Penso quindi di twittare

La responsabilità degli aggiornamenti di Twitter ti ha deluso? Pensi a tweeting ma non riesci mai a farcela? Non temere mai, Adam Wilson è qui. Lo studente di laurea in ingegneria biomedica dell'Università del Wisconsin-Madison rimuove l'ingombrante e obsoleta interfaccia della tastiera e lascia che il suo cervello twitta per lui.

Esatto, si lega alla testa un berretto da nuoto con elettrodi e guarda le lettere scorrere sullo schermo del suo computer. Quando il suo cervello riconosce la lettera che vuole, la cuffia conosce e la carica direttamente su Twitter.

Qual è il significato di quella F alla quale sei inspiegabilmente disegnato? Perché la tua attenzione continua a viaggiare verso la S? Ora, grazie a Adam Wilson, puoi prendere coscienza del tuo inconscio e assicurarti che anche tutti gli altri nella Tweetosfera ne siano consapevoli. Oltre al modo in cui questa tecnologia promette di cambiare l'esistenza umana attraverso Tweeting a mani libere, gli usi secondari possono includere la comunicazione per le persone il cui cervello funziona, ma i cui corpi no, vale a dire quelli con SLA o lesioni del midollo spinale.

Se vuoi tenerti aggiornato con le scoperte interessanti delle acque sotterranee del cervello, puoi (nuotare o no) seguirmi su Twitter.

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