Sindrome da stanchezza cronica: come influisce sul sonno?

Per le persone con sindrome da stanchezza cronica, i problemi del sonno sono comuni. I disturbi del sonno, il sonno fastidioso e non ristoratore sono alcuni dei più frequenti disturbi di persone affette da stanchezza cronica. La sindrome da stanchezza cronica è una condizione medica debilitante. È anche una malattia misteriosa e storicamente controversa.

Le caratteristiche di base della sindrome da stanchezza cronica comprendono l'affaticamento continuo che interferisce con le attività quotidiane, i problemi di memoria e concentrazione, dolori muscolari e mal di testa e altri sintomi fisici come mal di gola e linfonodi teneri. Le persone con stanchezza cronica sperimentano anche sentimenti di malessere dopo periodi di esercizio fisico e mentale.

Le cause della fatica cronica sono sconosciute. Non esiste un test per determinare la presenza della malattia. I medici formulano una diagnosi basata sulla presenza di un gruppo di sintomi per un periodo di tempo prolungato, di almeno 6 mesi e escludendo altre condizioni. Per molti anni la stanchezza cronica è stata considerata con scetticismo da alcuni nella comunità medica. C'era chi si chiedeva se la fatica cronica fosse una malattia, piuttosto che la conseguenza di un disturbo del sonno o di un problema di salute mentale. Negli ultimi due decenni, la sindrome da stanchezza cronica ha ottenuto l'accettazione da parte dell'establishment medico. Ma molto del disordine – le sue cause, i suoi meccanismi nel corpo – rimangono in gran parte sconosciuti.

Il sonno interrotto è un segno distintivo della sindrome da stanchezza cronica. L'affaticamento cronico è associato a una serie di problemi del sonno, tra cui:

  • Eccessiva sonnolenza diurna
  • Sonno non ristoratore (risveglio sentirsi stanco anche dopo periodi di riposo sufficienti o prolungati)
  • Difficoltà ad addormentarsi e rimanere addormentato
  • Disturbi del sonno come apnea ostruttiva del sonno, insonnia e narcolessia

Nonostante la frequenza con cui le persone con sindrome da stanchezza cronica sperimentano disturbi del sonno, la connessione tra il sonno e la stanchezza cronica – così tanto altro sul disturbo – non è ben compresa.

I ricercatori della Victoria University in Australia hanno condotto una revisione delle ricerche relative al sonno e all'affaticamento cronico. La loro analisi fa luce sulle possibili ragioni di un sonno povero tra i pazienti affetti da stanchezza cronica.

I disturbi del sonno sono comuni tra i pazienti affetti da stanchezza cronica, ma non esiste un'esperienza di sonno singola o tipica per le persone con questo disturbo. Negli ultimi due decenni, la ricerca ha mostrato alti livelli di disturbi del sonno tra gli adulti con questa condizione:

  • Diversi studi, tra cui questo, hanno rilevato che più della metà dei pazienti affetti da stanchezza cronica ha qualche tipo di disturbo del sonno
  • Questo studio ha mostrato che i pazienti affetti da affaticamento cronico sperimentano livelli più elevati di sonno interrotto rispetto ai pazienti con sclerosi multipla
  • Più del 50% dei pazienti affetti da stanchezza cronica in questo studio ha avuto apnea ostruttiva del sonno o disturbi del movimento correlati al sonno, come la sindrome delle gambe senza riposo
  • Uno studio simile ha mostrato il 46% dei pazienti affetti da stanchezza cronica che soffrono di apnea ostruttiva del sonno
  • Questo ampio studio basato sulla popolazione ha mostrato che quasi l'80% dei pazienti affetti da stanchezza cronica sperimentava un sonno non ristoratore e il 20% aveva un'apnea ostruttiva nel sonno o una narcolessia.

Un'importante area di ricerca sulla connessione tra il sonno e la fatica cronica esamina il ruolo del dolore. Il dolore fisico associato all'affaticamento cronico può essere un fattore significativo nei problemi di sonno sperimentati da persone con stanchezza cronica. Sappiamo che il dolore e il sonno si influenzano a vicenda in molti modi. Il dolore può rendere il sonno difficile da raggiungere e sostenere. La mancanza di sonno, a sua volta, può renderci più sensibili al dolore. Studi come questo hanno dimostrato che il dolore porta i pazienti affaticati cronici a svegliarsi più spesso durante la notte rispetto a persone sane o depresse. E questo studio ha rilevato che l'interruzione del sonno a onde lente in persone sane ha provocato dolore fisico e affaticamento simili alle persone con sindrome da stanchezza cronica. Come notano i ricercatori stessi, il ruolo del dolore muscolare nei disturbi del sonno tra chi soffre di stanchezza cronica è un'area di ricerca che merita maggiore attenzione e ulteriori studi.

C'è un altro corpo di ricerca che suggerisce che le persone con affaticamento cronico sperimentano cambiamenti nei loro cicli del sonno che potrebbero risultare in un sonno meno ristoratore. Gli studi hanno dimostrato che le persone con stanchezza cronica possono trascorrere meno tempo nel sonno ad onde lente rispetto alle persone sane. Il sonno ad onde lente si verifica durante gli stadi del sonno 3 e 4 ed è il sonno più ristoratore che possiamo sperimentare. Gli studi hanno dimostrato che i pazienti affetti da stanchezza cronica trascorrono una quantità ridotta di tempo nel sonno ad onde lente e nel sonno REM rispetto alle persone sane. Ad oggi, ci sono meno prove per la riduzione del sonno REM rispetto al sonno ad onde lente. La causa di questo disturbo nei cicli del sonno non è chiara. Tuttavia, vi è evidenza di un possibile legame tra l'infiammazione sistematica e le interruzioni dei cicli del sonno, in particolare il tempo trascorso nel sonno ad onde lente. L'infiammazione sistemica nel corpo è comune tra i pazienti affetti da stanchezza cronica e può giocare un ruolo nel persistente problema del sonno non ristoratore.

Ancora un'altra area di studio suggerisce che le modifiche all'attività del sistema nervoso del corpo possono giocare un ruolo nelle interruzioni del sonno sperimentate da persone con stanchezza cronica. I pazienti con affaticamento cronico sperimentano alterazioni del funzionamento del loro sistema nervoso durante le ore di veglia e possono continuare durante il sonno. Diversi studi hanno dimostrato che i pazienti affetti da stanchezza cronica hanno maggiori probabilità di subire interruzioni del normale funzionamento del sistema nervoso durante il sonno e questo può influire sulla qualità del sonno che sperimentano.

Ci sono così tante domande che rimangono senza risposta sulla relazione tra il sonno e la sindrome da stanchezza cronica. Perché e in che modo il sonno non ristoratore si verifica così frequentemente? Qual è la causa o l'effetto di disturbi del sonno come l'apnea ostruttiva del sonno e la sindrome delle gambe senza riposo tra le persone affette da stanchezza cronica? Le misurazioni standard della qualità del sonno funzionano in modo accurato per questo gruppo di persone?

Ecco una cosa che sappiamo: le interruzioni del sonno sono una componente critica della sindrome da stanchezza cronica. Rispondere a queste e ad altre domande sul ruolo che il sonno svolge nella fatica cronica potrebbe fornire una visione tanto necessaria di questa malattia debilitante.

Sogni d'oro,

Michael J. Breus, PhD

The Sleep Doctor ™

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