spesso le sue canzoni in una sola seduta, mentre Axl impiegava anni. C'è una divisione tra quegli artisti che creano senza sforzo e quelli che lavorano fino alla morte per produrre qualcosa? Nel primo caso, gli artisti si affidano a quello stato intuitivo e ossessivo chiamato "flusso" in cui la creatività avviene senza sforzo. Ma nel secondo caso la creazione può essere lancinante e infinita – e solo ossessione e costrizione possono portarli avanti.
Ma nel caso di Rose, la sua natura ossessivo-compulsiva non ha prodotto un capolavoro, ha prodotto un disastro.