La civiltà è importante: come il comportamento maleducato si diffonde come l’influenza

Cosa rivela la ricerca di sicurezza e sicurezza psicologica.

pathdoc/Shutterstock

Fonte: pathdoc / Shutterstock

L’ansia, la depressione, il dolore e il rapporto con un partner narcisistico sono temi importanti nella terapia. Ma dietro i segni salienti di angoscia, come pensieri travolgenti, disperazione, umiliazione o bassa autostima, c’è un comportamento meno riconosciuto, a bassa intensità: maleducazione.

Se si considera la neuroscienza delle connessioni umane e le implicazioni per il nostro benessere emotivo, è facile individuare questo colpevole insidioso per tutta la sua odiosa gloria.

I problemi con le relazioni interpersonali di solito iniziano quando una persona si sente mancata di rispetto, trascurata o ingannata da qualcosa. In teoria, se agiamo come le specie evolute che siamo, potremmo identificare il comportamento (maleducazione), esprimere con maturità il nostro scontento con il destinatario e porre fine al comportamento medio in quel preciso istante.

Snark e social media

Più facile a dirsi che a farsi. Soprattutto quando internet e social media ci permettono di pubblicare commenti in modo anonimo e nasconderci dietro agli avatar di default. Questa mancanza di trasparenza incoraggia alcuni di noi a dire cose che normalmente non avremmo il coraggio di comunicare direttamente.

Colpevole come accusato. Come osservatore abituale degli hashtag di tendenza di Twitter, recentemente mi sono deliziato dalle critiche collettive in seguito alla consegna dell’inno nazionale del cantante Fergie al NBA All-Star Game del 2018. Dopo aver perso 30 minuti buoni scorrendo l’hashtag #Fergie, ho riconosciuto la mia maleducazione e ho deciso di trasformare l’amarezza in una limonata più compassionevole.

Dopotutto, è una canzone – sebbene un tesoro nazionale – ma solo 120 secondi di tempo. Considerando l’impensabile atto di terrorismo domestico che si è verificato giorni prima in una scuola superiore in Florida, difficilmente valeva la pena di spendere l’energia mentale, giusto?

Ricerca sulla Rudeness

Una serie di studi 2016 condotti dal Journal of Applied Psychology ha rilevato che, come il comune raffreddore, la maleducazione è facilmente contratta e l’esposizione a un episodio può avere effetti di lunga durata. Non solo chiunque può essere un portatore, ma anche “la maleducazione attiva una rete semantica di concetti correlati nella mente degli individui, e che questa attivazione influenza i comportamenti ostili degli individui.” Quando siamo di maleducazione, possiamo anche interpretare erroneamente il comportamento ambiguo come ostile , mostra espressioni facciali negative e linguaggio del corpo, e quindi vendetta esatta.

“Quando si sperimenta la maleducazione, rende la maleducazione più evidente”, ha detto il ricercatore capo Trevor Foulk. “Vedrai più maleducazione anche se non è lì.”

Applicando i risultati di questa ricerca, non è difficile immaginare gli effetti sul posto di lavoro, le organizzazioni, le scuole e le interazioni nei nostri cortili.

In conclusione: l’ esposizione a comportamenti maleducati influenza la nostra salute mentale e il modo in cui rispondiamo a scorrettezza.

Canalizzare la civiltà

Agire con gentilezza e grazia non eliminerà le condizioni mentali come l’ansia e la depressione, o eliminerà gli effetti tossici del narcisismo sui bambini. Tuttavia, è il modo più semplice per scongiurare quei comportamenti che rapidamente sfuggono al controllo e influenzano negativamente il nostro stato mentale.

Ma aspetta, perché dovrei chiudere un occhio quando gli altri sono cattivi con me?

In breve, perché la cortesia aumenta il nostro senso di sicurezza psicologica. A lungo, perché guardare comportamenti maleducati ci porta ad essere scortesi con gli altri, che poi possono agire in modo brusco (o peggio) nei nostri confronti.

In un mondo pieno di angoscia, turbolenze e instabilità, non c’è motivo di aggiungere scortesia al mix. Anche se gli altri scelgono l’inciviltà, non dobbiamo seguire l’esempio. Nel mio caso, ho inserito tra i segnalibri la versione del Super Bowl del 1991 di Whitney Houston nel nostro inno nazionale (per ogni evenienza). E dovrebbe essere così facile riconoscere e fermare il modello dannoso della maleducazione. Quindi la prossima volta che ti trovi a competere per un posto nelle Olimpiadi medie, chiedi, che cosa farò per fermare il contagio del comportamento odioso ora prima che si diffonda come un incendio? E fallo.

Per maggiori informazioni su come aumentare la consapevolezza delle tue azioni, clicca qui.