Attenzione: terapie integrative

"Fai attenzione."

È la regola numero uno che ogni insegnante dà ai suoi studenti, ed è un requisito fondamentale per i dipendenti che lavorano su un'attività o partecipano a una riunione. Chiunque sia mai stato in una classe o in una presentazione sa che è più difficile seguire questa regola quando sono stanchi, affamati o sottoposti a stress emotivo.

Ma quando la mancanza di concentrazione e irrequietezza diventano troppo estreme, può essere presa in considerazione una diagnosi di disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD).

L'ADHD è classificato come un disturbo psichiatrico caratterizzato da continua disattenzione, distraibilità, impulsività o iperattività. I sintomi ricadono nelle seguenti due grandi categorie: disattenzione, in cui le persone hanno difficoltà a prestare molta attenzione ai dettagli, rimanendo concentrati sulle attività, ascoltando quando si parla o perdendo spesso gli elementi necessari per completare le attività; e iperattività o impulsività, in cui le persone si agitano, si contorcono, si sentono spesso irrequieti o rispondono a una domanda prima che l'oratore abbia finito. (Http://www.naturalstandard.com/databases/conditions/all/condition-attent…?)

La condizione inizia durante l'infanzia di una persona e può diventare evidente fin dagli anni prescolari. È uno dei disturbi psichiatrici più comunemente diagnosticati nei bambini e negli adolescenti e si pensa che colpisca il 9,2 per cento dei bambini e il 2,9 per cento delle ragazze che sono in età scolare. Una stima del 4,4% di uomini e donne soffre anche di ADHD, ma la condizione spesso non viene riconosciuta negli adulti.

Sebbene le cause dell'ADHD siano ancora sconosciute, ci sono fattori di rischio che possono aumentare la probabilità di diagnosi. Ad esempio, il disturbo tende a funzionare in famiglie, e uno su quattro bambini con ADHD hanno almeno un parente con ADHD. La dieta può anche svolgere un ruolo, poiché studi recenti suggeriscono che carenze di vitamine e minerali possono essere comuni tra i bambini con diagnosi di ADHD e si ritiene che le allergie alimentari (inclusi grano, soia, mais, latticini, molluschi, arachidi e noci) peggiorino Sintomi ADHD.

Il trattamento convenzionale per l'ADHD comporta una terapia comportamentale o familiare. Tuttavia, ci sono un certo numero di erbe e integratori che sono stati studiati per l'uso in persone con questa condizione. Ecco quattro terapie complementari e alternative (CAM) che sono state studiate per i potenziali benefici:

Zinco

Lo zinco è un minerale importante che svolge un ruolo importante in una serie di processi nel corpo. Si ritiene che abbia effetti forti in termini di miglioramento del sistema immunitario. È stato usato per la guarigione delle ferite, la diarrea nei bambini malnutriti, le condizioni della pelle e il diabete, tra gli altri disturbi.

Ci sono buone prove scientifiche a supporto dell'efficacia dello zinco per l'ADHD, secondo la ricerca standard naturale. Uno studio ha suggerito che i bambini con ADHD tendono ad avere livelli ematici di zinco più bassi, mentre altri due hanno riferito che gli integratori di zinco riducevano i sintomi di iperattività e impulsività. La supplementazione di zinco può essere più efficace per i bambini più grandi con un indice di massa corporea più alto (BMI) ed è generalmente considerata sicura se assunta ai dosaggi raccomandati. (Http://www.naturalstandard.com/databases/herbssupplements/patient-zinc.asp)

Caffeina

La caffeina è un composto naturale che si trova nelle foglie, nei semi o nei frutti di più di 60 piante, tra cui caffè (fagioli Coffea arabica), fagioli cacao (Theobroma cacao), noci cola (Cola acuminata), bacche di guaranà (Paullinia cupana) e foglie di tè (Camellia sinensis).

È stato suggerito che la caffeina possa essere utilizzata come alternativa ai farmaci da prescrizione per il trattamento dell'ADHD. Anche se le prime ricerche hanno scoperto che potrebbe essere efficace, vi sono prove contrastanti dalla ricerca umana e animale sul suo uso a questo scopo nei bambini.

Alcuni studi suggeriscono che la caffeina può migliorare l'impulsività e il comportamento, ma non le prestazioni. Sono necessarie maggiori informazioni sull'efficacia della caffeina per l'ADHD prima che si possano trarre conclusioni. (Http://www.naturalstandard.com/databases/herbssupplements/patient-caffei…)

Ginseng

Il ginseng si riferisce a diverse specie della famiglia delle Araliaceae, le due più comuni sono il ginseng asiatico e il ginseng americano. La parola "ginseng" deriva da ren-shen, la parola cinese per la pianta, che significa "radice dell'uomo", che si riferisce alla forma simile alla radice dell'essere umano.

La pianta è stata utilizzata nella medicina tradizionale cinese per più di 2.000 anni per un numero di scopi, che vanno dall'aumentare l'appetito e aumentare la forza per migliorare la memoria. Il ginseng è stato anche studiato per il trattamento e la prevenzione del cancro.

Le prime ricerche hanno esaminato gli effetti di una miscela di erbe contenente ginseng su bambini a cui era stata diagnosticata l'ADHD. Tuttavia, sono ancora necessarie solide prove a sostegno del ginseng come potenziale trattamento. (Http://www.naturalstandard.com/databases/herbssupplements/ginseng.asp)

Erba di San Giovanni

Gli estratti di erba di San Giovanni sono stati tradizionalmente utilizzati per una vasta gamma di condizioni mediche, la più comune delle quali è la depressione. Molti studi riportano che l'erba di San Giovanni può essere efficace quanto gli antidepressivi convenzionali nel trattamento della depressione da moderata a maggiore (1-3 mesi).

L'erba è stata anche studiata come un potenziale trattamento per l'ADHD. Uno studio di alta qualità ha esaminato gli effetti dell'erba di San Giovanni in un gruppo di bambini a cui era stato diagnosticato il disturbo. Tuttavia, dopo aver preso un estratto tre volte al giorno per otto settimane, i risultati non erano ancora chiari sul fatto che il trattamento potesse essere efficace per l'ADHD. Sono necessarie ulteriori prove ben progettate prima che si possa giungere a una conclusione. (Http://www.naturalstandard.com/databases/herbssupplements/stjohnswort.asp)

Sulla base della ricerca di standard naturali, un certo numero di altre terapie CAM sono state studiate per i potenziali benefici di ADHD.

Questi includono l'acido grasso omega-3 acido docosaesaenoico (DHA), che si trova in pesci come il salmone e il tonno (http://www.naturalstandard.com/databases/herbssupplements/patient-docosa…); olio di enotera, che contiene un acido grasso omega-6 ed è stato studiato per le condizioni della pelle e della mammella (http://www.naturalstandard.com/databases/herbssupplements/patient-primro…); e fenilalanina, un amminoacido essenziale che è stato studiato per i suoi potenziali benefici sulla depressione e sui disturbi della pelle (http://www.naturalstandard.com/databases/sports/all/patient-phenylalanin…). Tuttavia, questi tre trattamenti alternativi sono stati trovati per avere risultati negativi per l'ADHD. Sono necessarie ulteriori ricerche prima di poter trarre ulteriori conclusioni.

Ricordarsi di consultare sempre un medico o un farmacista prima di assumere nuove erbe o integratori o di provare nuove terapie alternative. Parlare con un medico può aiutare a evitare eventuali interazioni farmacologiche indesiderate e garantire che il trattamento scelto sia il più efficace.