Come fa il tuo ragazzo ad usare Internet?

Oggi gli adolescenti usano internet più che mai come fonte di informazione e connessione con gli altri. Lo stanno usando per creare un mondo al di là di quello fisico, fornendo un social network e supporto in luoghi dove potrebbe mancare di persona. Oggi il Gay, Lesbian & Straight Education Network (GLSEN) pubblica un rapporto sugli adolescenti LGBT e su Internet intitolato "Out Online: Esperienze di lesbiche, gay, bisessuali e transessuali su Internet". I risultati mostrano che Internet è una risorsa per informazioni, un sistema di supporto e una fonte di bullismo e molestie per adolescenti LGBT.

Gli adolescenti LGBT stanno ottenendo informazioni sanitarie online per integrare ciò che potrebbe mancare nelle classi di salute. Ad esempio, più di uno su cinque, venti percento, adolescenti LGBT utilizzavano Internet per cercare l'HIV e altre informazioni STI, mentre solo il cinque percento degli adolescenti non LGBT aveva utilizzato Internet per cercare queste informazioni. Internet è anche un luogo in cui i giovani LGBT possono andare a capire i loro sentimenti e la sessualità emergente: due su tre, circa il 66%, adolescenti LGBT hanno cercato informazioni sulla sessualità o attrazione sessuale online, mentre solo il 12% di non LGBT aveva fatto così Internet è diventato una risorsa essenziale, colmando le lacune nell'educazione alla salute e l'accesso a informazioni utili che gli adolescenti LGBT mancano di persona.

Internet rappresenta anche un'incredibile fonte di sostegno sociale per gli adolescenti LGBT, in particolare perché stanno imparando se stessi e la loro sessualità: uno su quattro adolescenti LGBT ha dichiarato di essere più online che offline e per adolescenti LGBT che non erano ancora usciti, metà aveva connesso con altri adolescenti LGBT online. Gli adolescenti LGBT sono anche più propensi a formare amicizie strette online, infatti uno su due adolescenti LGBT nello studio ha avuto almeno un caro amico online rispetto a solo uno su quattro adolescenti non LGBT. È importante sottolineare che uno su tre adolescenti LGBT ha valutato i propri amici online come più favorevoli rispetto ai loro amici offline, mentre solo il 14% di non LGBT aveva più amici di supporto online che offline. Il sistema di supporto creato da Internet sembra quindi essere la chiave per molti adolescenti LGBT.

Oltre ai numerosi e noti benefici, sono state notate anche potenziali minacce online: uno su tre adolescenti LGBT ha dichiarato di sentirsi a rischio online contro solo uno su cinque adolescenti non LGBT. Tuttavia, i luoghi offline non sono più sicuri: gli adolescenti LGBT hanno riferito di sentirsi ugualmente non sicuri a scuola e di viaggiare da e verso la scuola come hanno fatto online. Ancora più preoccupante, i ragazzi LGBT hanno riferito di essere stati vittime di bullismo o molestie online tre volte più spesso, e tramite messaggi di testo due volte più spesso rispetto agli adolescenti non LGBT. Avevano anche quattro volte più probabilità di subire molestie sessuali online e tre volte più probabilità di provarlo tramite testo rispetto agli adolescenti non LGBT. L'aumento dei tassi di vittimizzazione ha implicazioni per la salute mentale: con l'aumentare dei tassi di molestie e bullismo, anche la depressione. Nel frattempo, l'autostima e il GPA sono diminuiti.

Insieme, i risultati del rapporto evidenziano la complessità della nuova tecnologia per i giovani: Internet non è per nulla pericoloso né completamente panacea. Questo è molto simile ad altri ambienti, come la scuola, il lavoro e il viaggio da e per la scuola, che i giovani devono imparare a viaggiare in sicurezza. Il rapporto sottolinea inoltre che, rispetto agli adolescenti non LGBT, gli adolescenti LGBT affrontano rischi maggiori e sperimentano maggiori benefici attraverso queste nuove tecnologie. I genitori e i professionisti che lavorano con gli adolescenti devono aiutare i giovani ad acquisire competenze che li aiutino a sfruttare la potenza di Internet e della messaggistica di testo, mentre imparano le misure di riduzione del danno che riducono il rischio di esperienze negative.

Ringraziamenti: Grazie a Jennifer Renzas per i suoi contributi a questo blog.

Questo articolo è basato sul rapporto Gay, Lesbian, & Straight Education Network (GLSEN) del luglio 2013, "Out Online: Esperienze di lesbiche, gay, bisessuali e transessuali su Internet". Si può accedere a www.glsen.org

Immagine: Scott Thomas, "What Do Teens Google?"