Chi è un genio religioso?

In una piccola aula, in un convento cattolico, nel quartiere musulmano della città vecchia della capitale dello Stato ebraico, un gruppo internazionale di studenti si riunì per studiare figure religiose esemplari. Studenti e docenti di questo seminario comprendevano monache francesi e italiane, individui laici, pensionati e accademici provenienti da Argentina, Australia, Inghilterra, Bosnia, Israele e Stati Uniti. Si sono riuniti, fisicamente e virtualmente, per esplorare il concetto di genio religioso.

Unendo i moderni strumenti di comunicazione con gli strumenti classici delle discipline umanistiche – in particolare la storia e la filosofia – il gruppo ha lavorato per trovare il "genio" comune nelle vite e nelle opere di figure importanti in diverse religioni del mondo.

La scuola estiva era, in effetti, un primo round di test sul campo di una categoria costruita da studiosi associati all'Istituto interconfessionale di Elia; un'organizzazione senza scopo di lucro, interconfessionale, internazionale. Utilizzando casi di studio, il gruppo ha esaminato il materiale biografico, gli scritti e la storia dei soggetti.

Essere considerato un genio in ogni campo richiede qualcosa di più che un alto livello di maestria. Il genio implica immaginazione e creatività insieme alla maestria. Il genio religioso richiede ancora di più: l'impegno per i valori trascendenti, i tratti caratteriali personali e la capacità di influenzare gli altri in modo positivo. Il genio religioso ha un effetto trasformativo sulla società.

Proprio mentre il gruppo stava per convocare, un nuovo studio fu pubblicato sull'American Journal of Epidemiology. I risultati dello studio supportano la rilevanza del lavoro di questo gruppo per la società più grande. In realtà, i risultati riportati sono incoraggianti per tutti coloro che studiano, praticano e sostengono forme sane di religione.

Si scopre che le persone che partecipano alla religione godono di una felicità più sostenuta!

Questa è una scoperta particolarmente sorprendente, dato che i soggetti dello studio vivono in Europa, dove la religione è meno popolare che nella maggior parte delle altre parti del mondo. Ciononostante, sulla base di un campione di 9.000 europei, i ricercatori della London School of Economics e del Centro medico universitario Erasmus nei Paesi Bassi hanno scoperto che il segreto di una felicità sostenuta risiede nella partecipazione alla religione.