Sarai il mio Valentino (con una disabilità)?

Quando avevo 16 anni, avevo un vecchio amico di famiglia di nome Debbie, che frequentava, e poi sposò, un giovane con visione limitata. Sua nonna dichiarò che Debbie poteva "fare meglio", anzi, che avrebbe dovuto fare meglio, che a 22 anni stava già limitando la sua vita scegliendo di spenderla con quest'uomo. Per la sua famiglia, Debbie si stava "sistemando" e, a seconda del parente, l'esistenza di questa relazione indicava che Debbie si considerava una perdente o una santa.

Quanto deve essere difficile far fronte a tali pregiudizi familiari, specialmente se ritieni di aver trovato "l'unico". I partner senza disabilità riferiscono comunemente che anche gli estranei li trattano in modo diverso a causa del loro rapporto con una persona disabile. Rhoda Olkin ha notato molti anni fa che gli americani credono comunemente che nessuna persona capace considererà una persona con una disabilità desiderabile come partner sessuale. È interessante notare che, secondo Julie Smart, le persone senza disabilità generalmente attribuiscono molta più importanza e limitazioni alla disabilità del loro partner potenziale di quanto non facciano.

Quindi immagina la mia piacevole sorpresa quando leggo di una nuova app per incontri e amicizia chiamata Glimmer, che mira a creare un ambiente inclusivo per le persone con disabilità. Ma la parte interessante è che questa app per telefoni, lanciata lo scorso gennaio, non è solo per le persone con disabilità; è anche per quelli senza. Secondo il suo sito Web, sebbene l'app includa un elenco di varie disabilità che un utente può selezionare, l'app è progettata "per tutti gli utenti in mente … Andiamo oltre a guardare e connettere gli utenti sulla base di interessi e stili di vita condivisi." Tuttavia, gli sviluppatori di altre app di appuntamenti è probabile che commentino che questo è vero anche per i loro programmi, e sarà interessante vedere se le persone senza disabilità si iscrivono. In effetti, la costruzione di qualsiasi profilo di appuntamenti online è, almeno in parte, un esercizio di autoidentità e identificazione del proprio valore cercando di prevedere le opinioni dei potenziali partner ".

E ci sono problemi che devono ancora essere risolti. Ironia della sorte, ad esempio, Glimmer è disponibile solo come app per telefono, non come sito Web, per il quale la tecnologia consentirebbe più facilmente il login da parte di persone con difficoltà visive, con l'uso delle mani e con altre difficoltà di comunicazione.

Possa questo San Valentino essere inclusivo per tutti, senza stigma per i partner con e senza disabilità. E, se decidi – disabilitato o meno – di provare Glimmer, condividi i tuoi commenti su questa nuova app per incontri e amicizia.