Le radici psicologiche di Pokémon Go

Matthew Corley/Shutterstock
Fonte: Matthew Corley / Shutterstock

Quando un franchise virtualmente morto più di un decennio fa ritorna in vita con tale fervore, dobbiamo chiederci come e perché è successo. E se sei in grado di smettere di giocare a Pokémon Go abbastanza a lungo da leggere questo articolo, scoprirai che il fenomeno è profondamente radicato nella psicologia evolutiva.

Matthew Lynley ha recentemente spiegato le geniali stratagemmi usate dai creatori di Pokémon Go per promuovere l'impegno, la conservazione e la viralità. Come psicologa del web, sono naturalmente incline a immergermi profondamente negli aspetti del comportamento umano che rende così tanti di noi inclini ad abbracciare il gioco.

Da un punto di vista evolutivo, il nostro cervello funziona molto meglio in un ambiente naturale radicato profondamente nella nostra mente, rispetto a un ambiente basato sulla realtà virtuale. Il nostro comportamento è governato da due processi paralleli: il processo cosciente che ruota intorno ai nostri compiti immediati (in questo caso, vincere Pokémon Go) e al processo inconscio responsabile di garantire che non ci siano minacce o cambiamenti improvvisi nel nostro ambiente.

Quando si gioca a giochi di realtà virtuale, il calcolo inconscio nel nostro cervello è costretto a lavorare molto più difficile, perché non ha familiarità con questo strano ambiente di realtà virtuale. Al contrario, giocare a Pokémon Go coinvolge il nostro ambiente reale , con il quale la nostra mente è molto più familiare. Quindi, giocare in quell'ambientazione offre una confortante sensazione di fluidità cognitiva, una scorciatoia mentale che segnala la familiarità in un mondo infido.

Il concetto di fluenza cognitiva potrebbe sembrare ovvio: le persone preferiscono cose facili da pensare. L'esperienza del mondo reale è psicologicamente più facile da elaborare rispetto a quella del mondo VR di altri giochi. Fluency guida il nostro pensiero in situazioni in cui non abbiamo idea del fatto che sia al lavoro e che ci condiziona in qualsiasi situazione in cui è necessario elaborare le informazioni.

Questo senso di familiarità ha una forte influenza su quali tipi di cose le persone trovano attraente e piacevole. Giocare in un ambiente familiare è molto più divertente e la familiarità ha avuto un ruolo importante nella sopravvivenza umana. In tempi preistorici, se qualcosa (o qualcuno) era familiare, significava che avevi già interagito con esso, quindi probabilmente non ti avrebbe ucciso.

Pokémon Go si gratta qualche altro prurito psicologico di base. Innanzitutto, il gioco stesso è semplice da comprendere e facile da giocare per bambini e adulti. Ogni volta che un livello avanza, la sfida viene rianimata e così la brama si rinnova e il desiderio di continuare a ricevere quelle nuove dosi di gratificazione ci fa continuare a giocare.

Un elemento portante gratificante del gioco è la gratificazione inaspettata di trovare i mostri mentre camminiamo. Non sappiamo quando aspettarli; possono apparire in qualsiasi momento o luogo. La nostra attrazione per questo tipo di azione è attribuita alla dopamina, un neurotrasmettitore trovato nel nostro cervello. Gli scienziati inizialmente associavano la dopamina a sentimenti di divertimento, un alto livello di dopamina visibile durante attività come mangiare cioccolato, fare sesso e ascoltare musica preferita, ma la ricerca negli ultimi dieci anni ha indicato che la dopamina ha altre funzioni oltre ad attivare la gratificazione e il piacere. Per uno, questa molecola ci aiuta a rilevare i cambiamenti nell'ambiente.

Il sistema è incentrato sulle aspettative. Possiamo aspettarci alti livelli di dopamina quando incontriamo ricompense inaspettate, tre o quattro volte più eccitate, misurate dalla forza del tiro dopaminergico. In altre parole, la ricompensa è più piacevole, più è sorprendente.

Quando riceviamo liquidità inaspettata su base casuale, ci obbliga più fortemente a ripetere ossessivamente la nostra azione di quanto farebbero i contanti su base prevedibile. Questa tendenza è stata illustrata da BF Skinner negli anni '50. Quando i suoi ratti da laboratorio hanno ricevuto una ricompensa inaspettata premendo un pedale, continuavano a spingerlo anche dopo che il premio aveva smesso di arrivare. Questo elemento di sorpresa aiuta a spiegare perché la gente non ne ha mai abbastanza di Pokémon Go.

Altre esplosioni di piacere derivano anche dalla nostalgia che questo gioco evoca. Essere fuori a caccia di mostri attiva vecchi e piacevoli ricordi, fornendoci un'impagabile opportunità di rivivere un pezzo della nostra infanzia e di far vivere le nostre esperienze infantili. Attiva i ricordi da un momento più semplice in cui giocare ai giochi sociali come tag o hide-and-seek. Quei giochi coinvolgevano partner umani, o almeno coinvolti nella manipolazione di oggetti reali nello spazio reale, come lanciare una palla. I giocatori di Pokémon Go si sentono come se stessero prendendo parte a un'attività reale con altre persone, piuttosto che essere un osservatore remoto dietro uno schermo. Lanciare la palla in un Pokémon porta alla luce ricordi emozionanti chiusi in una scatola che appartiene al passato. Questi ricordi hanno un'influenza positiva sul nostro benessere mentre riceviamo una chiave segreta in un periodo magico.

Inoltre, giocare a Pokémon Go può realizzare una fantasia eterna. Camminare per le strade combattendo i mostri che spuntano inaspettatamente dal nulla può facilmente spingere la nostra immaginazione ad assumere il ruolo di supereroe o guerriero, realizzando una fantasia e dando ai nostri sensi ed emozioni un'esperienza ultraterrena. Tali giochi stimolano i livelli di adrenalina e risvegliano forti sentimenti di potere, oltre a frustrazione, gratificazione e divertimento.

Una parte centrale dell'esperienza dei giocatori di Pokémon Go di gratificazione è che stanno andando fuori e spesso interagiscono socialmente con altri giocatori. Molti studi hanno illustrato l'effetto di stimolazione dell'umore dell'attività fisica ei legami sociali sono ugualmente importanti per la salute mentale. Alcune ricerche suggeriscono che anche una conversazione superficiale con estranei aumenta il benessere.

Tuttavia, David Sack ha recentemente ammonito sulla linea sottile tra comportamento e dipendenza, chiedendo se Pokémon Go aumenterà i tassi di dipendenza da Internet o giochi patologici. Ha citato un foglio informativo del DSM-5 sui giocatori:

"Quando questi individui sono immersi nei giochi di Internet, alcuni percorsi nel loro cervello sono innescati nello stesso modo diretto e intenso che il cervello di un tossicodipendente è influenzato da una particolare sostanza. Il gioco sollecita una risposta neurologica che influenza i sentimenti di piacere e ricompensa, e il risultato, all'estremo, si manifesta come comportamento di dipendenza. "

"Questo gioco compulsivo allontana altri interessi e responsabilità, minacciando relazioni, accademici, lavori e altro", ha aggiunto Sack. "Sebbene questa ricerca si concentri sui giocatori online tradizionali, non c'è da aspettarsi che lo stesso si applichi ai giocatori di Pokémon Go."

Può esserci infatti una linea sottile tra il divertimento con un gioco e la dipendenza da esso. Il problema è che questa linea inizia a creare cambiamenti nel nostro cervello, generando nuove connessioni prima ancora che ci rendiamo conto di essere dipendenti.