Luce blu pericolosa per dormire, ma utile mentre sveglia

Stiamo continuando a saperne di più sugli effetti stimolanti della luce blu della lunghezza d'onda e sulla sua capacità di interrompere il sonno. L'esposizione alla luce artificiale di notte è riconosciuta come un rischio per dormire, contribuendo all'aumento dei tassi di sonno disturbato e disordinato. È stato dimostrato che diverse lunghezze d'onda della luce influiscono sulla fisiologia umana e sui cicli del sonno in modi diversi. La luce blu, una luce a lunghezza d'onda corta, è stata individuata come più dirompente del sonno rispetto ad altri colori sullo spettro della luce. La ricerca ha dimostrato che i ritardi della luce blu rilasciano la melatonina dell'ormone del sonno, interrompono i ritmi circadiani e possono influenzare i cambiamenti negativi dell'umore.

Nella nostra ricerca dell'efficienza energetica, ci stiamo trovando esposti a una quantità maggiore di luce blu che mai. Le lampadine ad alta efficienza, così come i dispositivi digitali, inclusi smartphone, tablet e computer, emettono alte concentrazioni di luce blu. La luce blu sembra essere in modo univoco dannoso per il nostro sonno. Ma può anche essere singolarmente utile durante le nostre vite di veglia?

Un nuovo studio esamina ulteriormente gli effetti stimolanti della luce blu della lunghezza d'onda, concentrandosi sugli effetti dell'esposizione diurna alla luce a lunghezza d'onda corta. I ricercatori del Brigham and Women's Hospital di Boston e della Thomas Jefferson University di Philadelphia hanno studiato gli effetti sulla vigilanza e le prestazioni cognitive dall'esposizione prolungata al giorno alla luce blu. Hanno anche confrontato gli effetti diurni dell'esposizione alla luce blu agli effetti dell'esposizione serale allo stesso grado di luce. Le loro scoperte confermano che la luce blu di notte stimola la vigilanza e diminuisce i sentimenti di sonnolenza, interferendo con il sonno. L'esposizione alla luce blu durante il giorno, tuttavia, si traduce in una simile, più gradita spinta alla vigilanza e alla riduzione dell'affaticamento, che beneficiano sia della funzione diurna che del riposo notturno.

Lo studio ha incluso 16 giovani uomini e donne adulti sani. Per valutare l'impatto della luce blu durante il giorno e la sera, i ricercatori hanno confrontato gli effetti stimolanti della luce blu della lunghezza d'onda con la luce verde della lunghezza d'onda. I partecipanti sono stati esposti a pari quantità di luce blu o verde per un periodo di 6,5 ore nel bel mezzo di un giorno di veglia di 16,5 ore. I ricercatori hanno misurato l'affaticamento, l'attenzione e le prestazioni utilizzando le valutazioni dei partecipanti stessi, nonché i test per misurare l'attenzione, la risposta e i tempi di reazione. I ricercatori hanno anche misurato l'attività cerebrale durante i periodi di esposizione alla luce utilizzando l'EEG. I loro risultati indicano che attraverso tutte le misure, l'esposizione prolungata alla luce blu durante il giorno e la notte ha aumentato significativamente la vigilanza:

  • Le persone esposte alla luce blu durante il giorno hanno riportato meno sonnolenza di quelle esposte alla luce verde durante lo stesso periodo diurno.
  • Le persone esposte alla luce blu durante il giorno hanno mostrato tempi di reazione più rapidi, livelli più elevati di attenzione e una maggiore attenzione nei test delle prestazioni, rispetto alle persone esposte alla luce verde.
  • I test EEG hanno mostrato alterazioni dell'attività cerebrale che indicavano una maggiore vigilanza tra le persone esposte alla luce blu durante il giorno.

Gli effetti notturni dell'esposizione alla luce blu erano anche significativamente più potenti dell'esposizione alla luce verde, in modi che disturbano il sonno:

  • Le persone esposte alla luce blu durante la notte hanno riferito di sentirsi molto meno assonnate di quelle esposte alla luce verde nelle ore serali.
  • I risultati dell'EEG hanno mostrato una maggiore vigilanza tra le persone esposte alla luce blu di sera.
  • Le persone esposte alla luce blu durante la notte hanno ottenuto punteggi più elevati nei test di attenzione e di reazione rispetto alle persone esposte alla luce verde durante lo stesso periodo.
  • La vigilanza generale tra le persone esposte alla luce blu durante la notte era quasi all'altezza dei livelli di vigilanza diurna.

Questi risultati suggeriscono che la luce blu stimola la vigilanza e riduce la sonnolenza in modi che sono dannosi per dormire la notte, ma può essere utile durante le ore di veglia, nel migliorare le prestazioni durante il giorno e ridurre l'affaticamento durante il giorno. Inoltre, questo aumento della vigilanza diurna e la diminuzione della sonnolenza possono effettivamente aiutare a migliorare il sonno prima di coricarsi. La maggior parte della ricerca sugli effetti della luce blu si è concentrata sulla sua capacità di interrompere il sonno. Questo è uno dei primi studi per esplorare i possibili benefici della luce blu sul funzionamento diurno. C'è una ricerca precedente limitata che supporta questi risultati attuali, incluso uno studio del 2008 condotto nel Regno Unito. Gli impiegati che sono stati esposti alla luce blu del mattino hanno sperimentato sia una riduzione della sonnolenza diurna che miglioramenti della qualità del sonno notturno, secondo i risultati di tale indagine.

Questi risultati indicano anche che la luce blu ostacola il sonno in modi che vanno oltre il rilascio ritardato di melatonina e l'alterazione dei ritmi circadiani. L'esposizione alla luce blu di notte stimola la funzione cognitiva e la vigilanza in modi molto simili alla stimolazione diurna, un cambiamento che può rendere il sonno molto più difficile da raggiungere.

L'esposizione alla luce artificiale di notte, in particolare alle alte concentrazioni di luce blu proveniente dai dispositivi digitali, interferirà con la capacità di dormire. Troppo spesso, questi dispositivi trovano la loro strada nelle nostre camere da letto, in molti casi anche per essere usati come sveglie. La presenza di luce artificiale da dispositivi come smartphone e tablet nella camera da letto rappresenta una sfida per l'oscurità che è così importante per la normale funzione del ritmo circadiano. Questa intrusione di luce notturna stimola anche l'attenzione e l'attività cerebrale che è controproducente per la naturale attrazione del corpo e della mente verso il sonno.

Siamo all'inizio relativo della nostra comprensione di come le diverse forme di luce influenzano il sonno e la salute e di come la luce possa essere manipolata non solo per proteggere il sonno ma anche per migliorare le prestazioni di veglia. Con le nuove tecnologie che sembrano contribuire a fornire un'illuminazione efficace durante il giorno e fornire soluzioni per l'effetto delle interferenze della luce prima del sonno, queste questioni stanno diventando sempre più importanti. Mentre continuiamo a esplorare gli effetti dell'esposizione a diverse forme di luce, potremmo scoprire che la luce blu pone sia problemi che soluzioni per il sonno.

Sogni d'oro,

Michael J. Breus, PhD

The Sleep Doctor ™

www.thesleepdoctor.com

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