Quando guardiamo gli occhi di altri

In quello che alla maggior parte dei lettori può sembrare un oscuro giornale scientifico, Behavioral Processes , uno studio è stato pubblicato lo scorso giugno che porta una nuova luce per la nostra relazione umana con altri animali con cui condividiamo le nostre vite. I ricercatori della Walden University e della University of Florida hanno cercato di capire se le persone capissero intrinsecamente le emozioni dei cani senza spiegazioni. Sulla base di precedenti ricerche condotte su scimpanzé ed esseri umani, gli scienziati hanno dimostrato che possiamo leggere e interpretare acutamente le espressioni facciali non solo dei nostri simili, ma anche di altre specie di primati. Ma la domanda che questi ricercatori hanno posto è che questa capacità si estende anche alle altre nostre specie affini.

Sebbene a prima vista questo articolo possa sembrare esoterico, in termini molto reali ci offre intuizioni sul modo in cui comunichiamo gli uni con gli altri. E, per dirla in breve, i risultati si sono rivelati piuttosto notevoli. Semplicemente guardando le fotografie del volto di un cane in diversi contesti (come giocare a palla, incontrare uno sconosciuto o riposare tranquillamente con il loro compagno nelle vicinanze), soggetti umani di diversa estrazione – sia quelli abituati che non abituati a vivere con i cani – in modo coerente e accurato interpretato le espressioni facciali di un cane. Mentre le emozioni che i ricercatori hanno assegnato ad alcuni contesti (ad esempio, rabbia, paura e disgusto) descrivono in modo discutibile gli stati motivazionali di un cane, sia i soggetti esperti che quelli inesperti interpretano la maggior parte delle emozioni notevolmente coerentemente.

Attingendo da precedenti studi di comunicazione facciale con umani e primati, è abbastanza probabile che ci stiamo concentrando sulle sfumature delle tensioni muscolari del viso di un cane quando interpretiamo le loro espressioni facciali. E al di fuori dello studio, ovviamente, stiamo anche prendendo in considerazione una gamma completa di altri segnali, inclusi i movimenti e le posizioni del corpo. Ciò nonostante, ciò che questi ricercatori hanno svelato stupendamente è la nostra comunanza umana con altre specie. I metodi con cui ci relazioniamo e ci colleghiamo non sono solo tratti umani, ma sono condivisi da altre specie con le quali condividiamo il nostro pianeta. Con un altro piccolo passo ci viene mostrato quanto siamo simili alle altre creature nella nostra vita.