Puoi fidarti del tuo dottore?

Considerare l’azzardo morale e la competenza di un medico è fondamentale.

Con la stagione fredda e influenzale al suo massimo annuale, credo che non sarò l’unico a sentirmi sotto il tempo. Per giorni ho cercato di combattere un mal di gola, mal di testa e naso che cola, ma mentre la temperatura aumenta, dichiaro ufficialmente la sconfitta.

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Puoi fidarti delle decisioni del tuo medico?

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I sintomi delle infezioni virali che causano il raffreddore possono essere comuni (da qui il termine “raffreddore”) ma l’esperienza certamente non lo è. Sì, so che molti raffreddori sono innocui. Sì, so che mi sentirò meglio in un paio di giorni. Ma amico, proprio ora, mi sento schifoso.

Anche se si sgorga zuppa di pollo dal secchio, è difficile trovare conforto quando tutto il corpo è dolorante. Di solito nemmeno l’appuntamento con un medico può offrire sollievo. So di cosa sto parlando-ho sposato un dottore! Con mio marito che vede morire i pazienti ogni giorno, a lui non importa molto dei miei singhiozzi. Inoltre, il suo consiglio prevedibile di rimanere idratato e schioccare il paracetamolo spesso mi lascia frustrato.

In situazioni come queste, è fin troppo naturale dubitare del proprio operatore sanitario. Alcuni pazienti cadono nella trappola di rimedi a base di erbe troppo costosi (e in genere piuttosto inutili). Altri si rivolgono a “Doctor Google” e cercano sul Web trattamenti alternativi o farmaci più potenti. Questo spesso li porta ad antibiotici.

Il comune raffreddore e antibiotici

Dalla scoperta della penicillina all’inizio del 20 ° secolo, gli antibiotici hanno acquisito una reputazione quasi mitica come super-droga. L’idea che i brutti raffreddori debbano essere trattati con antibiotici, quindi, non sembra inverosimile. Eppure, è fuorviato.

Gli antibiotici sono una classe di farmaci che agiscono solo contro le infezioni batteriche come la polmonite, la salmonella o la meningite. Nel caso di raffreddore e influenza – entrambe le malattie virali – nessuna quantità di antibiotici allevierà i sintomi. Invece, si può iniziare a soffrire di effetti collaterali antibiotici come disturbi gastrici e diarrea. Assumere inutilmente antibiotici contribuirà anche ad aumentare i livelli di resistenza agli antibiotici. Questo si riferisce ai batteri che sviluppano la resilienza ai farmaci esistenti, il che significa che le malattie batteriche potrebbero diventare non curabili in futuro.

Quindi è una cattiva notizia: quando si parla di raffreddore comune, sembra che ci sia ben poco da fare oltre al riposo. La cura personale è la migliore strategia e potresti voler dare questa confortante sequenza yoga al favoloso coach yoga Adrienne Mishler. In alternativa, guarda solo un sacco di TV durante il giorno. O dormi.

Dovresti fidarti del tuo dottore?

Sembra che il tuo dottore abbia ragione sul raffreddore, ma ciò significa che devi sempre fidarti del consiglio del tuo medico?

Il ruolo dei pazienti è intrinsecamente vulnerabile. Dopo aver consultato un medico, il paziente entra in quello che i teorici della decisione chiamano una “relazione principale-agente”. Si tratta di una relazione caratterizzata da un’asimmetria di potere e informazione, in cui i medici hanno un’autorità unica di prescrizione e più conoscenze mediche dei pazienti (dopo 4 -7 anni di scuola di medicina, uno lo spera di sicuro).

Per giudicare se fidarsi delle decisioni di trattamento di un medico, è necessario prendere in considerazione due aspetti cruciali.

  • Azzardo morale

L’azzardo morale si riferisce al problema creato da un possibile conflitto di interessi tra medico e paziente. Fortunatamente, esiste una naturale sovrapposizione tra gli interessi dei pazienti, che desiderano soprattutto una pronta guarigione, e i medici, che desiderano soprattutto aiutare i loro pazienti. Inoltre, i risultati positivi dei pazienti contribuiscono anche alla buona reputazione professionale di un medico, che può portare a promozioni e aumenti salariali. Nel complesso, esiste un motivo molto poco per un medico di agire contro i desideri di un paziente, anzi!

Tuttavia, diventa più difficile per i sistemi sanitari complessi caratterizzati da cosiddetti problemi di “doppia agenzia”. La doppia agenzia descrive le situazioni in cui i decisori devono rispondere alle diverse parti interessate. Nel contesto sanitario, ad esempio, i medici riferiscono sia ai loro pazienti che alla direzione della clinica, dell’ospedale o dell’organizzazione per cui lavorano. Le sfide sorgono se la gestione medica fissa obiettivi organizzativi come un numero limitato di rinvii ospedalieri o quantità limitate di farmaci dispensati.

E la doppia agenzia diventa ancora più complicata nei sistemi sanitari privati, che possono essere influenzati da ulteriori incentivi, ad esempio attraverso finanziamenti privati. Le influenze sproporzionate delle case farmaceutiche, per esempio, potrebbero presentare ai medici incentivi finanziari per prescrivere particolari marche di farmaci e farmaci piuttosto che altri, pregiudicando così il loro processo decisionale. Fortunatamente, la maggior parte dei paesi ha ora regole severe per minimizzare le influenze eccessive delle preoccupazioni nel settore farmaceutico, ma permangono delle eccezioni.

  • Competenza

Come accennato in precedenza, la relazione principale-agente tra medici e pazienti è intrinsecamente squilibrata. I pazienti non hanno conoscenza delle capacità del loro medico e raramente hanno i mezzi per valutare le prestazioni del loro medico. Mentre un’approfondita formazione medica è un prerequisito per praticare la medicina nella maggior parte dei paesi, ciò non significa che tutti i medici siano esperti in tutti i problemi di salute. Certamente non consiglierei di chiedere a mio marito (un medico diabetologo adulto) consigli sui neonati. Inoltre, nessuna istruzione può prevenire errori umani o temporanee interruzioni nel giudizio e nella concentrazione.

Quindi, cosa possiamo togliere da questa analisi? Nel complesso, i risultati sono rassicuranti: nella maggior parte dei casi non abbiamo motivo di diffidare del nostro medico. I medici sono in genere individui ben istruiti che sono entrati in una professione stimolante per aiutare le altre persone (grazie, tra l’altro). Quindi, anche se sei stanco di sentire lo stesso trattamento per il raffreddore, puoi fare bene a seguirlo. Solo in casi eccezionali può essere necessario cercare una seconda opinione. Questo include situazioni in cui gli interessi dei medici differiscono dai tuoi; ad esempio, a causa di obiettivi organizzativi. Include anche incidenti di errore umano. Mentre la maggior parte dei sistemi sanitari ha standard di sicurezza rigorosi, alcuni errori sono inevitabili. Tuttavia, piuttosto che punire il medico con sfiducia, impegno e vigilanza può aiutarti a riconoscere o persino prevenire tali errori. In definitiva, questa fiduciosa fiducia dei pazienti può contribuire a rendere l’assistenza sanitaria più sicura per tutti.