Mentre la maggior parte di noi potrebbe dire che preferiamo la qualità rispetto alla quantità al momento dell'acquisto di nuovi prodotti, da tempo i marketer sanno che non è così. Soprattutto nelle categorie di prodotti dove più è veramente meglio (si pensi ai prodotti di base, come la farina sbiancata o il bicarbonato di sodio), i marketer intelligenti sono costantemente alla ricerca di modi per creare l'illusione che i pacchetti contengano più di quanto effettivamente facciano.
Questo è il motivo per cui i contenitori per gelato hanno falsi fondi e coperchi spessi, perché le bottiglie di vino sono modellate come sono, e perché sta diventando più comune trovare pacchetti all'interno di pacchetti (pensate alle barrette di cereali, ai baccelli di marea o ai caffè istantanei Starbucks). Far credere ai consumatori che stanno acquistando più di quello che realmente sono è un modo infallibile per aumentare le vendite.
E, anche se l'arte dell'illusione ottica nel marketing di consumo non è affatto una recente invenzione, una nuova ricerca sta trovando modi ancora migliori per ingannare l'occhio nel pensare che i pacchetti siano più grandi di loro.
Secondo una nuova ricerca della Carroll School of Management del Boston College, pacchetti con colori vividi sono percepiti in modo affidabile in dimensioni maggiori rispetto ai pacchetti con colori meno vividi. (Il termine scientifico per la vividezza del colore è la saturazione : potresti avere familiarità con questo termine se hai passato del tempo con un software di fotoritocco come Photoshop.)
Ecco come i ricercatori sono arrivati a questa conclusione. In primo luogo, alle persone sono stati mostrati due cubi di dimensioni identiche sullo schermo di un computer. I cubi differivano solo in termini di saturazione del colore: un cubo era verde brillante, l'altro era verde smorzato. Hanno quindi chiesto alle persone di scegliere quale cubo fosse più grande. Del campione di intervistati, più del 66% riteneva che il cubo verde brillante fosse più grande del cubo verde smorzato.
Quindi, portandolo in un ambiente di acquisto del mondo reale, i ricercatori hanno chiesto ad un altro gruppo di persone di guardare uno dei due laptop di dimensioni identiche (mostrati sullo schermo di un computer, come se fossero acquisti presso un rivenditore online). Ancora una volta, l'unica cosa che differiva tra i due laptop era il colore: uno era rosso vivo (saturazione alta del colore), l'altro era rosso smorzato (bassa saturazione del colore). Successivamente, i ricercatori hanno chiesto agli intervistati di stimare le dimensioni dello schermo del portatile e hanno scoperto che le persone giudicavano il portatile rosso acceso avere un diametro dello schermo di un pollice più grande rispetto al portatile rosso smorzato.
Inoltre, uno studio di follow-up ha mostrato che l'effetto della saturazione del colore sulla dimensione del prodotto influenza la disponibilità a pagare degli acquirenti: le persone hanno dichiarato che avrebbero pagato di più per i prodotti che percepivano essere più grandi, anche quando le dimensioni effettive dei prodotti erano identiche.
Presi insieme, questa ricerca si aggiunge a un crescente corpo di letteratura che esplora il ruolo del colore nel marketing e nella pubblicità. Ad esempio, il lavoro precedente ha rilevato che i prodotti di colore scuro appaiono più pesanti dei prodotti di colore chiaro, mentre i prodotti di colore chiaro appaiono più grandi.
Soprattutto, questa ricerca ha implicazioni tattiche per i professionisti della ricerca di marketing. Ad esempio, quando si testano concept design di packaging, sarebbe intelligente testare colori altamente saturi quando l'obiettivo è quello di rendere i prodotti il più grandi possibile.
Per inciso, suggerisce anche l'ipotesi opposta: quando l'obiettivo del marketing è far sembrare le cose più piccole, ridurre la saturazione del colore.
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