Statine per apnea del sonno?

Le persone con apnea ostruttiva del sonno presentano un rischio significativamente maggiore di malattie cardiovascolari. La relazione tra le due condizioni è complessa e i meccanismi con cui possono innescarsi o esacerbarsi a vicenda non sono ancora ben compresi.

Ma la connessione fondamentale tra OSA e malattie cardiovascolari è forte. Gli studi hanno indicato che l'apnea ostruttiva del sonno è 2-3 volte più diffusa tra le persone con malattie cardiovascolari rispetto a quelle senza. La ricerca mostra che il tasso di mortalità per le malattie cardiovascolari è più alto tra gli anziani che hanno anche OSA. L'apnea notturna è legata a diverse condizioni cardiovascolari, tra cui l'ipertensione, aritmie, malattie cardiache, insufficienza cardiaca e ictus.

Due condizioni comuni

Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte tra gli adulti negli Stati Uniti. L'apnea ostruttiva del sonno colpisce circa 25 milioni o più di adulti statunitensi, con la grande maggioranza dei casi non diagnosticati e non trattati. Approfondire la nostra comprensione della relazione tra apnea del sonno e malattie cardiovascolari è fondamentale per la salute pubblica.

In che modo l'OSA può scatenare malattie cardiache

Una recente ricerca rivela nuovi dettagli nella relazione tra cardiopatia e apnea del sonno, e indica anche un possibile trattamento per ridurre i rischi cardiovascolari per le persone con OSA. Gli scienziati del Centro medico della Columbia University hanno scoperto che le statine – un tipo di farmaco usato per trattare il colesterolo – possono invertire il danno provocato al sistema cardiovascolare che sembra verificarsi come conseguenza dell'apnea notturna. Gli scienziati hanno anche identificato nuove informazioni sul processo attraverso il quale l'apnea ostruttiva del sonno può infliggere danni cardiovascolari.

Secondo lo studio, le persone con OSA presentano anomalie in una proteina che aiuta a limitare l'infiammazione cellulare. La disfunzione con questa particolare proteina, nota come CD59, sembra lasciare alle persone con apnea ostruttiva del sonno più vulnerabile all'infiammazione, che è considerata un contributo significativo alle malattie cardiovascolari.

Lo studio ha incluso 128 persone, di cui 78 con diagnosi di apnea del sonno e 52 che non hanno soddisfatto i criteri diagnostici per l'OSA. Gli scienziati hanno analizzato campioni di sangue di tutti i partecipanti, osservando in particolare le cellule endoteliali, cellule che rivestono le pareti interne dei vasi sanguigni. La proteina CD59 si trova normalmente in queste cellule, che rivestono le pareti dei vasi sanguigni. Dall'interno del rivestimento cellulare, CD59 lavora per prevenire l'accumulo di proteine ​​infiammatorie sulla superficie delle cellule.

Gli scienziati hanno scoperto che tra le persone con apnea ostruttiva del sonno, i livelli di CD59 erano elevati rispetto a quelli senza OSA. I ricercatori hanno trovato qualcos'altro, sia sorprendente che significativo. Nelle persone con apnea del sonno, la proteina CD59 è stata trovata principalmente nella sezione interna delle cellule dei vasi sanguigni, piuttosto che nel rivestimento delle cellule, come sarebbe stato previsto, ed è stato il caso tra le persone senza apnea notturna.

A una distanza maggiore dalle pareti cellulari, la proteina CD59 era meno capace di esercitare il suo effetto protettivo contro l'infiammazione. Il risultato? Un maggiore accumulo di proteine ​​infiammatorie sulle cellule di persone con apnea ostruttiva del sonno, i ricercatori hanno trovato.

Statine una soluzione?

Incluso nello studio c'erano un piccolo numero di soggetti con OSA che erano già stati trattati con statine. Tra questo sottogruppo di sofferenti di apnee notturne, i ricercatori hanno scoperto che il CD59 rimaneva nel rivestimento delle cellule, in grado di inibire l'infiammazione – simile a persone senza OSA. Ulteriori ricerche hanno scoperto che nelle persone con OSA, la migrazione verso l'interno di CD59 è influenzata dal colesterolo.

Questo risultato è importante, aprendo la possibilità dell'uso delle statine come terapia per prevenire il danno cardiovascolare nelle persone con apnea ostruttiva del sonno. Ulteriori studi devono essere effettuati prima di sapere se le statine possono servire come trattamento vitale per prevenire o invertire il danno cardiovascolare da OSA, ma questo è un vantaggio promettente. Più in generale, questo studio fornisce anche alcune informazioni necessarie sul processo attraverso il quale l'apnea ostruttiva del sonno influisce sulla salute e sulla funzione cardiovascolare.

La respirazione interrotta di OSA

L'apnea ostruttiva del sonno comporta ripetute interruzioni della normale respirazione durante il sonno. Durante il sonno, le vie aeree si restringono temporaneamente o si chiudono del tutto, compromettendo o interrompendo completamente il flusso respiratorio. Questi episodi di respirazione superficiale o in pausa possono durare alcuni secondi o più di un minuto. Nei casi di lieve apnea del sonno, la respirazione viene interrotta tra 5-15 volte all'ora. In caso di apnea notturna da moderata a severa, la respirazione viene interrotta 15-30 volte all'ora o più.

Le persone con OSA sono ad alto rischio per le malattie cardiovascolari e altre gravi condizioni mediche, tra cui il diabete di tipo 2 e la depressione. Sono anche a rischio significativamente maggiore di incidenti e lesioni, in gran parte a causa della stanchezza e dell'affaticamento che accompagnano questo disturbo del sonno.

Non diagnosticato e non trattato

Perché così tanti casi di apnea ostruttiva del sonno non vengono diagnosticati? Spesso, le persone con apnea del sonno non sono consapevoli dei loro sintomi più evidenti, dal momento che si verificano durante il sonno. Il russare e altri suoni di respirazione interrotta durante il sonno possono essere segni di apnea notturna. I partner del letto sono spesso le persone che sono a conoscenza di questi sintomi, prima degli stessi dormienti. Anche quando le persone sono consapevoli di russare o respirare con difficoltà durante il sonno, troppo spesso non affrontano questi problemi con i loro medici. E i medici stessi spesso non fanno l'argomento del sonno – e le domande sulla respirazione disordinata del sonno – una priorità durante i fisici e i controlli.

Inoltre, molte persone non sono a conoscenza dei sintomi dell'apnea ostruttiva del sonno che esistono oltre al russare:

  • Secchezza della bocca o mal di gola al risveglio
  • Mal di testa, soprattutto al mattino
  • Grave stanchezza durante il giorno
  • Problemi con la concentrazione
  • Problemi di memoria
  • Problemi di umore, tra cui depressione, ansia e irritabilità

La presenza regolare di uno qualsiasi di questi sintomi, anche in assenza di russamento, garantisce la conversazione con un medico.

Il trattamento funziona per OSA

L'apnea notturna può provocare il caos con il riposo notturno, minando la salute e le prestazioni quotidiane. La buona notizia è che l'OSA può essere trattata efficacemente con una serie di terapie diverse. La pressione-terapia positiva continua per CPAP è altamente efficace nel ridurre o eliminare l'apnea del sonno ed è generalmente il trattamento raccomandato per i casi più gravi di OSA. Altre forme di PAP, o pressione positiva delle vie aeree, sono anche usate per trattare l'OSA. Gli apparecchi orali – i dispositivi indossati all'interno della bocca durante il sonno – possono anche migliorare significativamente l'apnea del sonno e sono sempre più raccomandati per l'apnea notturna lieve e moderata, così come per le persone che hanno difficoltà a usare la terapia CPAP.

La terapia posizionale – la sospensione del sonno – è la forma più semplice di trattamento dell'apnea del sonno e può essere efficace in particolare nei casi di OSA lieve. Le ostruzioni delle vie aeree e la respirazione interrotta sono più probabili quando si dorme sulla propria schiena. Il passaggio a una posizione che dorme lateralmente può ridurre la frequenza degli episodi di respiro interrotto e, in alcuni casi, può addirittura risolvere una lieve apnea notturna. Anche le modifiche allo stile di vita, compresa la perdita di peso, aiutano ad alleviare l'OSA.

Abbiamo bisogno di migliorare i nostri tassi di diagnosi OSA e ottenere più persone in trattamento per l'apnea del sonno e le altre complicazioni di salute che spesso accompagnano il disturbo. Quest'ultima ricerca fornisce alcune informazioni significative su come l'apnea del sonno funzioni per minare la salute del cuore e potrebbe indicare un nuovo modo di trattare e proteggere le persone con apnea notturna contro i rischi cardiovascolari.

Sogni d'oro,

Michael J. Breus, PhD

The Sleep Doctor ™

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