Il focus di oggi sembra un prodotto sempre più scarso, in competizione con tutto ciò che è digitale e il giorno lavorativo in continua espansione, abilitato da telefoni cellulari, e-mail, Skype e testi. In questo ambiente, anche i più efficienti maniaci del lavoro tra noi possono sentirsi come se stessimo scivolando via quando ci fermiamo per cinque minuti (o trentacinque) a leggere il New York Times quando siamo in prima fila nello scrivere qualsiasi cosa una proposta di procedure operative standard.
La buona notizia: il fatto di giocherellare potrebbe in realtà rafforzare la risoluzione dei problemi, con conseguente scrittura migliore quando si torna a quel cursore lampeggiante. La scrittura richiede due tipi completamente diversi di attenzione: diffusa e analitica. Molto correlato con la risoluzione di problemi creativi, la messa a fuoco diffusa funziona meglio per le prime fasi di pianificazione di documenti complessi o per individuare e forgiare connessioni durante la stesura di una bozza di massima. Al contrario, l'attenzione analitica aiuta gli scrittori a mettere insieme le frasi e i paragrafi lineari, strettamente argomentati necessari per produrre una bozza finale o definitiva chiara e convincente.
Durante il pensiero analitico, siamo ciechi alla maggior parte degli stimoli, come scoprirono i ricercatori Ansburg e Hill, che possono mappare sulla precisa attenzione focalizzata che gli scrittori devono soddisfare l'alto costo cognitivo necessario per produrre bozze finali. Al contrario, con l'attenzione diffusa, gli scrittori cambiano le attività e spostano la loro attenzione, invece, su qualcosa completamente estraneo al problema in questione. Tuttavia, invece di procrastinare o semplicemente cedere alla distrazione, questo passaggio alla messa a fuoco diffusa sembra fomentare la risoluzione dei problemi, consentendo agli scrittori di creare connessioni tra punti dati apparentemente non collegati o di risolvere problemi particolarmente fastidiosi.
Ora, per le cattive notizie: se stai cercando di concentrarti sul telefono, dimenticalo. La semplice presenza di uno smartphone in tasca o in vista può causare gravi danni alla memoria di lavoro e all'intelligenza fluida, influendo sulla capacità di risoluzione dei problemi o di scrittura.